Una troupe di Globo TV, noto network televisivo brasiliano, fra i più importanti al mondo, sta visitando Matera, in questi giorni, per raccogliere immagini e testimonianze della Città dei Sassi da proporre ai numerosissimi telespettatori brasiliani (una media di circa 120 milioni al giorno!).
Il servizio sarà inserito all’interno di un documentario dedicato alle “città slow”, ed i riflettori saranno puntati sulla nostra comunità per quattro giorni: oltre alle suggestive immagini dei Sassi, delle Chiese rupestri, delle grande mostra dedicata a Kengiro Azuma, la troupe guidata dalla giornalista e regista Ilze Lia Scamparini, accompagnata da Maurizio Della Costanza per le riprese e Andrea Pasquali come tecnico audio, intervisterà, fra gli altri, l’architetto Tonio Acito, per parlare di sistema di raccolta delle acque e visitare alcuni fra i più affascinanti luoghi legati alla salvaguardia di questo bene prezioso, come il Palombaro lungo di Piazza Vittorio Veneto e il “sistema di raccolta” presente nel Sasso Caveoso e curato da Giovanni Festa.
Saranno sentiti anche Mario Tommaselli e Franco Palumbo, due importanti protagonisti e profondi conoscitori della storia materana, dei suoi riti, dei suoi ritmi slow, proprio come il documentario richiede.
Gianni Schiuma, della Condotta Slow Food di Matera, infine, accompagnerà i brasiliani alla scoperta dei piatti tipici e dei locali slow della città, presentando gli aspetti peculiari che legano cucina e territorio,e valorizzando qui prodotti, come il Pane di Matera IGP, che oramai sono diventati degni ambasciatori di una delle città più belle del mondo.
La visita a Matera è stata organizzata anche grazie al contributo della Camera di Commercio e della istituenda “Associazione MateraBasilicata Film Commission” che, nelle prossime settimane, vedrà la luce per dare a Matera ed al territorio una maggiore prospettiva promozionale, attraverso la fornitura di servizi gratuiti essenziali per attirare produzioni cinematografiche e documentaristiche e incentivare lo sviluppo di una economia legata a queste produzioni, con maggiori ricadute e benefici per la comunità e gli imprenditori locali, sotto l’egida della Camera di Commercio e di quegli enti territoriali che vorranno credere in questa mission.