L’importo complessivo dell’intervento, che è pari a due milioni di euro, vede l’Amministrazione provinciale impegnata per una quota pari a ottocento mila euro, cifra che utilizza i fondi della Trisaia di Rotondella (come previsto dalla Legge 368 del 2003), e la restante quota, pari a un milione e duecento mila euro, sarà garantita, con un benestare di massima, dalla Regione Basilicata. Gli interventi saranno realizzati da aprile 2009 a dicembre 2009, con una interruzione delle attività nei mesi di luglio e agosto. Il progetto è stato presentato, in mattinata, ai sindaci dei comuni interessati.
“Il progetto, – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Francesco Labriola – che interesserà i comuni di Policoro, Scanzano Jonico, Pisticci, Bernalda e Nova Siri, prevede interventi di ripulitura delle aree forestali, che saranno integrati con i rimboschimenti con specie autoctone su una superficie di circa 43 ettari, e la creazione di aree pic nic per le attività ludico ricreative. Azioni indispensabili per affrontare e risolvere una emergenza ambientale strategica per l’intero territorio. E proprio per migliorare la qualità ambientale del Materano – ha proseguito Labriola – abbiamo inteso mettere ulteriormente a frutto questi interventi recuperando e utilizzando correttamente la biomassa forestale. Un uso che seguirà le linee guida del Dipartimento Economia Forestale dell’Università di Basilicata e del CNR IVALSA di Firenze, con le quali l’Ente ha già messo a punto due convenzioni. Un progetto – ha evidenziato l’assessore provinciale – che diventerà anche una opportunità di lavoro per ben 120 persone, che anche se a tempo determinato, potranno lavorare per sei mesi. A breve uscirà l’avviso pubblico pertinente.”
“ La valorizzazione ambientale – ha sottolineato il presidente della Provincia Carmine Nigro – è strettamente legata a quella turistico-paesaggistica, perché gestire in maniera opportuna ed efficace un polmone verde di tali dimensioni, porterà benefici anche ai turisti e quindi agli operatori turistici della costa ionica. Se a questo aggiungiamo le opportunità lavorative per 120 famiglie, in un periodo economico davvero pesante per l’intera regione, allora possiamo ritenere di avere realizzato qualcosa di importante per la nostra provincia.
Sono questi gli interventi – ha concluso Nigro – che dimostrano la qualità del governo di un territorio, pratica ardua e complessa che richiede grande impegno e dedizione.”