Il movimento politico Matera Cambia! ha presentato ufficialmente alla stampa il candidato sindaco Mimmo Genchi, i candidati-consiglierii ed il programma amministrativo per la città. Ad aprire i lavori è Mimmo Genchi che fa subito una precisazione: “Questa non è una presentazione berlusconiana, non c’è commozione o gente che applaude. Ricordo che il nostro movimento Matera Cambia! non è nato improvvisamente a poche settimane dal voto ma è frutto di un lavoro di circa due anni del Circolo Giugni e dell’esperienza di Sassi Kult. Per questo, oltre al sottoscritto, scelto come candidato-sindaco, credo che la qualità di Matera Cambia! sia garantita dai candidati e dal programma. Il nostro movimento è diverso dagli altri perchè il nostro programma non si può spiegare su cinque dita. Il nostro movimento politico non promette il lavoro perchè il Comune non può creare posti di lavoro. Noi quindi non spacceremo droga. Perchè fare promesse a chi ha bisogno di lavorare è come fornire droga a chi è tossicodipendente.
Prima di illustrare i punti non negoziabili del nostro programma voglio annunciarvi l’accordo raggiunto con l’Associazione Sui Generis, presente con un proprio candidato alle prossime elezioni regionali, Marco Toscano, un giovane docente di storia e italiano originario di Marconia di Pisticci di 31 anni. E una giovane componente di Sui Generis, Grazia Grande, è stata inserita anche nella lista Matera Cambia! Poi Mimmo Genchi prova a sintetizzare i punti principali del programma di Matera Cambia! Cominciamo con l’edilizia comunale o sociale, per usare un termine in voga negli ultimi mesi. Poichè in questa città va molto forte il partito del mattone, anche se io credo che di partiti del mattone ce ne sono più di uno, Matera Cambia! propone di utilizzare i suoli comunali per costruire abitazioni da vendere ad un prezzo massimo di 1400 euro al metroquadrato, considerando che il costo per costruire può essere di 700 euro al metroquadrato. Una politica che permetterebbe non solo di calmierare i prezzi di mercato, che ormai hanno raggiunto un livello così alto che nemmeno un professionista si può permettere di acquistare una casa, ma anche di dare ossigeno alle piccole imprese di edilizia, considerato che oggi il mercato è dominato da poche grandi imprese che stanno arricchendo per le prossime trenta generazioni. Sempre in tema di edilizia vogliamo che sia la progettazione a condizionare le imprese e non il contrario. Perchè Matera merita un’edilizia di qualità. Un altro punto non negoziabile del nostro programma è la destinazione urbanistica del campo sportivo. I rumors indicano da tempo la costruzione di un nuovo stadio da parte di un privato per realizzare nuovi palazzi nell’area attualmente a destinazione sportiva. Noi pensiamo invece che l’area deve ospitare un nuovo parco giochi per bambini. E il Comune deve impegnarsi a sostenere le spese di gestione per almeno dieci anni. Un altro bubbone è l’area ex Barilla, area a forte vocazione urbanistica. Noi pensiamo che sia il posto ideale per un campo fiera, in modo da riscoprire quella tradizione fieristica-mercatale che Matera ha offerto in passato in contrada La Vaglia. Quest’area potrebbe ospitare anche il mercato del sabato, anzichè trasferirlo alla zona Paip o presso il cimitero come ha detto qualche consigliere comunale. L’area ex Barilla è un posto di interscambio intermodale che può diventare anche il parcheggio per gli autobus turistici. Non credo sia opportuno realizzare parcheggi nei Sassi, sarebbe invece più intelligente utilizzare quest’area, sotto la quale passa anche la ferrovia appulo-lucana. Con una fermata si potrebbero risolvere anche i problemi logistici che intralciano il traffico cittadino.” Il candidato-sindaco Genchi ha annunciato che sarà proposto di assegnare le deleghe di turismo, attività produttive e Sassi ad un solo assessore.
“Poi la parola passa a Francesco Filippetti, presidente del Circolo Gino Giugni. “La nostra lista è composta da commercianti, professionisti, studenti e lavoratori. E ci distinguamo sicuramente dal centro-sinistra nel quale si candidano i consigli di amministrazione degli enti sub-regionali e sub-provinciali. Qualche esempio? Nell’IDV c’è l’amministratore unico dell’Ater Sardone e la responsabile dell’ufficio appalti Massenzio, nel PD c’è Trombetta che ha bandito una gara per l’attribuzione di incarichi interni. Vi chiedo se tutto questo sia corretto o esente da un conflitto di interesse. A questa domanda ha già risposto in realtà la Procura della Corte dei Conti di Basilicata in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno giudiziario. La Corte ha dichiarato che “verrebbe da pensare che con tutti questi enti ed amministratori la cura dell´interesse pubblico sia assicurata! Eppure si può dire che non v´è alcuno di essi che non sia interessato da indagini di questa Procura.
A rappresentare in conferenza stampa Sassi Kult è il fondatore dell’associazione Michelangelo Camardo. “Voglio precisare che non siamo una lista civica ma un movimento. Un movimento che non nasce dal nulla ma che ha deciso di dare un contributo concreto alla politica cittadina. Lo facciamo ora a livello locale e speriamo in futuro di poter lavorare anche a livello regionale. Guardate cosa è accaduto a Matera. Da una parte c’è l’ex sindaco Buccico che dopo due anni è fuori scena mentre il PDL si è sgretolato prima con la migrazione dell’UDC nel centro-sinistra e poi con le ultime vicende che non voglio nemmeno approfondire, dall’altra c’è un centro-sinistra con nove liste che non esprimono un programma. I candidati in questo caso hanno solo interesse a conquistare una poltrona in vista di offerte in ambito amministrativo. Dal candidato Tosto mi aspettavo una lista forte ed invece ci sono centinaia di candidati che sono stati presi per bloccare il voto libero. Quindi siamo di fronte ad uno scenario che impedisce di scegliere la migliore proposta perchè non c’è la possibilità di confrontarci in un dibattito pubblico. Noi lo chiederemo a gran voce nei prossimi giorni. Non abbiamo fatto una presentazione messianica o altisonante, ma abbiamo presentato una proposta credibile per recuperare il senso della politica, che deve avere la capacità di governare una città.”
In conferenza stampa anche Pino Oliva, sempre per Sassi Kult. “Siamo liberi, veri e competenti e non abbiamo padroni”.
Poi spazio ad un paio di candidati-consiglieri, Vincenzo Altieri ed Emanuele Di Cecca. Altieri arriva dall’esperienza di Città Domani, la civica nella quale si è fatto le ossa anche il candidato-sindaco Mimmo Genchi. Altieri è molto giovane ma ha le idee chiare: “In campagna elettorale tutti sono dalla parte del cittadino, sono tutti a disposizione come se fossero dei camerieri ma poi questi signori non dicono mai cosa vogliono fare per la nostra città”. Emanuele Di Cecca, 27 anni, è il candidato più giovane di Matera Cambia! Imprenditore impegnato nella vendita di autovetture, Di Cecca esalta le qualità di Genchi e Filippetti e ribadisce la necessità di non credere alle promesse che non potranno essere mantenute. “Se mi chiedono una casa nei Sassi io non posso sicuramente darla, posso solo impegnarmi perchè un cittadino possa raggiungere questo obiettivo. Il problema è che la casa nei Sassi la promettono a duecento persone e nei Sassi non ci sono duecento case da assegnare.”
Marco Toscano, 31 anni, è il candidato alla presidenza della giunta regionale di Basilicata che sarà sostenuto da Matera Cambia! Toscano è stato candidato dall’associazione Sui generis che è riuscita a presentare una lista per dimostrare che in questa terra si può ancora sperare nella svolta: “Io sono un docente di storia e italiano e una volta c’erano i guelfi e i ghibellini. Oggi invece si parla di centro-sinistra e centro-destra ma i due schieramenti non hanno combinato molto per rilanciare il nostro territorio. Io sono di Marconia, un villaggio di questa piccola regione e quando mi sono candidato mi hanno detto “che coraggio!”. Io credo che invece la mia candidatura va letta come una necessità per cambiare le cose. Sui Generis è un’associazione che mi ha dato fiducia e io rappresento un’alternativa. Non biasimo chi va al nord o all’esterno per lavorare ma prima di scappare ci vogliamo provare. Almeno avremo la coscienza a posto.” Dopo aver proposto l’iniziativa “Per un piatto di pasta e fagioli”, Genchi ha preannunciato che in questa campagna elettorale il movimento politico sta lavorando al “regolamento della raccomandazione”. Ne sapremo di più nei prossimi giorni.
Poi spazio alle domande dei giornalisti. Matera Cambia!, Llista Scarciolla e lista Matera a cinque stelle correranno da soli. Non era meglio unire le forze? Risponde Camardo: “Con Matera a cinque stelle non c’è stata possibilità di dialogo perchè loro seguono il modello di Beppe Grillo, con la Scarciolla mi sono incontrato cinque volte ma non è stata trovata l’intesa sul candidato-sindaco perchè si puntava esclusivamente sulla sua candidatura. Aggiungo anche che la galassia di Tosto non ci ha contattato e non ha espresso interesse nei nostri confronti.”
Genchi ha concluso invitando tutti al rispetto delle regole anche in campagna elettorale. “Quando si vedono i manifesti elettorali nelle cabine telefoniche o sui palazzi non si può pretendere che chi va a rompere il portoncino sia una persona corretta. Le regole vanno rispettate e in proposito invito Equitalia e il comando dei Vigili Urbani a far rispettare le regole”.
Michele Capolupo