In questi giorni va sempre più dilatandosi la polemica relativa alla vicenda delle oramai “famigerate” strisce blu nella città dei Sassi.
Nei giorni scorsi avevamo richiamato il rischio, puntualmente verificatosi, dello stop alla gara di assegnazione del servizio di gestione delle aree parcheggio nella nostra città, ventilando l’ipotesi, sempre più concreta, che si potesse addivenire ad una soluzione fra la fine dell’anno corrente e l’inizio del 2010, con grave danno per la cittadinanza, visti i disservizi e la confusione creatisi in questi mesi, grave disagio per gli ormai ex-parcheggiatori, senza lavoro dal 4 mesi, e la ovvia, scontata, perdita ai danni delle casse comunali, per un mancato guadagno legato agli introiti derivanti dalla gestione delle aree di parcheggio a pagamento e dei parcheggi al coperto.
In questi mesi a pagare un prezzo altissimo, lo abbiamo già detto, sono stati anche i commercianti del centro, che hanno visto abbattersi i già striminziti incassi, e che in un periodo di crisi generale sono stati fortemente penalizzati anche da una vicenda che, con un minimo di lungimiranza, si sarebbe potuta prevenire.
È evidente che qualcosa non torna, se esiste una delibera del consiglio comunale inattesa, votata all’unanimità, che prevedeva l’assegnazione in via temporanea ed in proroga, del servizio di gestione dei parcheggi all’unico soggetto, in questo momento, in grado di garantire il servizio di gestione, se è vero, come risulta alla nostra associazione, che addirittura nel particolare caso dei parcheggi al coperto esistono delle autorizzazioni e delle certificazioni intestate alla SISAS, la società uscente, e questo, di fatto, impedirebbe l’accesso all’utilizzo delle strutture a qualunque altro soggetto gestore che, nel mentre, volesse immolarsi per la causa.
In ogni caso, anziché gettare ulteriore benzina su un fuoco che, è evidente, è già abbastanza difficile da spegnere, ci preme sottolineare un altro aspetto, che riteniamo poco considerato nelle polemiche di questi giorni.
Ci sembra importante, giunti a questo punto, che la vicenda dei parcheggi a pagamento non venga gestita in maniera emergenziale e che venga invece inquadrata in un quadro più ampio che tenga conto delle richieste e delle esigenze di quelli che sono i portatori degli interessi legati al sistema dei parcheggi, ossia i cittadini, i residenti e gli operatori economici.
È evidente che va affrontata, e in questo modo inquadrata meglio, la situazione della mobilità nella nostra città, perchè “l’emergenza parcheggi” ha messo in luce tutta la fragilità del sistema della mobilità a Matera, causando un grave danno economico per le attività commerciali del centro.
È all’interno di questo quadro globale che va inserita, studiata e riorganizzata la vicenda relativa alla gestione dei parcheggi, attraverso un confronto con tutte le categorie coinvolte, ripensando ad un nuovo modello di gestione della mobilità, rimettendo in discussione le scelte fin qui compiute e, insistiamo, coinvolgendo tutti i soggetti interessati, per un modello partecipativo e non più impositivo, visti anche i risultati negativi fin qui prodotti.
Nel mentre, per uscire da una situazione difficile e complicata, l’unica strada percorribile è quella tracciata dalla delibera di consiglio comunale del gennaio 2009, che prevedeva l’affidamento in proroga del servizio di gestione dei parcheggi a pagamento alla società uscente; non sarebbe la prima volta che l’amministrazione comunale si avvale di tale prerogativa, e solo così si eviterebbero mesi di non gestione, di confusione, di improvvisazione, oltre a ridare un lavoro ed una dignità agli ex lavoratori della SISAS, in un momento difficile, in città, anche dal punto di vista occupazionale.
Il Presidente Confesercenti Matera
Giovanni Schiuma
io non comprendo quale “dimezzamento di incassi” possa provocare questa situazione ai commercianti.Secondo me non è quello il problema, perchè parcheggiare in centro è sempre stato un casino.forse,dopo le feste felici di natale,si sono solamente resi conto della crisi.io francamente sono contento cosi perchè prima la sisas aveva lasciato ben poco spazio alle strisce bianche.tutto blu,alè.e se poi arrivavi 2 minuti dopo il tempo stabilito dal grattino dovevi pagare 10€ d multa.
NFATTI, IL PROBLEMA CONTINUO A DIRE CHE NOIN ESISTE. I COMERCIANTI PREFERISCONO CERCARE FACILI ALIBI AI LORO MANCATI INCASSI. ANZICHE’ INDIVIDUARE I VERI PROBLEMI CHE AFFLIGGONO LA MOBLITA’ A MATERA DA SEMPRE: CHE CONOSCIAMO TUTTI E SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI, QUANDO NON SI HA UN TRASPORTO PUBBLICO EFFICIENTE E L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON FA MOLTO PER INCERNTIVARLO E SOSTENERLO. DA QUESTO PUNTO DI VISTA NON E’ AFFATTO DIVERSA DALLE MAGGIORANZE PRECEDENTI. POI LA SCARSA ABITUDINE A SPOSTARSI A PIEDI DEI CITTADINI COMPLETA LO SCENARIO INDECENTE A CUI GIORNALMENTE SI ASSISTE. FNCHE’ IL NUMERO DI VEICOLI ECCEDERA’ LE REALI ESIGENZE DEGLI ABITANTI NON SI POTRA’ MAI CIRCOLARE, CREANDO A MATERA I PROBLEMI DI CONGESTIONE DI UNA GRANDE CITTA’. PROBLEMI CHE 20 ANNI FA NON ESISTEVANO!
senti patriot,20anni fa matera nn aveva l estensione che ha ora.20anni fa matera nn aveva un’economia che producesse benessere da poter comprare le auto (anke se l economia locale è crollata anke ora).il problema sai qual è?che i posti parcheggio nn sono sufficienti anke perche quando c era la sisas i 3/4 erano strisce blu e ogni volta nn s puo uscire la 70cent.a piedi a piedi a piedi.a piedi cosa?devo sbrigare una faccenda x l ufficio,vado a piedi?2ore solo x andare e tornare?devo fare acquisti ci vado a piedi?con le buste?tu che stai al cea,vai a masseria radogna a piedi.
Purtroppo chi è offuscato da8i pregiudizi legge SOLO ciò che gli piace. Le strisce blu non sono una risoluzione, i parcheggi ci vogliono, ma la moblità non la risolveranno mai, come anche il traffico finchè ci saranno pelandroni che per fare 1 km prendono la macchina. Ci sono questioni seie da risolvere ed i commercianti si attardano a parlare di parcheggi. Vedi di non metterla sul personale, perchè non sai quali sono le mie abitudini di vita. Da quando sono piccolo vado a piedi tranquillamente da Matera nord in centro, non pretendo che chi abita alla Martella o Venusio debba farlo, dico SOLO CHE BASTA SOLO BUONA VOLONTA’ PER EVITARE L’INTASAMENTO DEL TRAFFICO
Io camminavo piu di te.Io via la martella-via cappelluti la facevo tutti i giorni.da via la martella sono arrivato pure alle asl a piedi,anche al belvedere.sono stato ancora piu camminatore di te come puoi vedere.però nn puoi parlare piu di pelandroni,perchè oggi ci sono i ritmi di vita che non vanno piu daccordo col trasporto a piedi.oggi si lavora,oggi si corre!!!chi si ferma è perduto,ma anke chi rallenta è perduto.un conto è il mezzo d trasporto x la passeggiatina,un conto x la spesa o peggio ancora x il lavoro.dai,ke anke tu la sera esci con la macchina caro mio.in germania,paese serio,c sono mezzi d trasporto pubblici efficienti,strutture per il parkeggio e piste ciclabili per chi quel km puo giustamente farlo a 2ruote.
Sicome non si deve eleggere il miglior camminatore della città, non ha importanza chi cammina di più! Serve solo dare esempi virtuosi, quando spesso si perde il senso della misura e si trincera dietro facili pretesti, come la vita è più frenetica ecc… siccome non ci si trova nè a Napoli, nè a Milano, ci si può permettere qualche km in più, così si cura anche la salute. Magarisi arrivasse anche a un quinto della vivibilità della Germania o dell’Inghilterra…in mancanza bisogna impegnarsi nel proprio piccolo a migliorare l’assetto attuale. E’ anche questione di buone abitudini…e questo è quanto mister icassina
senti un po mister patriot,nn sto facendo a gara d cammina d piu,è per farti capire che nn devi spiegare a me la “buona volonta” di camminare o sciocchezze varie perchè io l ho fatto e ho camminato anke piu d te.nn te lo dico x vincere la coppa ma x farti capire che è inutile ke parli con me di volonta d andare a piedi giacchè ero il primo.poi nn c entra nulla quanto è grande milano o napoli.se devo fare un servizio d lavoro nn posso farlo a piedi.prova a farlo tu e vedi se in azienda duri piu di 1gg.t kiederanno “xk c hai messo 2ore x fare una cosa?”tu rispondi xk 6andato a piedi e allora t licenziano.lo stesso se devi fare compere,una casalinga ke fa300cose in casa figurati se perde tempo a piedi.la sera,quando esci,inizia ad andare a piedi ke t ho visto sempre con la macchina
ah,dimenticavo,nn nominare inghilterra e germania,è una bestemmia.i tedeschi se hanno problemi non dicono vai a piedi ma vanno alle autorità e gli dicono “giovani,e i parkeggi?e il servizio pubblico lo vogliamo fare come si deve?”.e i politici s devono attenere a quello ke vuole il popolo.invece noi prendiamo scoppoloni (d)a destra e sinistra e andiamo ancora a votarli!questa è la “leggera” differenza tra noi e i tedeschi,tra te e i tedeschi.altro ke andare a piedi!
E’ chiaro ormai che discorrere con te su questo piunto non serve più. Equilvale a farlo con chi è arroccato su proprie posizioni pregiudizievoli e saccenti. Resta pure delle tue e continua a non fiancheggiare il movimento e l’attività motoria. Continua a giustificare i comportamentri scorretti della gente. Farai solo un CATTIVO SERVIZIO. Io resto sulle mie, che ritengo giustissime e ben argomentate nonchè promuoventi abitudini virtuose. Io non ho mai abbandonato il buon senso, ricordalo e non accetto lezioni da te sull’estero visto che anch’io ci sono stato.
e meno male che ci sei stato!!!e cosa hai imparato??se tu sei l’esempio di “abitudini virtuose” allora vai a piedi dato che la sera non ti ho visto una volta senza macchina.oppure prendi il pullman, tanto in centro nn ci vai per lavoro ma ci vai a spasso,allora puoi anche utilizzare i mezzi pubblici o le gambe.verba volant! chiacchiere chiacchiere chiacchiere!!e se dall estero avessi imparato qualcosa non dicevi le chiacchiere