EMERGENZA PARCHEGGI NEL CENTRO STORICO
È da inizio anno che va trascinandosi, nella nostra città, la querelle infinita fra il Comune di Matera e la SISAS, la società che, fino al 2008, ha gestito il sistema di parcheggi cittadino.
L’amministrazione comunale ha avviato le procedure concorsuali per l’affidamento della nuova gestione ma, purtroppo, ha calcolato male i tempi di attuazione del bando, creando una grave situazione di vacatio che sta procurando diverse problematiche.
Oltre al danno arrecato a decine di lavoratori, che si sono trovati, alla scadenza del contratto, in mezzo ad una strada e senza lavoro, stiamo assistendo in questi giorni ad un fenomeno che sta gravemente penalizzando le attività commerciali, soprattutto quelle del centro storico, già sottoposte alla disastrosa situazione economica della città, con negozi sempre più vuoti e la necessità, in ogni caso, di fare fronte agli impegni economici presi e non derogabili.
La “sindrome del parcheggio gratuito” ha colpito tutti e ciascuno, chi più chi meno, sembra voler approfittare della situazione, soprattutto chi, ci sembra, potrebbe fare a meno del parcheggio e, magari, utilizzare il mezzo di trasporto pubblico che, invece, sembra essere sempre meno pubblico, vista l’assenza di passeggeri.
È diventato praticamente impossibile trovare un parcheggio in centro e nelle zone limitrofe, con grave danno delle attività commerciali, che vedono la loro clientela venire meno, e che contribuisce a quel processo di desertificazione del centro storico che, da anni, stiamo denunciando come pericolo concreto.
Occorre che al più presto, anche in via temporanea, il Comune provveda ad un affidamento del servizio di gestione dei parcheggi o che, in alternativa, si trasformino le aree blu in aree di sosta con disco orario, in modo da favorire un ricambio delle auto parcheggiate a beneficio dei clienti degli operatori del centro storico.
Per l’ennesima volta la Confesercenti non sta chiedendo piaceri per la categoria ma, semplicemente, la possibilità che gli operatori vedano garantita la possibilità di lavorare senza penalizzazioni; è comunque necessario che l’amministrazione, oltre al Bando Parcheggi, sistemi una volta per tutte la questione relativa alla gestione della mobilità urbana.
Non è possibile continuare a navigare a vista, senza un percorso tracciato e senza aver fissato parametri ed obiettivi, soprattutto in considerazione del fatto che tutti gli incidenti di percorso ricadono, puntualmente, sulla nostra categoria, e non possiamo permettere che a pagare il prezzo più alto sia sempre chi si sacrifica, investe economicamente e produce lavoro per se e per la propria famiglia, senza alcuna forma di tutela sociale.
I cittadini materani dimostrano ancora una volta la loro pigrazia, e la loro scarsa coscienza ambientale. Gli amministratori che ci sono li rispecchiano appieno con la loro inerzia e miopia ambientale. Svegliamoci tutti una buona volta. Non dobbiamo essere schiavi delle automobili!!! Se la giunta (anche le passate) non ha mai dato da l’esempio lo diano i cittadini per primi. Bisogna incentivare soprattutto il trasporto pubblico per chi abita molto lontano dal centro cittadino…
Uno se vuole andare a piedi va a piedi,se vuole prendere il pullman prende il pullman,non è la sindrome del ……. ke dicono loro a cambiare le cose.Non è possibile che dobbiamo sempre pagare,pure per tenere ferma la macchina.Hanno messo la zona a traffico limitato per non far parcheggiare vicino piazza vittorio veneto favorendo i residenti…nei dintorni dobbiamo pure pagare ogni santa volta,e poi sono sempre in agguato le vigilesse.Insomma,stare nel centro storico è una sconfidenza
In risposta ai commercianti del centro e delle zone con parcheggi a pagamento che, a causa del parcheggio gratuito di questo periodo, vedono la loro clientela venire meno, vorrei portare a conoscenza invece che questo problema ce l’hanno per tutto l’anno i commercianti e i residenti delle zone limitrofe al centro dotati di parcheggi che NON sono a pagamento (Via De Sariis, Via IV Novembre, Via Protospata, Via Gattini, Via Stigliani, Via Piave, Via Volpe, Via Pentasuglia, Via L. Battista, ecc) i quali per tutto l’anno notano che nelle loro zone i parcheggi sono prevalentemente occupati tutto il giorno da commercianti di zone con parcheggi a pagamento e dalla clientela di questi ultimi…Come la mettiamo?
Buona giornata