CONVOCATO IL CONSIGLIO PROVINCIALE PER MARTEDI’ 10 FEBBRAIO
Si riunirà martedì 10 febbraio alle ore 10,30 il Consiglio provinciale di Matera. All’ordine del giorno diversi argomenti. Si comincia dall’interrogazione del consigliere Casulli, concernente il libro “Provincia di Matera fra Arte, Storia e Natura”.
Di rilevante importanza la discussione relativa alle linee di indirizzo del Piano generale integrato delle azioni di orientamento, Istruzione, Formazione ed Impiego per l’anno 2008, e proposta programmatica per il triennio 2008-2010. Tale programmazione è in sintonia anche con l’accordo inter-istituzionale tra la Regione Basilicata e la Provincia di Matera in materia di formazione, attraverso il quale viene attribuita maggior concretezza e risorse alle azioni formative in Provincia di Matera. Altrettanto importante è la discussione sui regolamenti per la long list provinciale sempre in materia di formazione che attiverà le procedure per la pubblicazione dei bandi che saranno rivolti a giovani laureati e diplomati.
Si parlerà inoltre della utilizzazione dei lavoratori impegnati nella manutenzione delle strade provinciali trasferiti dalla impresa Intini alla società Cogei (richiesta inoltrata dai consiglieri D’Amelio, Mongelli, Casulli, Dambrosio, Ciccimarra e Castelluccio). Altra discussione verterà sull’estrazione del petrolio in Basilicata (richiesta presentata dai consiglieri D’Amelio, Ciccimarra, Soldo, Casulli e Mongelli). Infine verrà approvata una mozione-atto di indirizzo, concernente l’avviso pubblico per la selezione di 24 figure professionali esterne.
DEFINITIVAMENTE ARCHIVIATA L’ESPERIENZA DELLA ESTERNALIZZAZIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE PROVINCIALI
La quarta Commissione Viabilità della Provincia, presieduta da Giovanni Bonelli, all’unanimità ha condiviso la decisione della Giunta, di archiviare definitivamente l’esperienza della esternalizzazione della manutenzione della rete viaria di competenza dell’Ente.
Da oltre dieci anni, infatti, impiegando circa sessanta lavoratori rivenienti dalla platea degli ex LSU tutto il lavoro di taglio dell’erba sui cigli stradali, pulizia delle cunette e interventi di emergenza, viene svolto da ditte esterne selezionate con regolare appalto pubblico, fino all’attuale appaltatore COS.IN Srl, che a sua volta ha fittato un ramo d’azienda della Ditta Cogein, ormai decotta.
L’Assessore provinciale alla Viabilità, Giuseppe Dalessandro, chiamato a relazionare dinanzi alla commissione consiliare, ha spiegato che sono maturi i tempi per riprogrammare il servizio all’insegna di una maggiore efficienza ed economicità degli interventi.
Per Dalessandro, l’anello debole di questo eservizio è rappresentato dai lavoratori ma non certo per loro responsabilità. In massima parte sono tutti addetti rivenienti dai settori terziari, come quello della maglieria, indotto fiorente negli anni novanta, che ora si trovano a fare lavori totalmente diversi. Se poi si considera che tra questi, ben quarantacinque sono donne, , molte delle quali di età avanzata, si comprende come il servizio, così come organizzato ora, non possa produrre risultati positivi. E ciò, nonostante la provincia abbia destinato a questo scopo ingenti risorse.
In sostanza, l’Assessore in sintonia con le linee programmatiche del presidente Nigro e dell’intera Giunta, ha comunicato che non si intende più appaltare all’esterno la manutenzione delle strade, e questo significa il licenziamento di sessanta lavoratori a partire da l primo marzo.
Dinanzi a questa prospettiva la consigliera provinciale del PD Nunziata Marzano, ha mosso critiche all’Assessore Dalessandro, temendo la perdita di altri posti di lavoro e si è rassicurata solo dopo aver appreso che la Giunta provinciale ha le idee ben chiare sul prosieguo delle attività e sul futuro dei lavoratori.
“Occorre senso di responsabilità da parte di tutti i gruppi politici – ha detto l’Assessore Dalessandro – e prendere atto che in massima parte questi lavoratori non sono idonei a svolgere queste mansioni. Per tale ragione noi pensiamo di poterli riqualificare per indirizzarli verso altre attività più confacenti alle loro caratteristiche professionali e anagrafiche. Le possibilità ci sono e si sta lavorando affinchè possano frequentare un corso di formazione nel periodo in cui verranno posti in mobilità. Naturalmente il grave momento congiunturale che si sta vivendo, e il solo pensiero che si possa perdere anche un solo posto di lavoro, ha stimolato molti interventi da parte delle forze politiche presenti in commissione ma alla fine, seppure con qualche vena critica in più, soprattutto da parte dei consiglieri di AN, si è condivisa l’idea della Provincia di abbandonare la linea intrapresa nel passato.”
Qualcuno, ha paventato che l’unanimità registrata è il sintomo di un commiato che ormai è alle porte, ma l’Assessore Dalessandro ha tenuto a precisare che si tratta semplicemente della comune volontà di farsi carico del destino di sessanta famiglie.
“E’ molto positivo – ha concluso Dalessandro – superare le barriere ideologiche e di appartenenza per ritrovarsi accomunati, attorno ai problemi che riguardano la collettività. Questo dovrebbe essere il ruolo della politica atteso che i bisogni dei cittadini non hanno tessera e appartenenza politica. Apprezzo molto l’atteggiamento responsabile di questa commissione e ciò stimolerà ancora di più l’Amministrazione Provinciale a rispondere positivamente alle istanze che vengono dal territorio”.
Alcuni consiglieri, in maniera trasversale, hanno proposto la costituzione di una commissione speciale che possa lavorare attorno al tema della stabilizzazione dei lavoratori, ma alla fine tutti hanno accolto la proposta dell’assessore Dalessandro di ritornare periodicamente in commissione per relazionare sui risultati raggiunti e per raccogliere ulteriori suggerimenti.
Aiutate Liuzzi…..vegognatevi….che fanno i soldi destinati allo sport e allo sviluppo del nostro territorio?Non avete mai risposto alle tantissime lettere che Liuzzi e soci vi hanno scritto.Vergognateviiiiiiiii!!!!!!!!Consumate soldi solo dove volete e voi e mai per la nostra citta’!