“Un gemellaggio che rappresenta l’occasione per approfondire le conoscenze, sia sotto il profilo degli scambi sia sotto il profilo della lotta a fenomeni, come la droga, che aggrediscono soprattutto le giovani generazioni”. Così il Sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico ha salutato il gemellaggio con la città colombiana di Cartagena, nel corso del convegno a Palazzo Lanfranchi in cui è stata sancita la collaborazione. “Matera e Cartagena sono due patrimoni dell’umanità ed oggi concludono un accordo partorito da una precedente amministrazione, e che noi riteniamo positivo ed opportuno alla luce dei tanti fattori che accomunano le due città. Oltre ad essere due siti iscritti nel catalogo Unesco – spiega Buccico -, le due città hanno caratteristiche morfologiche simili e fanno entrambe dell’arte e della cultura due capisaldi. Mi auguro che questa collaborazione faciliti in futuro altre intese di carattere economico e commerciale”. Il primo cittadino, nel salutare gli ospiti colombiani, ha donato loro un volume fotografico sulla città di Matera (“che segna trapasso tra le due epoche che hanno caratterizzato la storia civile e sociale della città”), ed esposto brevemente qualche cenno di storia della città dei Sassi. “Matera – ha detto il Sindaco – è lentamente venuta fuori da una condizione misconosciuta; pur essendo un sito importante del Mezzogiorno, non è mai riuscita a sprigionare tutte le potenzialità che il suo territorio le ha offerto. Verso i Sassi, dove i poveri cittadini vivevano in condizione di promiscuità, in passato ci fu un senso di ripulsione; oggi i nostri antichi rioni segnano la traccia del passaggio dell’uomo nella storia. Teniamo al gemellaggio con Cartagena, con cui auspico ci possa essere un interessante scambio di conoscenze; ed in quest’ottica – ha concluso Buccico -, sebbene la mia intenzione sia quella di non inflazionare troppo i gemellaggi, il prossimo legame al quale puntiamo è quello con la città giordana di Petra”.
Mar 14