Il Gruppo del Partito Democratico al consiglio comunale di Matera, nel corso dell’ultima commissione Sassi tenutasi in data odierna, alla presenza dell’Assessore e del Dirigente competente, ha formalmente chiesto di sospendere tutte le pratiche di richiesta di sub concessione effettuate ai sensi dell’Art 19 del regolamento per le assegnazione degli immobili nei rioni Sassi, al fine di aprire una riflessione sugli effetti che si potrebbero verificare in assenza di una reale programmazione strategica complessiva di sviluppo della città .
L’occasione, scaturita dai servizi giornalistici trasmessi da una nota emittente locale e ripresi dalla stampa, ci dà l’opportunità di riaffermare, quanto già fatto nel corso sia del consiglio comunale che approvava la modifica dell’Art 19, che in tutte le commissioni competenti che si sono succedute, quanto deleterio sia per la salvaguardia soprattutto dell’aspetto funzionale del nostro principale patrimonio, aver proceduto ad assegnare centinaia di immobili per un totale di migliaia di metri quadri, in assenza di una discussione approfondita sia sul 3° programma biennale sia sul ruolo che i Sassi debbano assumere all’interno del piano strategico comunale, elemento essenziale di rilancio del sistema economico locale.
La proposta di sospensione di tutti gli iter di rilascio delle sub concessioni , condiviso anche dai rappresentanti dello SDI, dell’ADDC, delle liste civiche Toto, Antezza, Cinnella e dai consiglieri Genchi e Lapolla, oltre a consentire l’apertura di un confronto con la città e le associazioni, darebbe la possibilità agli uffici preposti, come annunciato dall’Assessore Acito, di informatizzare le procedure e redigere una mappatura digitale dettagliata di tutti gli immobili demaniali ancora disponibili divisi per Ambiti.
In riferimento alla nota del gruppo del Pd in Consiglio Comunale con cui è stata richiesta la sospensione delle sub concessioni ai sensi dell’art. 19 del Regolamento per l’assegnazione degli immobili dei rioni Sassi, il Vice Sindaco di Matera Saverio Acito, in sede di Commissione Sassi, ha così dichiarato:
“L’Amministrazione ha intenzione di continuare ad operare con la procedura delle sub concessioni ai sensi dell’art. 19 del Regolamento, adottata in Consiglio Comunale per concedere agli imprenditori la possibilità di ristrutturare e adeguare gli immobili dei Sassi all’insediamento di attività turistiche, commerciali e artigianali. Il ricorso all’art. 19 si rivela necessario, in quanto, terminati i fondi della legge 771, rappresenta l’unico modo che l’Amministrazione Comunale ha, nel rispetto della normativa vigente, per recuperare gli immobili demaniali all’interno dei Sassi, affinché gli antichi rioni possano rimanere il punto di riferimento per il turismo della città. In parallelo alla ristrutturazione da parte dei privati, sarà cura dell’Amministrazione mettere in campo gli strumenti necessari per incentivare lo sviluppo del turismo. Continueremo ad operare in tal senso, tenuto conto tra l’altro dello stato di abbandono in cui versano gli immobili, per i quali necessitano urgenti lavori di risanamento conservativo. Il Ministero dei Beni Culturali ha messo a disposizione cento mila euro per l’informatizzazione dei beni culturali degli antichi rioni, che, nell’arco di sei mesi, fornirà una puntuale catalogazione del complesso sistema degli immobili demaniali”.
Sospendere non è interrompere.Almeno dicessero per quanto sospendere,non per molto mi auguro.E’ possibile che solo ora si vuole sapere la destinazione delle concessioni?Le concessioni devono esser continuate a dare perchè sono crocevia fondamentale per il recupero strutturale degli immobili.Se non concessi e non utilizzati rimangono infatti in stato di abbandono.Piuttosto pensassero a sfrattare chi occupa abusivamente i locali,specie nella zona quartieri albanesi del Caveoso
un errore MADORNALE ed assai ingenuo: i Sassi non sono una qualsiasi zona della città non devono essere percorsi da mezzi invasivi ed inquinanti. Già la perdita di immagine è eclatante.
???hanno parlato di mezzi invasivi ed inquinanti forse?ho sentito parlare di concessioni ma nn di auto,mezzi inquinanti e compagnia bella
veramengte il mio commento non è stato riportato per intero. C’è tutta una parte che si riferiva all’attuale deludente assessore al turismo e Sassi. Spero che non l’abbiano tagliato perchè ritenuto scomodo, infondo ho detto la pura verità. Il danno di immagine è fotografato da Plein Air, un’importante rivista di viaggi. Non so se la redazione abbia interesse a non riportare per intero commenti che non contengono offese.