Si è riunito nella serata di lunedì 8 novembre presso la sede del Pd di Matera il gruppo consiliare del partito con il Sindaco e gli assessori, su convocazione della segretaria cittadina Simonetta Guarini, al fine di rilanciare l’azione amministrativa presso il Comune di Matera e verificare le motivazioni politiche determinatesi nell’ultimo consiglio comunale tenutosi venerdì scorso.
Dopo ampia e democratica discussione tutti i presenti hanno convenuto che a prevalere deve essere il senso unitario del partito e che il gruppo consiliare deve lavorare a sostegno del Sindaco pur nel rispetto delle opinioni e delle prerogative politiche del gruppo.
Il gruppo consiliare all’unanimità ha sottolineato l’importanza di un suo maggior coinvolgimento nelle scelte amministrative e negli atti e provvedimenti discussi in consiglio comunale. Tutti gli intervenuti hanno dichiarato ampio sostegno all’azione del sindaco e della sua giunta e la necessità che il gruppo in questo momento sia unito nell’interesse della comunità, per accelerare l’attuazione dei punti in discussione e evitare che l’azione amministrativa venga vanificata a causa di equivoci che possono oscurare l’intenso lavoro sin qui svolto e portato avanti.
I presenti riconoscono che la dialettica interna è benefica e salutare e anche auspicabile solo se improntata a un comportamento ispirato da un grande senso di responsabilità, rigore e correttezza istituzionale.
Il gruppo infine ribadisce il proprio sostegno e fiducia al sindaco invitandolo nel contempo a proseguire la sua azione amministrativa e a portare nel prossimo consiglio comunale i punti rimasti in sospeso.
La segretaria Simonetta Guarini prende atto della discussione svoltasi invitando il gruppo a svolgere un lavoro più collegiale affinchè gli equivoci sorti nell’ultimo consiglio non si abbiano più a verificare.
Simonetta Guarini, segretario PD Matera
Angelino sulla nuova crisi al comune di Matera
“Ci risiamo. Sono passati solo tre mesi dalla elezione della Presidente del Consiglio Comunale, quando sembrava che la maggioranza avesse ritrovato l’unità, che, facili profeti, siamo punton e a capo e che quella era solo apparenza e che le bande armate del PD sarebbero tornate in azione alla prima occasione.
Quanto accaduto nel Consiglio Comunale di venerdì scorso rappresenta uno spettacolo indecoroso per il sindaco, il PD e la maggioranza di centrosinistra. La città non merita tutto questo. Se Adduce vuol continuare a restare prigioniero degli inconfessabili interessi delle bande del Pd se ne deve assumere tutta la responsabilità. Se invece vuol essere il Sindaco che ha dichiarato di voler essere in campagna elettorale, allora che tiri fuori la sua proverbiale determinazione e spazzi via questo modo di fare che nulla ha a che vedere con la Politica (quella con la P maiuscola) e con gli interessi e la soluzione dei problemi della città e faccia riferimento all’intero Consiglio Comunale.
Le Commissioni consiliari che avevano esaminati i provvedimenti all’ordine del giorno del Consiglio di venerdì avevano fatto un lavoro proficuo, intenso e, pur nella distinzione delle posizioni, di collaborazione nell’esclusivo interesse della città.
Varare con urgenza il Piano di Azione del PISUS è una necessità condivisa per dare respiro all’economia asfittica del territorio; se una parte del PD non capisce o non vuol capire l’importanza e la drammaticità del momento in cui vive la città, è giusto che Adduce ne tragga le conseguenze senza prima accertarsi che in Consiglio ci sia la volontà di procedere nell’interesse generale”.
Giovanni Angelino, consigliere comunale
Sconcerto e senso di impotenza.
Non riusciamo a fare gli interessi della Città di Matera perché un gruppo di consiglieri del PD non riesce ad anteporre gli interessi collettivi a quelli personali.
L’ ennesimo Consiglio Comunale rinviato per mancanza del numero legale, a causa della fuoriuscita di alcuni consiglieri del PD, ha messo in ginocchio le aspettative di chi attendeva questa seduta consiliare per risolvere i problemi urgenti che la Città attende, alcuni anche da tempi immemorabili.
Non accettiamo alcuna giustificazione da parte di chi, eletto con il consenso popolare, mette da parte il proprio dovere di amministratore per barattarlo con giochi di potere finalizzati a manifestare la propria capacità di condizionare la vita amministrativa di questa città.
Non può esistere alcun futuro di sviluppo, di crescita della coscienza civica e di condivisione della vita amministrativa se in primis gli stessi amministratori non riescono a dimostrare il proprio rigore morale anteponendo gli interessi di pochi rispetto a quello di tutta la comunità civica.
E lascia ancora più esterrefatti la inqualificabile messinscena di quei consiglieri che, dopo aver comunicato la propria presenza per garantirsi il gettone di presenza, hanno abbandonato l’ aula con un indecoroso silenzio che ha annichilito il residuo consiglio comunale.
E questa la nuova maniera di fare la politica ?
E questa è la politica che i consiglieri che sottoscrivono questo documento non accettano in maniera assoluta.
Il PD ha il dovere di condannare tali comportamenti che snaturano il ruolo che gli elettori hanno affidato a quel partito e all’intero centrosinistra.
I consiglieri del consiglio comunale di Matera dei gruppi:
lista Stella – Italia dei Valori – Popolari Uniti.
Si parte con i Pisus!
I PO Fers 2007/2012 ( Programmi Operativi dei Fondi Europei per lo sviluppo regionale) cominciano a muovere i loro primi passi.
Nell’ ambito di questi vi sono interventi specifici finalizzati ad alcuni obbiettivi quali i POIS ( Piani di Offerta Integrata di Servizi) che mirano ad interventi di natura sociale sviluppando servizi su tutto il territorio regionale ed escludendo , però, i comuni capoluogo: Potenza e Matera.
Questi ultimi sono invece interessati dai PISUS ( Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile) circa 73 Meuro divisi 40 per Potenza e oltre 33 per Matera. Per la città dei Sassi è prevista la valorizzazione come attrattore turistico-culturale attraverso la promozione degli aspetti ambientali, culturali e relazionali mirante anche ad attrarre investimenti innovativi. Potenza, invece, viene individuata come città dei servizi elevati e innovativi partendo da punti di eccellenza come, tra l’altro, l’università e l’azienda ospedaliera.
Per Matera, nell’ambito dell’asse di riferimento sono stati individuati alcuni obbiettivi operativi: tre.
Il terzo riguarda gli standard di qualità e vivibilità per i residenti promuovendo l’inclusione sociale.
E’ una azione che non può essere disgiunta dal cosiddetto attrattore turistico-culturale e dovrebbe mirare ad elevare gli standard di qualità e di vivibilità anche attraverso la creazione di strutture.
Strutture , evidentemente, a favore delle famiglie e nell’interno di esse alle componenti più deboli: bimbi ed anziani.
In parole povere Asili nido e Centri Polifunzionali per anziani.
Matera è carente , come Potenza, di asili nido e la cosa è risaputa eppure nessun intervento è previsto. Le maggiori inadempienze nei vecchi PISU sono state registrate proprio sui servizi alle persone ad alla comunità.
Su 3,6 Meuro disponibili, al momento sono stati chiusi lavori per 1,1 Meuro e tra l’altro il centro di accoglienza di via Parini per il quale sono stati spesi 750 mila Euro non è ancora operante.
Il completamento dell’immobile ex Omni adibito ad asilo nido non verrà realizzato con gli 800 mila Euro previsti, risorse inesorabilmente perse. Il meuro e 700 mila Euro relativi al centro polifunzionale di quartiere Agna c’è da augurarsi che si riesca a spenderli ed a completare il centro nei tempi utili per il collaudo.
Quanto affermato dall’Ass. Giordano di finanziare un asilo nido da 100 posti per 1Meuro e mezzo è rimasto nelle intenzioni..
La passata amministrazione si impegnò, pur non avendo le risorse, per farsi finanziare un progetto di asilo nido da 20 posti.
L’iniziativa non andò in porto perché il progetto non era praticabile.
Adesso pur avendo a disposizione 3 Meuro non uno è andato verso le predette strutture a dimostrazione della totale disattenzione che si ha nei confronti dei cittadini più deboli.
E’ evidente che il piano d’azione sarà emendato con grave discredito dell’amministrazione, tutta , di Matera.
La cosa dimostra la scarsa applicazione che la classe politica cittadina pone alla gestione della città. Sono stati spesi ben 5 mesi per redigere un piano d’azione che è così macroscopicamente lacunoso.
Evito di scendere in ulteriori dettagli dico solo che per quel amministratore che sogna il fermodellismo, Babbo Natale potrebbe portare in dono un bel plastico; si tratta di scegliere solo la scala, consiglierei la H0 che è di giusta dimensione.
Pio Abiusi
L’esito del consiglio comunale di venerdì 5 novembre 2010.
Uno spettacolo indecente. Sopratutto perchè registrato dopo appena una settimana dall’ordine del giorno approvato all’unanimità per respingere i rifiuti del potentino destinati secondo quanto stabilito dalla delibera del presidente De Filippo anche alla discarica del Borgo La Martella. La nuova seduta, convocata in sessione straordinaria per definire una serie di questioni all’ordine del giorno, che riportiamo di seguito per opportuna conoscenza, è cominciata con i canonici tre quarti d’ora di ritardo ma questa volta la maggioranza ha subito fatto registrare le assenze dei consiglieri Alba, Antezza Nunzia, Trombetta, Tralli, Rondinone, Taratufolo, Paradiso, Lapolla e Massari. Il sindaco Adduce, che ha provato a mascherare l’imbarazzo per le nuove lacerazioni emerse all’interno della coalizione di centro-sinistra affidandosi al senso di responsabilità dell’opposizione ha dovuto incassare il secco no di Saverio Acito, che ha parlato a nome dei consiglieri del PDL e di Angelo Tosto, il punto di riferimento per i consiglieri eletti nelle liste civiche collegate alla sua candidatura a sindaco. “Mi pare di capire – ha precisato Acito – che ancora una volta si cerca di andare avanti affidandosi al senso di responsabilità dell’opposizione, già dimostrato in altre occasioni. Ma questa volta non possiamo accettare l’atteggiamento arrogante della maggioranza”. Più duro per certi aspetti l’intervento di Angelo Tosto. “Siamo in piena emergenza, la città ha diversi problemi da risolvere e noi siamo qui ancora una volta ad assistere ai problemi di una maggioranza che non riesce a mettersi d’accordo se il presidente del consiglio deve avere i capelli castani oppure biondi. Al sindaco Adduce chiediamo un atto di responsabilità per capire se la città può discutere di un piano strategico o deve essere condizionata dalle liti di una maggioranza che non ha mai trovato l’unità.” Prima di abbandonare l’aula il consigliere Toto ha chiesto al presidente del consiglio Massenzio di verificare il numero legale. Il risultato era scontato: con l’uscita dei consiglieri di opposizione Tosto, Perniola, Angelino, Tortorelli, Vizziello, D’Andrea, Caputo, Antezza, Manuello, Acito, Cosola, Mazzilli e Pedicini il numero di banchi vuoti è salito a 23 e la seduta è stata sciolta. La nota del Comune di Matera prevede la seconda convocazione per giovedì 11 novembre alle ore 17. Chissà se nei prossimi sei giorni il sindaco Adduce riuscirà a ricomporre il mosaico della sua variegata maggioranza per proseguire i lavori ed evitare nuove figuracce come quella registrata nel pomeriggio.
Michele Capolupo
CONVOCAZIONE IN SESSIONE STRAORDINARIA URGENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE IN 1^ CONVOCAZIONE ALLE ORE 17:00 DI VENERDI’ 5 NOVEMBRE P.V. E IN 2^ CONVOCAZIONE ALLE ORE 17:00 DI GIOVEDI’ 11 NOVEMBRE 2010
Si comunica che il Consiglio Comunale è convocato in sessione straordinaria urgente in 1^ convocazione alle ore 17:00 di venerdì 5 novembre p.v. e in 2^ convocazione alle ore 17:00 di giovedì 11 novembre p.v. nella Sala Consiliare dell’Amministrazione Provinciale posta in Via Ridola n. 60, per la trattazione del seguente ordine del giorno:
1. Riconoscimento di debito fuori bilancio sig.ra Iacovone Vincenza Maria in esecuzione della sentenza del Tribunale di Matera n. 13 del 9.1.2008;
2. Riconoscimento di debito fuori bilancio ditta Dibattista Domenico e variazione al bilancio di previsione 2010;
3. Riconoscimento di debito fuori bilancio per adeguamento contrattuale ai lavoratori Socialmente Utili. Variazioni di bilancio.
4. Composizione della commissione comunale per il Diritto alla Studio. Anno 2010/2011.
5. Piano comunale per il Diritto allo Studio. Anno 2010/2011.
6. Istituzione commissione consiliare speciale: Statuto e Regolamento del Consiglio Comunale. Nomina componenti.
7. Regolamento per l’istituzione e il funzionamento del consiglio tributario locale. Approvazione.
8. Sostegno alla candidatura da parte dell’Istituto Magistrale Statale “T. Stigliani” di Matera per l’istituzione del Liceo Musicale.
9. Adeguamento e miglioramento della rete idrica della città di Matera e frazioni. Approvazione progetto definitivo ai sensi degli artt. 10 e 19 del D.lvo n. 327/01;
10. Piano d’Azione PISUS.
Il Presidente del Consiglio
Avv. Brunella Massenzio
COMUNE MATERA – NUOVE PROCEDURE URBANISTICA
Per presentare le nuove procedure informatiche relative alle pratiche urbanistiche, Il Sindaco Adduce e l’Assessore all’Urbanistica Piero Mazzei sabato 7 novembre 2010 alle ore 10,00 presso la Sala Giunta del Palazzo di Città terranno una conferenza stampa a cui sono invitati anche i rappresentati degli Ordini Professionali.
vergogna!!!
Adduce,
Alcuni mesi fa ho diciarato con assoluta certezza di essermi ricreduto sulla tua persona,infatti in tutti questi mesi hai dimostrato coerenza ed attaccamento alla nostra città e sopratutto di portare avanti le tue idee e le esigenze della città con assoluta fermezza,dimostrando in tutte le occasioni di essere sempre attivo,dinamico e presente.
Purtroppo devo constatare che non sei appoggiato dal tuo partito e pertanto non potrai continuare nella tua azione politica,
Dai un calcio a tutti i ciarlatanio ed affamati di potere,mandali tutti a casa e sopratutto a lavorare!!!non sono degni di starti a fianco,ricordati che avrai sempre vicino gli elettori che hanno creduto in te e tutti coloro che hanno acquisito la tua stima quest’ultimo periodo e perchè no,puoi sempre allearti con il progetto politico di angelo.