Mentre dal Comune di Matera arrivano le indicazioni dell'assessore all'igiene urbana su come migliorare il servizio nella città dei Sassi ed offrire a cittadini e turisti un'immagine degna di un sito tutelato dall'Unesco ecco cosa è spuntato dal pomeriggio nella centralissima via Aldo Moro, a pochi centimetri dal cassonetto presente nei pressi della scuola media Torraca. Un divano letto semidistrutto è stato lasciato dall'incauto cittadino in un orario nel quale è vietato depositare ingombranti del genere, per giunta in pieno centro e in barba alle indicazioni fornite per lo smaltimento di questo tipo di rifiuto. Il Comune ha predisposto un servizio per il ritiro a domicilio di vecchi televisori, elettrodomestici, sedie, tavoli, divani letto e tutto quello di cui ci si vuole disfare e che non potrebbe naturalmente finire in un cassonetto. Ma la maleducazione e l'ignoranza di certi cittadini non conosce limiti e il nuovo assessore Casino, che apprezziamo per la volontà di cambiare pagina in un settore particolarmente delicato come quello dell'igiene urbana, dovrà lavorare ancora tanto per cambiare la mentalità di alcuni signori. E sì, perchè se l'assessore Casino si alza alle cinque e mezza del mattino per controllare i mezzi e le normali operazioni di raccolta e smaltimento rifiuti e poi un signore lascia un divano letto in via Aldo Moro, dove passano centinaia di cittadini con la macchina e a piedi, cosa dovrà inventars, se non di imporre una multa salata, per scongiurare questo brutto vizio che hanno alcuni cittadini. Sulle discariche a cielo aperto delle zone Paip 1 e 2 stendiamo un velo pietoso. Anche in quel caso il Comune pulisce e qualcuno continua a depositare in modo scorretto e improprio rifiuti pericolosi e speciali. Ora siamo convinti che questa segnalazione arriverà nella sede opportuna e il divano letto sparirà di colpo. Ma il timore è che tra qualche settimana spunti un altro ingombrante, come è già accaduto in passato.
Michele Capolupo
Dopo aver denunciato l'ennesimo comportamento incivile e forse, ma vorremmo essere smentiti, provocatorio, riportiamo di seguito il comunicato stampa del Comune di Matera sugli obiettivi dell’assessorato all’igiene e ambiente.
La città pulita è uno degli obiettivi primari di questa amministrazione.
Una città che non offre di se stessa un’immagine pulita, gradevole ed accogliente perde di prestigio verso l’esterno, ma è anche meno vivibile dai suoi abitanti.
Una città più pulita è innanzitutto una città che combatte il degrado ambientale. In tale contesto la gestione dei rifiuti è senz’altro una delle priorità ambientali che dovrà
essere affrontata e risolta in tempi brevi.
I rifiuti dovranno rappresentare non più soltanto un problema ma anche una opportunità ed una risorsa per la nostra città. Al pari di quanto avviene in altri capoluoghi di provincia del Centro-Nord anche a Matera dovrà essere attivato un
modello gestionale che esalti la priorità del principio del recupero delle frazioni valorizzabili (carta,cartone,plastica,vetro,metalli,legno), sostenendo la crescita di un nuovo comparto produttivo come quello del riciclo.
Dovrà essere redatto un moderno piano di raccolta integrata su scala comunale che prediliga a priori lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti. Tale piano dovrà
essere realistico, pienamente rispondente a criteri di efficienza , efficacia ed economicità, calibrato nel permettere il raggiungimento a regime di una percentuale
pari al 35% di raccolta differenziata.
Per centrare tale obiettivo è necessario concentrare il massimo sforzo nella separazione del secco e dell’umido. La raccolta differenziata della frazione organica
dovrà essere effettuata dapprima presso le grandi utenze (Ospedali, Mense, Carcere, Scuole) e presso le utenze commerciali interessate (ristoranti, alberghi, fiorai,
ortofrutta, pizzerie).
Dopo un’attenta analisi bisognerà estendere tale raccolta anche alle utenze domestiche dei quartieri.
Al fine di garantire il regolare funzionamento di tale moderno sistema di gestione della raccolta dei rifiuti è indispensabile poter contare sull’importante attività di controllo da
parte dei vari organi competenti.
Sono coerentemente da promuovere:
Programmi scolastici di formazione ambientale
Incentivazione raccolta differenziata
Obiettivo di fondo deve essere l’autonomia della città nello smaltimento dei propri rifiuti.