Il Corpo Forestale dello Stato – Comando Stazione di Matera – durante il quotidiano servizio di controllo a tutela del territorio, ha accertato uno scarico abusivo a cielo aperto consistente in acque di vegetazione provenienti da un frantoio oleario ubicato in contrada “Due Gravine” in agro di Matera, che si immetteva nel torrente Gravina di Matera attraverso una condotta derivante direttamente dall’impianto.
All’atto della contestazione gli uomini della Forestale hanno fatto interrompere immediatamente l’attività di scarico in quanto se ne constatava la totale abusività.
Le acque di vegetazione, nel rispetto di particolari procedure, possono essere usate in agricoltura come fertilizzanti; è illecito invece lo smaltimento diretto nei corsi d’acqua. Pertanto, per classificare la natura dei reflui e l’entità dell’eventuale inquinamento si è provveduto al campionamento immediato per le relative analisi da parte dell’ARPAB.
Il rappresentante del frantoio è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per scarico abusivo di acque di vegetazione, nonché per alterazione di bellezze naturali.
Il torrente Gravina è incluso nell’area protetta del parco regionale delle Chiese Rupestri del Materano e pertanto è sottoposto a particolare tutela ambientale.
Sono state inoltre informate le competenti autorità amministrative per i rispettivi adempimenti del caso.
Feb 01
“bellezze naturali” e “sottoposto a particolare tutela ambientale”.hahahahahhahahahh ste due cose sono ridicolissime