Sessanta minuti a luci spente anche nella città di Matera. L’Amministrazione Comunale aderirà a “L’ora della terra”, l’iniziativa promossa a livello mondiale dal Wwf in programma sabato 28 marzo e che prevede lo spegnimento dei principali monumenti, piazze, istituzioni e aziende per lanciare un messaggio sul tema dei cambiamenti climatici della terra. A renderlo noto è l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Matera, che ha disposto lo spegnimento delle luci, nella fascia oraria dalle 20,30 alle 21,30, di Piazza Vittorio Veneto e di tutti gli edifici monumentali della città che sono illuminati. “Non possono passare inosservati i mutamenti climatici che mettono a repentaglio il futuro dell’umanità – spiega l’Assessore Michele Casino -, e la città di Matera, come hanno fatto tutte le principali capitali mondiali, vuole lanciare il suo segnale spegnendo le luci dei suoi simboli e dei suoi monumenti. Si tratta di un messaggio, seppur piccolo, forte ed importante al fine di superare il difficile momento e le grandi emergenze che vive il pianeta a livello ambientale; ed il tal senso ci attiveremo per informare e coinvolgere tutti i nostri concittadini sull’utilità di iniziative come questa”.
Mar 26
L’aumento della temperatura secondo gli ultimi studi dovrebbe dipendere dall’attività solare che è ciclica, come le macchie solari. Dovete sapere che nel medioevo (500) le temperature erano molto elevate e che solo alcuni secoli dopo si sono raffredate di qualche grado;Dopo circa 1000 anni la terra fu interessata da temperature basse che molto probabilmente hanno fatto trasmettere più facilmente alcune epidemie mortali. Questo gesto, pur sempre valido, che fa l’mministrazione comunale io lo renderei simbolico nei confronti di un elevato SPRECO che noi tutti consumatori facciamo.
Questo per farvi capire che le cause dell’alterazione terrestre non sono totalmente imputabili all’uomo, ma solo in parte.
Il mio parere?Beh, secondo me alla gente di tutto questo non gliene frega un ficco secco, anzi molti non si chiederanno nemmeno il motivo di tale iniziativa.Alla gente interessa che arriva l’estate, a casa con il climatizzatore a manetta….non gliene frega dello spreco, l’importante che si viva nel pieno del benessere
Benessere assolutamente non sostenibile per il pianeta.
Materaforever quello che dici è in parte condivisibile, perché è vero che tutta la scienza non è schierata sull’ipotesi dei mutamenti climatici antropogenici, però gran parte di essa lo è e comunque considera che un surriscaldamento così veloce non lo si era mai registrato su questo pianeta. Quando si parla di mutamenti climatici nel pianeta si considerano sempre periodi lunghissimi, si parla di decenni se non di secoli, ora come ora, anno dopo anno si registrano record su record di scioglimento dei ghiacciai.
La situazione è drammatica, non credo sia il caso di buttare acqua sul fuoco. Però ovviamente qualcuno obietterà, in tempi di crisi finanziaria ed economica non possiamo certo diminuire i nostri consumi! Che dire come al solito si prenderanno provvedimenti solo quando sarà troppo tardi, l’umanità certamente non scomparirà, ma i nostri figli, i nostri nipoti studieranno sui libri di come siamo stati incoscienti e che se il loro mondo versa in condizioni critiche sarà imputabile grossomodo all’operato delle nazioni ed dei popoli che governavano i destini del Mondo a cavallo tra il XX e il XXI secolo.
ho letto da altre parti questa cosa ed è una bufala.innanzitutto mille anni dopo il medioevo siamo nel 2500,ovvero fra 500anni.l’attività solare è si ciclica,e dura 11anni per la precisione.ogni 11 anni i poli magnetici si invertono.anzi,se cosi fosse ora dovrebbe fare un gelo tremendo,perchè l’attività solare è minima.se osservi il sole a un telescopio (vieni pure da me) nn vedrai nemmeno una macchia solare e ciò indica che l attività è bassa.queste sono teorie sviluppate da ki vuol togliere l attenzione dalle responsabilita umane x continuare a inquinare sempre piu e guadagnare.infine x tatti:è vero,ma qualcosina inizia a cambiare
1) Il medioevo è un periodo del 476 d.C.
quindi + 1000 = 1476 e non 2500
Caro alcatr4z forse non mi sono ben spiegato: io non dico che l’uomo non ha colpe di tutto ciò, ma egli è solo 1 di N(PER N CHE TENDE A INFINITO) fattori che influenzano i cambiamenti climatici sul nostro pianeta.
NON CONVIENE DRAMMATIZZARE TROPPO, SI VANNO A CREARE ALLARMISMI INUTILI.
QUI SI MANIFESTA ANCORA SCARSA COSCIENZA AMBIENTALE E SI CREDE ALLE BAGGIANATE DELLE MULTINAZIONALI E DI TUTTI COLORO CHE HANNO INTERESSE A PRODURRE CON ENERGIE FORTEMENTE INQUINANTI COME IL PETROLIO! a PARTE PERSONE ACCORTE COME ICASSINA E QUALCHE ALTRO C’è DA PREOCCUPARSI DI CHI SOTTOVALUTA GLI STRAVOLGIMENTI PRODOTTI DALLA MIOPIA UMANA IN 150 DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE. LA GENTE CHE SMINUISCE I PESANTI SCOMPENSI PRODOTTI DALL’UOMO NON VUOL BENE AL PIANETA. MENO MALE CHE CI SONO ORGANIZZAZIONI COME IL WWF
il medioevo è durato mille anni,si è concluso con la scoperta dell’America nel 1492, a questo punto bisogna anche specificare quale periodo del medioevo
Be, se il WWF è come il FAI o altre associazioni c’è da preoccuparsi. Però effettivamente chi non è specialista sull’argomento può anche facilmente cadere nella disinformazione voluta da chi ha interessi a far credere che l’uomo può inquinare,ma i cambiamenti climatici non sono di sua responsabilità.Aveva questi interessi l’America di Bush,una dei pochi a non aver firmato il protocollo di Kyoto,lo avrà l’Italcementi,le industrie tarantine,le multinazionali della chimica e del petrolio.Fortunatamente questa gente è subito smentita riportando la verità sulle condizioni e le responsabilità climatiche