Così come convenuto con le altre Forze di Polizia e come chiesto dal Prefetto di Matera, il Comando Provinciale Carabinieri di Matera ha pianificato e disposto, nei giorni scorsi, una serie di servizi di controllo nell´area di Scanzano Jonico (MT), con lo scopo di svolgere una penetrante attività preventiva e per monitorare tutti quei soggetti di interesse operativo.
In particolare, i carabinieri della Compagnia di Policoro, nei giorni di domenica, martedì e mercoledì, hanno effettuato una serie di interventi e operazioni di controllo del territorio, proprio nei Comuni di Policoro e Scanzano Jonico, con l´impiego di un ingente numero di militari, circa 80 carabinieri e con la collaborazione del personale del Nucleo Cinofili di Tito.
Sono state controllate ed identificate, complessivamente, 300 persone e 3 sono state denunciate rispettivamente per inosservanza del provvedimento amministrativo di divieto di ritorno nel Comune di Policoro, guida in stato di ebbrezza e porto ingiustificato di arma bianca.
Sono stati controllati 199 veicoli ed eseguite due perquisizioni veicolari e personali.
Ancora, sono stati controllati 6 esercizi pubblici, 14 aziende commerciali e alcuni caseggiati di campagna abbandonati.
Sono state ritirate 4 patenti e altrettante carte di circolazione ed elevate contravvenzioni per violazione al codice della strada per un importo pari a ?1.842,00. Durante i servizi sono stati effettuati anche controlli in materia di cabotaggio stradale, su mezzi adibiti a trasporto internazionale.
Un´attenzione particolare è stata rivolta a tutti quei soggetti beneficiari di misure alternative alla detenzione in carcere e ai sorvegliati speciali.
Le attività di controllo proseguiranno nei prossimi giorni per fornire alla popolazione sempre maggiore sicurezza e una presenza ben visibile e concreta delle istituzioni.
A Montescaglioso (MT), ieri, in località “Difesa san Biagio”, alcuni addetti alla manutenzione delle aree boschive, durante le operazioni di potatura degli alberi, hanno rinvenuto, nel sottobosco, un proietto di artiglieria pesante, risalente all’ultimo conflitto mondiale.
Il proietto, della lunghezza di 15 cm. e del diametro di 8 cm. circa, era occultato sotto la fitta vegetazione del sottobosco.
Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della locale Stazione che, verificata la situazione, hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area, isolandola, in attesa dell’intervento degli artificieri dell’esercito, già attivati su richiesta della Prefettura di Matera.
Nella mattinata, a Bernalda (MT), i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 53 enne del posto.
L’uomo, arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale di Salerno, deve espiare una pena complessiva e residua di 4 anni e 11 mesi di reclusione, in quanto già condannato, definitivamente, per i reati di associazione finalizzata al traffico illecito, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti, nonché per ricettazione.
L’uomo, per i predetti reati, consumati nel 2002, era stato già condannato ad una pena complessiva di otto anni.
Dopo l’arresto, il predetto è stato accompagnato in carcere a Matera.
Giovedì 15 ottobre, per le ore 10.30, presso la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Matera, avrà luogo l’inaugurazione della nuova sala d’attesa, destinata ad accogliere i cittadini e realizzata con il contributo della Provincia di Matera.
Alla cerimonia interverranno il Prefetto di Matera e il Presidente della Provincia.
Sicuro della consueta disponibilità e partecipazione, formulo il mio ringraziamento e saluto.