Sandro Calvosa si è presentato ufficialmente ai materani. Il commissario prefettizio Sandro Calvosa, affiancato dai sub-commissari Ermelinda Camerini, Alberico Gentile e Michele Albertini, quest’ultimo nominato nei giorni scorsi, ha illustrato in conferenza stampa come intende amministrare la città di Matera in questi mesi che ci separano dalla nuova consultazione elettorale, prevista il 28 e 29 marzo 2010. Al tavolo della sala giunta, al sesto piano del palazzo di via Aldo Moro erano presenti anche i dirigenti in carica Montemurro, Gandi, Pepe, Tommaselli, Ventrella, Gravina, Onorati e il difensore civico. Disponibile, cordiale, sincero. Sandro Calvosa mostra subito il suo carattere deciso con il quale ha accettato l’incarico tutt’altro che agevole di mettersi “sulle spalle” la gestione della città di Matera, in collaborazione con tre sub-commissari. A Camerini e Gentile si è aggiunto infatti in settimana Albertini, che si occuperà in particolare delle questioni finanziarie. Ed è proprio la mancanza di fondi a frenare le numerose iniziative che il commissario Calvosa immaginava di riavviare nei pochi mesi in cui sarà alla guida del Comune di Matera. “Purtroppo siamo a fine esercizio e pur volendo rastrellare il fondo del barile sinceramente non sappiamo dove reperire i fondi per tutti i problemi che ho trovato sul tavolo. Ma il dato più impressionante è il numero di conteziosi che impedisce alla macchina comunale di andare avanti in maniera spedita. Ci sono contenziosi per il patromionio, per i servizi come quello del parcheggio a pagamento e per i trasporti. Voglio essere chiaro: lascerò alla politica locale le scelte su determinate questioni, mentre il mio lavoro sarà finalizzato sopratutto a recuperare quelle somme che spettano all’amministrazione e che per diversi motivi non sono ancora rientrate. Le questioni sono state analizzate nel dettaglio dai dirigenti che sono stati coinvolti dal commissario Calvosa nel momento in cui si è insediato nel Palazzo di città. Pino Montemurro ha illustrato gli obiettivi principali da raggiungere per l’urbanistica e i lavori pubblici. “E’ in fase di definizione la disciplina per la realizzazione dei balconi nel quartiere Spine Bianche. Sarà realizzata una struttura ipogea destinata al parcheggio per 150 posti auto e 30 posti autobus nell’area adiacente il parco del Castello, tra l’area del campus universitario e l’istituto S. Annna. Sarà approvato il piano di lottizzazione commerciale per l’asse Matera-Venusio, sarà approvato il regolamento per gli impianti pubblicitari in modo da consentire il riordino della cartellonistica presente in diversi punti della città, sarà approvata la variante per il recupero urbano di borgo Venusio in modo da avviare la costruzione di cento alloggi di edilizia residenziale pubblica, si costituirà una commissione per la tutela del paesaggio, saranno attivati i protocolli d’intesa per i PISUS (progetti integrati di sviluppo urbano sostenibile) per i quali la Regione Basilicata ha assegnato 34 milioni di euro alla città di Matera). Entro il 31 dicembre saranno individuati i partners disponibili a collaborare con l’amministrazione comunale per i progetti di riqualificazione che riguarderanno tutta la città. Uno di questi prevede l’allargamento della rete ferroviaria cittadina con l’intervento delle Fal per la realizzazione in piazza della Visitazione di un parcheggio sotterraneo. Vedremo se questo progetto risulterà compatibile con il progetto dell’archistar spagnolo Llavador che si è aggiudicato il concorso internazionale per la riqualificazione di tutta l’area centrale che si trova a ridosso di via Aldo Moro. Entro gennaio si dovranno definire anche i progetti Piot e sul tema è stato più preciso il dirigente Gandi, che si occupa dell’uffico Sassi. Montemurro ha inoltre ricordato che finalmente dopo una serie di contenziosi si è sbloccata la vicenda della piscina comunale di Serra Rifusa, all’interno del parco integrato. Il 24 novembre finalmente si scriverà la parola fine al Tar e si potrà procedere con la cantierizzazione dell’area interessata. Buone notizie anche per Santa Lucia Nuova, il palazzo già sede di un convento e del Comune in via La Vista che ospiterà, secondo quanto stabilito dalla giunta-Buccico, la sezione decentrata della Scuola di Alta formazione e studio dell’Istituto centrale di restauro. Mentre pare che la sede romana sia chiusa, Matera ha trovato nuovi fondi per cantierizzare altri lavori richiesti all’interno della struttura dalla Sovrintendenza. E’ stato firmato inoltre un contratto di mutuo con la cassa depositi e prestiti per un milione e mezzo di euro, cifra richiesta per garantire la sicurezza delle scuole dell’obbligo e la copertura del mercato ortofrutticolo di via Marconi. Sarà finalmente assicurata anche la pubblica illuminazione nel quartiere periferico Arco. Pepe ha risposto alle domande sulla sicurezza di viale Italia, che da un paio di settimane è chiusa al traffico per il cedimento del manto stradale all’altezza della curva. La strada è nota anche per il rilevatore elettronico della velocità, che ha innescato migliaia di multe a carico degli automobilisti che abitualmente si servivano di quell’arteria cittadina. Le multe non sono state pagate perchè secondo Adiconsum e Federconsumatori il sistema elettronico sarebbe illegale ma in attesa di conoscere l’esito della “montagna di ricorsi” che stanno arrivando al Comando Municipale il comandante Pepe ha precisato che l’autovelox è stato richiesto da un gruppo di residenti di viale Italia che rappresentavano il comitato di quartiere in un incontro avvenuto quando era in carica il sindaco Michele Porcari. Purtroppo i problemi tecnici hanno ritardato l’installazione del rilevatore di velocità, avvenuto come tutti sapete solo qualche mese fa.” In proposito il commissario Calvosa ha ribadito che la vita umana non può essere messa a rischio da automobilisti che continuano a percorrere la strada a velocità elevata, ma se questo sistema ha fallito ne troveremo un altro, penso per esempio ai dissuasori di velocità. In questo caso se l’auto non rallenta, potrà solamente decollare. L’architetto Gravina ha ricordato l’avvio della raccolta differenziata avvenuto il 26 ottobre scorso con l’affidamento del servizio di igiene urbana alla due aziende che si sono aggiudicate la gara di appalto. “Nella prossima settimana partirà la campagna di sensibilizzazione attraverso gli organi di stampa per aumentare la raccolta differenziata e raggiungere la percentuale prevista entro il 31 dicembre 2010. Entro fine gennaio sarà a regime anche il servizio “porta a porta” nei Sassi e nel centro storico. Per quanto riguarda il bando dei parcheggi a pagamento purtroppo il Consiglio di Stato non ha ancora emesso il verdetto dopo il ricorso presentato dall’azienda che aveva fatto slittare l’affidamento ad un nuovo gestore del servizio all’inizio dell’anno. Come è noto, la Sisas ha ottenuto una proroga di quattro mesi che scade il prossimo 4 dicembre e pertanto il Comune sta già lavorando per una nuova proroga. Il dirigente Gandi ha ricordato che saranno censiti a breve tutti i beni demaniali presenti negli antichi rioni Sassi, si concluderà l’iter che porterà alla definizione del Dea, il museo demo-etno-antropologico della città di Matera, si concluderanno i lavori per la Casa-Cava, che ospiterà spettacoli musicali ed eventi culturali, si procederà a completare gli spazi dell’incubatore culturale di Sviluppo Italia grazie alla richiesta pervenuta proprio dalla società che ha investito in quel sito, si attiverà un tavolo di concertazione con Ente Parco e Camera di Commercio per la definizione di progetti da finanziare con i Piot, in modo da consentire il recupero del 50% degli investimenti. Il dirigente Ventrella, che si occupa del patrimonio, ha annunciato che sarà trasformato per alcuni immobili il diritto di superficie in diritto di proprietà. La dirigente Tommaselli ha ricordato che dopo la stabilizzazione degli ausiliari del traffico il 1° dicembre si procederà alla stabilizzazione di 48 lavoratori socialmente utili. Il tempo ci dirà se in mattinata c’è stata solo una “passerella” di dirigenti a caccia di riconferme visto che siamo già in campagna elettorale o davvero si passerà presto dalle parole ai fatti.
Michele Capolupo.
Nella foto in basso il commissario Sandro Calvosa e i tre sub commissari Ermelinda Camerini, Alberico Gentile e Michele Albertini.