La tecnologia semplifica il lavoro e migliora la qualità della vita delle pubbliche amministrazioni. Un assunto che ha guidato l’organizzazione del Veneziacamp 2009, uno tra i più importanti barcamp (le cosiddette “conferenze non strutturate”), che vedrà oggi la partecipazione, in qualità di relatore, della Provincia di Matera.
“Cuore dell’evento – ha precisato l’assessore alle Reti e Infrastrutture strategiche, Gianni Rondinone – sarà la discussione, con conseguente sottoscrizione, del Manifesto 2.0 che noi, attraverso il Centro Servizi Territoriale, sosteniamo integralmente.”
La versione del Manifesto, scaturito dai lavori svolti nell’ambito dell’ultimo FORUM PA di maggio 2009, arricchendosi dei contributi dei partecipanti del Veneziacamp, si prefigge di dare un volto innovativo e semplificato a tutte le pubbliche amministrazioni che lo sottoscriveranno.
“L’occasione che ci offre questo evento – ha sottolineato l’assessore Rondinone – credo possa essere annoverata tra le più grandi opportunità di progresso che la pubblica amministrazione abbia avuto negli ultimi anni. Un’amministrazione 2.0, in sintesi, vuole essere un’amministrazione che si mette dalla parte dei cittadini e che con i cittadini stabilisce una relazione bidirezionale, perché è consapevole che nessuno meglio di loro è in grado di valutare servizi e progetti, segnalare eventuali criticità, manifestare esigenze e bisogni e fare proposte per soddisfarli. Inoltre, è un’amministrazione che impronta i suoi processi, anche quelli interni, ai principi della condivisione e della collaborazione, per sfruttare l’intelligenza collettiva coinvolgendo le risorse a sua disposizione per migliorare la gestione interna e l’efficienza dei servizi offerti.”
“Aderire a un progetto che intende promuovere una visione condivisa della realtà per favorire la modernizzazione della pubblica amministrazione digitale – ha concluso il presidente dell’Ente di via Ridola, Franco Stella – è naturale per una Amministrazione come la nostra che a questa visione ha dedicato un Centro ad hoc, il CST. Noi intendiamo essere una amministrazione dinamica ed efficiente che, sfruttando le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dagli strumenti del web 2.0, disegna una società dove i cittadini interagiscono con l’Ente per promuoverne il cambiamento.”