Matera 2019 è il risultato di una passione comune a tutti i suoi soci fondatori: l’amore per la propria città. Il desiderio di valorizzare gli immensi patrimoni storici, artistici e culturali della magnifica città dei Sassi, ha convinto un gruppo di persone, provenienti da esperienze e ambienti diversi, a cimentarsi in un progetto ambizioso: candidare Matera a Capitale Europea della Cultura nel 2019.
La condivisione del prestigioso valore di questo progetto culturale dagli incredibili risvolti, sociali ed economici, ha già garantito a Matera2019 il sostegno di numerose realtà – associazioni culturali, professionali, enti pubblici e privati – con le quali si sta già pianificando un percorso di promozione e condivisione dello sforzo progettuale e organizzativo necessari.
L’associazione, che ha offerto al sindaco di Matera la presidenza onoraria, sarà coordinata da un direttivo di sette membri ciascuno con delega a uno specifico ambito di lavoro. Lontana per definizione da qualsiasi intento di lucro, Matera2019 sarà uno spazio aperto al coinvolgimento del maggior numero di persone, luogo di confronto e laboratorio creativo nel quale si proverà a sviluppare un progetto capace di sostenere adeguatamente la candidatura ufficiale di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019, secondo il non facile percorso definito dalla Commissione europea.
Nel pieno rispetto dei propri obiettivi, infatti, Matera2019 intende promuovere un processo che maturi e si sviluppi il più possibile “dal basso”, con il pieno coinvolgimento e la massima consapevolezza di tutta la comunità, e quindi lontano da impostazioni verticistiche o elitarie, senza dei quali non avrebbe alcun senso l’idea stessa di una candidatura.
“Perché questa consapevolezza possa maturare in ogni singolo individuo – ha dichiarato il neo presidente dell’Associazione, Francesco Salvatore – stiamo organizzando un seminario cittadino che, entro la fine di febbraio, metterà insieme tutti i soggetti interessati per la definizione di un percorso comune.”
“In occasione della conferenza stampa di giovedì – ha proseguito il presidente Salvatore – verranno presentati anche il “Manifesto per Matera2019”, intorno al quale raccogliere l’adesione e il consenso di tutti coloro che, all’interno e all’esterno della comunità materana, credano e intendano spendersi in questa avventura, e il sito web dell’associazione, strumento attraverso il quale, ma non solo, l’Associazione intende promuovere a tutti i livelli l’iniziativa. Sarà inoltre in distribuzione per i giornalisti una cartella stampa di documentazione completa del dispositivo impostato dalla UE per le candidature e del percorso stabilito per la presentazione delle stesse.”
Questa storia della città della cultura sembra un pò una farsa…ultimamente si sono candidate per diventare città della cultura del 2019,in Italia: Venezia, Brindisi, Trento, Cagliari, Agrigento, Bolzano, Terni, … e anche Matera. Questo solo in Italia!! Poi con le città dell’estero non ne parliamo… poi a gareggiare con città come Venezia … arriviamo al punto che la speranza è dell’1 per mille di farcela!
Bella cosa candidarsi come città della cultura e chiudere i teatri dove la cultura si produce(teatro dei Sassi), vedere scuole a pezzi(liceo classico) dove la cultura si apprende…sarà l’ennesima occasione per spartirsi gli appalti? mah..tanto alla fine è il solito fumo negli occhi di un tipo di poltica che ricorre a questi mezzucci(la sacralità dell’evento culturale) per darsi lustro
Tanto per fare un po’ di chiarezza nel solito mare della disinformazione FATTA IN CASA, vorrei specificare che nel 2019 la capitale europea della cultura TOCCA ALL’ITALIA, quindi sara’ sicuramente una citta’ italiana ad essere eletta capitale europea. Se non si candidano citta’ italiane allora chi si deve candidare?
Detto questo se al cospetto di Venezia dobbiamo necessariamente partire sconfitti allora alla materan-maniera mi chiedo CHE CAMPIAMO A FARE?
Di sicuro con le tue proposte e le tue idee la speranza e’ l’1 per 1000, senza le tue il solo arrivare al 2 per 1000 delle speranze SAREBBE UNA VITTORIA!
(continua)
[b]Vorrei comunque specificare che non e’ necessario partecipare per vincere a tutti i costi[/b], il solo candidarsi e presentare progetti, idee, possibilita’ e’ motivo di crescita, se non economica, almeno culturale della citta’. Magari qualcuna di queste idee verra’ realizzata, che diventiamo o meno capitale europea della cultura.
E comunque pensare di poter uscire fuori dal nostro piccolo mondo, [b]pensare almeno una volta di potersi confrontare alla pari con le idee e i progetti (e non necessariamente con il patrimonio artistico) con Venezia, Torino, Parma etc è una cosa fattibile e sulla quale non possiamo in partenza sentirci secondi a nessuno!
Pensi o pensate che un veneziano sia piu’ intelligente di noi? Delle nostre idee? Dei nostri giovani?[/b]
Chi ha voglia, idee etc puo’ partecipare, basta cercare matera2019 su google.
CIAO
Stavolta Sunday ti quoto in pieno. Le occasioni che la città avrà di crescere nel cammino della candidatura sono tante. Purtroppo il problema è che a noi materani le cose devono piovere dal cielo, vedi UNESCO. Scetatevi uaglioni, cogliamo le opportunità.