COMUNICATO DIFFUSO DAL COMUNE DI MATERA
Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico dopo aver appreso la notizia ufficiale della designazione della città di Matera a “Zona Franca Urbana” della Basilicata. “Una vittoria della città e dell’Amministrazione Comunale – commenta il Sindaco Buccico -. Si apre una grande opportunità per tutta la nostra comunità; Matera e il suo territorio stanno attraversando un momento di grave crisi economica, alla luce della chiusura di alcune storiche aziende e del periodo di crisi che sta vivendo il polo del salotto. Con il raggiungimento di questo notevole risultato, che è il riconoscimento alla città, Matera può tornare a sperare in un nuovo sviluppo delle sue aree produttive e far fruttare a pieno le grandi potenzialità di cui il territorio dispone.
In tal senso rivolgo un ringraziamento ai parlamentari lucani che si sono interessati alla questione, tra cui il Sen. Viceconte, che mi ha comunicato ufficialmente la notizia, e ai ministri Scajola e Matteoli; ma non posso non elogiare lo straordinario lavoro svolto dall’Amministrazione Comunale di Matera, e dall’Ufficio di Piano in particolare, che, con la collaborazione del gruppo di progettisti che stanno redigendo il piano strategico, ha elaborato un eccellente progetto”.
La candidatura di Matera a ZFU era stata deliberata in Consiglio Comunale lo scorso 31 ottobre 2007, in un ordine del giorno, presentato dal consigliere Augusto Toto e approvato all’unanimità dalla stessa assise.
Matera Zona Franca Urbana: l’API chiede l’estensione a Jesce
Con una nota inviata alla Regione e al Comune di Matera il presidente dell’API ha chiesto di estendere la Zona Franca Urbana anche all’area industriale di Jesce, unitamente allo stanziamento di ulteriori risorse finanziarie.
Nell’esprimere grande soddisfazione per la decisione del Ministero per lo Sviluppo Economico di inserire anche Matera tra le Zone Franche Urbane da proporre al Cipe, Nunzio Olivieri rivendica per l’API una sorta di primogenitura sulla questione in quando l’iniziativa è partita proprio dall’Associazione delle Piccole e Medie Industrie.
Nella lettera inviata al presidente De Filippo, al sindaco Buccico e agli assessori Folino e Di Maggio, Olivieri riconosce il merito del Comune e della Regione per il lavoro svolto in favore di una realtà territoriale che sta attraversando una fase di profonda crisi economica ed occupazionale, ma pone alcune riflessioni.
In primo luogo, l’API invita l’Amministrazione Comunale ad inserire nelle aree individuate per la ZFU anche l’agglomerato industriale di Jesce, rimasto fuori dalla perimetrazione. Diversamente, infatti, si avrebbe un evidente squilibrio tra territori, cioè tra Jesce e le aree della Martella e Paip, alterando la concorrenza e scatenando una guerra tra poveri.
Inoltre – scrive Olivieri – l’area industriale di Jesce presenta tutte le caratteristiche idonee, sia di crisi che di potenzialità di sviluppo; vale a dire la presenza di un numero elevato di aziende appartenenti a diversi settori produttivi, la previsione di un ampliamento dei lotti per nuovi insediamenti (a cui si sa che il Ministero darà la priorità) e, soprattutto, una particolare vocazione al mobile imbottito, comparto che figura tra le premesse alla base dell’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale il 31.10.2007.
La seconda considerazione riguarda le risorse finanziarie, assolutamente esigue anche per una fase di sperimentazione. Il presidente dell’API, pertanto, chiede che la Regione e il Comune intervengano presso il Governo affinché siano stanziate ulteriori risorse al fine di rendere realmente efficace e incentivante lo strumento agevolativo che in Francia si protrae con successo sin dal 1997.
50 Milioni di euro per il 2009 e la possibilità – per ora solo teorica – di recuperare gli altri 50 che erano previsti per il 2008, costituiscono somme modeste per rivitalizzare la nostra economia.
Sul punto va dato merito alla Regione che si è impegnata a co-finanziare l’iniziativa con una somma pari a quella che toccherà alla ZFU di Matera.
Da ultimo, Olivieri evidenzia la necessità di accelerare ogni procedura burocratica per rispettare la previsione dell’erogazione delle agevolazioni entro la prossima primavera.
COMUNICATO GRUPPO AN PRESENTE NEL CONSIGLIO COMUNALE DI MATERA
Il gruppo di Alleanza Nazionale in Consiglio Comunale di Matera esprime soddisfazione per la designazione della città di Matera a “Zona Franca Urbana” della Basilicata. Si tratta – spiegano i consiglieri di An – di un grande risultato politico per la nostra città, ed in particolare di una vittoria del Sindaco Buccico, che ha sempre sponsorizzato la città, battendosi a livello centrale sulla questione.
Il gruppo di Alleanza Nazionale, nel sottolineare la grande occasione per il rilancio e lo sviluppo della realtà produttiva materana, evidenzia la compattezza del Consiglio Comunale, che sull’argomento aveva approvato all’unanimità nell’ottobre scorso un ordine del giorno orientato a candidare Matera a Zona Franca.
COMUNICATO CAMERA DI COMMERCIO
“Un risultato significativo per un progetto da seguire e concretizzare, ma che da solo non basta per rilanciare l’economia della provincia di Matera’’. E’ il commento del presidente della Camera di commercio di Matera, Domenico G. Bronzino, al riconoscimento venuto dal governo di Matera come Zona franca urbana (Zfu) della Basilicata. “L’azione attivata dal Comune di Matera,dalla Regione Basilicata e dai parlamentari lucani –ha detto Bronzino- ha portato a un primo significativo riconoscimento per Matera e il suo territorio. La zona franca urbana può portare opportunità di crescita al sistema delle imprese, ma occorre concretizzare un progetto che ha bisogno anche di altre condizioni per essere competitivo altrimenti la “Zfu’’ rischierebbe di restare un riconoscimento senza alcun ritorno per il territorio come accaduto in passato per bandi e accordi di programma di vario tipo. La carenza del sistema infrastrutturale delle comunicazioni immateriali (vedi adsl e telefonia) e materiali (vie di comunicazione e dei trasporti), il costo delle utilityes a cominciare dall’energia e di quello, ancora più grave, del danaro sono problemi tuttora irrisolti e che costituiscono da sempre un ostacolo fisico alla crescita della provincia di Matera e della Basilicata. Chiediamo al Governo –ha concluso il presidente- di prestare maggiore attenzione, con misure adeguate, a questi problemi che gli imprenditori e gli enti locali denunciano periodicamente. L’ Italia a due e a più velocità, ormai, continua a penalizzare il Mezzogiorno e il nostro Paese. Occorre affrontare, ciascuno per le proprie responsabilità, questi problemi e con una forte azione di sostegno e di rilancio dell’economia materana alle prese con una crisi aggravata dalle carenze territoriali e di competitività di sempre. La Zona franca urbana è una opportunità, che la Camera di commercio sosterrà rapportandosi con enti e imprese, ma lavoriamo affinché possa portare quelle ricadute positive per la quale è stata istituita. Questo risultato è la dimostrazione che quando le energie di tutti, parlamentari, istituzioni ed enti locali, lavorano insieme i risultati, alla fine, si ottengono. E’ il metodo giusto per operare.Tutto questo ci serva per le difficili e importanti azioni che attendono le imprese e il territorio nel prossimo e non facile futuro’’.