Al Signor Sindaco
Comune di Matera
Al sig. Presidente
Consiglio Comunale
Matera
Interpellanza urgente
Ai sensi del comma 1 dell’art. 59 del Regolamento del Consiglio Comu-nale, interpelliamo il Sindaco in merito al Bando di gara per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico urbano nel territorio co-munale di Matera
Premesso :
• che in data 3.agosto u.s. i sottoscritti consiglieri hanno presentato una interrogazione “urgente” sull’argomento e ad oggi non risulta fornita alcuna risposta, segno di scarsa attenzione alla questione e di ancora minore rispetto degli interroganti;
• che, allo stato attuale delle cose, nessuna delle questioni contenu-te nella interrogazione ha trovato in qualche modo riscontro, se-gno di perdurante disattenzione rispetto a norme e procedure che dovrebbero costituire costante riferimento nell’operato dell’Amministrazione sia nella componente politica che in quella amministrativa.
Considerato che
• in data 06/05/2010 è stata inviata dalla Casam una comunicazio-ne al Sindaco, ove sono state evidenziate alcune questioni tecni-co-giuridico relative al Bando , a cui non è seguita risposta, ma sul-la base delle osservazioni e nelle more delle verifiche tecnico-giuridiche degli atti di gara, si è forse proceduto al solo differimen-to dei termini di scadenza al 21/6/2010 (determina dirigenziale n. 173 del 26/5/2010);
• in data 09/06/2010 è stata inoltrata dalla Casam alla Regione Basi-licata una richiesta di chiarimenti sulla procedura di gara adottata dal Comune di Matera
• in data 15/06/2010 la Regione Basilicata si è espressa sulla richiesta ;
• in data 07/07/2010 è stata inviata dalla Casam comunicazione al Comune che in relazione alla risposta della Regione Basilicata con esplicita richiesta di annullamento del bando a cui non è seguita risposta;
• Con determina dirigenziale n. 185 del 8/6/2010 a seguito di inter-venute modifiche si è proceduto ad un nuovo differimento dei termini di scadenza del bando al 16/8/2010;
• Con determina dirigenziale n. 244 del 26/7/2010 a seguito di osser-vazioni inviate dalla CASAM, si è proceduto ad un nuovo differi-mento dei termini di scadenza del bando al 6/9/2010;
• Con determina dirigenziale n. 274 del 30/8/2010 a seguito di nuove intervenute modifiche si è proceduto ad un ulteriore differimento dei termini di scadenza del bando al 5/11/2010;
• Con determina dirigenziale n. 291 del 4/10/2010 a seguito di suc-cessive modifiche si è proceduto ad un ulteriore differimento dei termini di scadenza del bando al 15/12/2010;
• In data 9/11/2010 hanno inviato nota al Sindaco ed ai Consiglieri comunali.
• I sottoscritti Consiglieri, oltre a rinnovare la richiesta di conoscere per quali ragioni non siano state fornite adeguate risposte alle note richia-mate e quale urgenza ,non attribuibile r alla esponsabilità di chi ha even-tualmente ritardato l’avvio tempestivo delle necessarie regolari procedu-re di gara, ha imposto di produrre ben cinque rinvii ed altrettante proro-ghe con gravi ripercussioni sulla possibilità di riorganizzare un servizio di ri-levante importanza;
• chiedono nuovamente che l’Amministrazione faccia conoscere le pro-prie valutazioni sul contenuto delle osservazioni avanzate e riferisca in merito alle eventuali ragioni del non rispetto delle disposizioni regionali.
Sollecitano altresì una valutazione per accertare se ricorrono le circo-stanze per una eventuale immediata sospensione della gara, adeguan-do , se del caso, bando, capitolato e contratto alla base della gara an-che come conseguenza della necessità ed indispensabilità di procede-re prioritariamente alla determinazione del livello dei servizi minimi in modo da soddisfare le esigenze essenziali di mobilità dei cittadini, in conformità al regolamento 1191/69/CEE, modificato dal regolamento 1893/91/CEE, in quanto oggetto del contratto di servizio pubblico sono proprio i “servizi minimi” come definiti dal D. Lgs. n. 422/1997 e successive modificazioni e/o integra zio ni, ecome puntualmente riscontrato nella normativa regionale della Basilicata intervenuta sulla materia con la Legge regionale 27 luglio 1998, n. 22, recante la “Riforma del trasporto pubblico regionale e locale, in attuazione del D.Lgs. 19 novembre 1997, n. 422” e successive modificazioni e/o integrazioni.
Infatti all’art 7 della stessa legge regionale, relativo alle competenze dei comuni, è precisato, alla lettera b) che i comuni “determinano, d’intesa con la Regione, i servizi minimi di propria competenza e le relative tariffe, di cui all’art. 11”.
All’art. 10, poi, relativo ai piani urbani del traffico è precisato che i co-muni “predispongono ed approvano i Piani urbani del traffico in accordo con i contenuti del precedente art. 7, al fine del coordinamento tra mo-bilità individuale e collettiva”.
• Chiedono inoltre di far conoscere i tempi, con riferimento anche alle scadenze contrattuali fissate agli incaricati della redazione, per la pre-sentazione del PUM la cui assenza per la gestione dei parcheggi deter-mina le condizioni per rinviare sine die la gara, ma non determina un conseguente analogo comportamento per il trasporto pubblico urbano che in tale carenza trova maggiori ragioni di rinvio.
Se non siamo in una evidente disparità di valutazione, segno di una schi-zofrenia amministrativa, chiediamo di conoscere le vere ragioni.
• Infine chiediamo di sapere quali iniziative intende adottare a riguardo e quali provvedimenti intende adottare per evitare che richieste di cittadini od operatori rimangano prive di una qualsiasi risposta!
Segnaliamo la urgenza, in relazione alla scadenza richiamata, e ringra-ziamo per le risposte che saranno puntualmente fornite.
I consiglieri del PDL
Francesco Saverio Acito
Gianmichele Vizziello
Cristoforo Cosola
Fabio Mazzilli
Adriano Pedicini