Dal 1° luglio la città di Matera ha un nuovo questore. Gianfranco Bernabei ha preso il posto dal 1° luglio scorso di Carmelo Gugliotta. L’insediamento nella Questura di Matera è avvenuto proprio alla vigilia della festa della Bruna, patrona della città dei Sassi e quindi Bernabei è stato subito impegnato nella tutela dell’ordine e della pubblica sicurezza in collaborazione con le altre forze di polizia per garantire la massima sicurezza e lo strappo del Carro in piazza Vittorio Veneto.
Nato a Pescara il 26 dicembre 1957, sposato con tre figli, Gianfranco Bernabei si è laureato in giurisprudenza nel 1981 a Firenze, dove ha svolto quasi tutta la sua carriera ad eccezione dei primi tre anni trascorsi a Torino.
In Polizia dal 1983, ha prestato servizio prevalentemente nei settori investigativi: Sezione Criminalità Organizzata e Narcotici della Squadra Mobile, DIA, Capo Gabinetto, Dirigente Squadra Mobile ed infine Vice Questore Vicario.
Si è occupato delle principali indagini svolte in Toscana negli ultimi 20 anni: dai sequestri di persona alle infiltrazioni mafiose, dal traffico di droga agli omicidi, dalle stragi del ’93 di Firenze, Roma e Milano fino alle ultime formazioni eversive di matrice brigatista e anarco-insurrezionalista.
Come Capo Gabinetto ha collaborato alla gestione del Social Forum 2002 di Firenze, svoltosi in un clima di forte tensione all’indomani del G8 di Genova.
Dal 1° luglio 2010 ha assunto l’incarico di Questore di Matera. E nella mattinata si è presentato ufficialmente alla città nel corso di una conferenza stampa. Berbabei in apertura ha raccontato il suo “impatto” con la città avvenuto proprio a poche ore dalla giornata di festa dei materani: “Sono arrivato proprio alla vigilia della festa e credo che insieme alle altre forze di polizia abbiamo svolto un lavoro molto professionale. In una festa patronale, dove bisogna fare i conti con l’aspetto religioso e pagano, l’incognita è sempre dietro l’angolo ma credo che abbiamo dato il massimo e sono felice di aver esordito nel mio lavoro proprio in questa occasione importante per la città di Matera.
Con quali prospettive ha assunto l’incarico di questore nella città di Matera? “E’ un incarico che mi stimola molto e in questa città cercherò di sfruttare la mia esperienza al servizio di questa comunità che ha il merito di offrire un tessuto sociale vigile e attendo. Naturalmente mi hanno già detto dell’ottimo rapporto con la stampa, sempre fondamentale in qualsiasi territorio”
Questore, sul territorio materano si dovrà occupare di sicurezza. Cosa c’è da fare per combattere la criminalità dalle nostre parti?
“La strategia più conveniente è la massima attenzione nei confronti dei cittadini che chiedono sicurezza . La presenza del poliziotto di strada garantisce prevenzione. Per quanto riguarda l’attività investigativa devo dire che abbiamo un ottimo ufficio che lavora in tal senso e che si è distinto nella lotta allo spaccio di droga anche la città di Matera. Quando un problema non si risolve con la prevenzione bisogna passare all’investigazione. E ho notato che in questo territorio c’è un ottimo rapporto tra forze dell’ordine e cittadini”.
Nel Metapontino si registrano però diversi attentati con incendi dolosi: quali azioni metterà in campo per arginare il fenomeno?
Mi hanno già riferito in merito. Dobbiamo cercare di ottenere anche in provincia i buoni risultati che sono stati acquisiti in città.
Matera ha già avviato l’esperienza della Questura aperta. Come giudica questo servizio?
Cercherò di migliorare sempre di più questo servizio, compatibilmente con le nostre forze, per garantire sempre di più gli utenti e i cittadini”
Anche in questa estate le forze dell’ordine dovranno fare i conti con i furti che aumentano sensibilmente nel periodo estivo. Come cercherete di combattere questa tendenza?
“La città si svuota e cercheremo di intensificare la nostra vigilanza. Il poliziotto di quartiere ci darà una mano a controllare persone sospette. Matera ha già gli accessi controllati da telecamere e se queste saranno utilizzate al meglio potrebbero svolgere una funzione molto utile.
questore vedi come te lo dico,l anno prossimo alla bruna vogliamo gli spari alla processione dei pastori