Riprendono, con l’Operazione “Demetra”, i controlli dei carabinieri del Comando Provinciale di Matera, del Nucleo Ispettorato del Lavoro e della stessa Direzione Provinciale del Lavoro sempre di Matera nello specifico settore agricolo, con il precipuo intento di tutelare i lavoratori nazionali, comunitari e extracomunitari, impiegati in attività lavorative.
In particolare, l’attività si prefigge lo scopo di verificare la regolarità delle assunzioni, le condizioni di lavoro e il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni, nonché lo il contrasto del fenomeno del “caporalato”, dello sfruttamento dei lavoratori e dell’illecita intermediazione per le assunzioni.
Infatti, i militari dell’Arma e gli ispettori della Direzione Provinciale del Lavoro sensibilizzeranno gli addetti al settore e, attraverso il controllo sulla regolarità delle assunzioni, come detto, contrasteranno le irregolarità su assunzioni specie degli stranieri, il lavoro nero e il caporalato.
Nello specifico, si procederà a controlli sistematici presso aziende agricole della provincia attraverso l’impiego sinergico dei carabinieri Comando Provinciale, del NIL Matera e personale Direzione Lavoro Matera, effettuando verifiche incrociate“sul campo” su regolarità assunzioni e condizioni di impiego dei lavoratori e sulla posizione degli stranieri (permesso soggiorno).
Si ricorda, che, in precedenza, tale attività ha già consentito di controllate già circa 100 aziende agricole, di verificate varie irregolarità, di denunciare degli imprenditori agricoli e contestare sanzioni per complessivi 200.000 euro.
Fra le maggiori irregolarità riscontrate, si segnala l’occupazione di lavoratori non risultanti da scritture obbligatorie (in nero), l’omesso versamento di contributi previdenziali e assistenziali, l’occupazione di lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno, l’illecita somministrazione di manodopera, c.d. “CAPORALATO”, la ritardata comunicazione di assunzione on-line al Centro per l’Impiego e la c.d. “maxi sanzione” per lavoro nero.
I controlli saranno svolti, specie in questo periodo e nell’intera provincia, nell’interesse non solo degli stessi operatori del settore, ma, soprattutto, dei lavoratori, per evitare ogni forma di abuso, sfruttamento e irregolarità nell’ambito delle assunzioni.