Si è costituita a Paestum, nell’ambito delle iniziative organizzate in occasione della Borsa Internazionale del Turismo Archeologico, l’Associazione Province Unesco Sud Italia. Organismo istituzionale costituito dalle 14 province meridionali che ospitano almeno un sito dichiarato dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’Umanità.
L’assessore al Turismo Giuseppe Dalessandro, insieme ad altri quattro colleghi, è entrato nel consiglio di amministrazione dell’Associazione che sarà presieduta dall’onorevole Nicola Bono, presidente della Provincia di Siracusa. La sede legale della neo nata realtà associativa è a Sala Consilina e si avvarrà di un direttore generale e di una struttura che sarà messa a disposizione di tutte le Province partecipanti.
“Sono soddisfatto – ha dichiarato l’assessore Dalessandro – dell’importante ruolo assegnato alla Provincia di Matera e della fiducia che mi hanno accordato. L’Associazione, come recitata lo statuto, ha come missione generale quella di attuare l’accordo di cooperazione stipulato fra le Province, per creare una rete interregionale di competenze finalizzate a promuovere e sostenere lo viluppo socio-economico delle autonomie locali con la valorizzazione del patrimonio culturale, naturale e paesaggistico. Uno sviluppo dei territori interessati che potrà realizzarsi anche grazie alle risorse comunitarie a cui l’Associazione potrà attingere. La Comunità Europea, infatti, si appresta a mettere a disposizione 2 miliardi di euro, tra fondi Pain e Poin. Una occasione davvero irripetibile per tutte le province coinvolte nell’Associazione.”
“Poiché le 14 Province ospitano in media il 70% dei flussi internazionali diretti al Sud – ha sottolineato Dalessandro – e ben l’85% dei turisti visitatori negli Istituti di cultura a pagamento (dato fornito dal Ministero per i Beni e le Attività culturali), si conferma quel formidabile potenziale turistico concentrato in questi territori che, messo a sistema con la rete dei siti Unesco, può incidere positivamente sui futuri scenari economici.”
“Se c’è un territorio – ha aggiunto il presidente Franco Stella – che può trasformare in realtà l’obiettivo di aumentare l’incidenza del turismo sul PIL nazionale, è proprio il Mezzogiorno d’Italia con la rete delle 14 Province in testa.”
“Il cda – ha concluso Dalessandro – ha deciso all’unanimità che i componenti non percepiscano alcuna indennità. Grande prova di serietà e di virtuosismo delle Province che si candidano a governare territori e che, pertanto, reclamano a pieno titolo una delega vera, soprattutto nel settore del turismo e della promozione del territorio.