L’Ufficio Sassi ha in corso di redazione una proposta progettuale denominata “La città al futuro”.
“La città al futuro” è un progetto che racchiude e definisce il recupero di una parte consistente della città antica dei Sassi e concepisce il recupero e le funzioni racchiuse a misura dell’archetipo del cittadino futuro, ovvero dei bambini. L’idea progettuale di una città al futuro è quella di permettere ai bambini di poter avere dei contatti esterni, di vivere esperienze autonome, effettuare apprendimenti diversi da quelli scolastici, di frequentare la città storica e di sperimentare la socializzazione spontanea dei vicinati, restituendo loro il possesso dei cortili come spazio di gioco.
“La città al futuro” unisce gioco, natura, scienza e tecnologia in uno spazio ludico – didattico – educativo che si articolerà in un ambito dei Sassi compreso tra i giardini sottostanti l’ex Convento di Sant’Agostino e Piazzetta Garibaldi. L’ambito comprende numerose e variegate testimonianze architettoniche, dall’asilo infantile in Piazzetta Garibaldi, costruito negli anni trenta, agli ipogei retrostanti, alle architetture costruite sei – settecentesche. Tra gli interventi il progetto prevede anche la riproposizione storico testimoniale del Ponte di Sant’Antonio nei pressi dei giardini sottostanti l’ex Convento di Sant’Agostino.
Saranno previste isole tematiche, percorsi-gioco ed elementi-gioco dedicati che permetteranno ai bambini ed ai ragazzi di scoprire se stessi e il mondo circostante, trovando risposta alla propria curiosità. Dal tema della natura spontanea a quello della coltivazione dell’orto, da quello della raccolta dell’acqua, all’idea di come si costruisce una casa in tufo, di come si regge un arco, coinvolgendo i sensi. All’interno dei vari laboratori artigianali, che si articoleranno all’interno sia delle grotte sia degli ambienti costruiti, i bambini si avvicineranno scoprendo la cartapesta, l’argilla, il tufo, il legno, il ferro; accanto a questi saranno attivi anche laboratori dove cimentarsi e scoprire come si fa il pane, il vino, l’olio. Insomma percorsi ed ambienti colmi di elementi con i quali bambini e adulti potranno interagire per giocare e fare scoperte divertenti e utili alla loro crescita.
Una sorta di Cité des enfants tradotta in una realtà diversa, ma altrettanto stimolante e creativa, soprattutto per il valore del recupero ambientale ed architettonico visto in una prospettiva nuova ed originale.
Il progetto, così come articolato, costituisce una estensione al futuro del Museo demoetnoantropologico.
Al fine di articolare meglio la proposta progettuale ed arricchirla di contenuti ogni suggerimento da parte dell’intera comunità materana sarà gradito.
Assessore ai Sassi
Francesco Saverio Acito
LA CITTA DEI BAMBINI NEI SASSI?? ACITOOO ACITOOO DOPO KE VI SIETE FRECATI TUTTO NEI SASSI TRA ALBERGHI E BRED ANDIAMO A VEDERE A KI LI AVETE DATI SFONDA DI QUA SFONDA DI LA VI SIETE IMPADRONITI D TUTTO MO VOLETE FARE LA CITTA DEI BAMBINI!!MADDO’?? SCIAT A PLZZA’ LE PINETE I RIONI NON SOLO LA CAMPAGNA ELETTORALE FATE QLC PARCO GIOKI E SMETTIAMOLA DI PRENDERCI PER IL K… E DARE LA COLPA A BUCCICO!!SCEMI SIAMO MA NON CIECATIIIII!!