A Policoro (MT), i carabinieri della locale Compagnia hanno operato un maxi sequestro di pasta perché infestata da insetti.
Il sequestro è scattato a seguito della denuncia di un cittadino che, dopo aver acquistato un pacco di pasta, si è accorto, aprendolo, della presenza di numerosi insetti.
I carabinieri, acquisita ogni utile informazione, nella mattinata di ieri, si sono presentati, unitamente a personale dell’Azienda Sanitaria, presso il centro commerciale interessato per verificare se altre confezioni di pasta, della medesima marca, fossero infestati da parassiti.
Nel corso dell’ispezione, estesa anche al magazzino dell’ipermercato, i militari hanno così constatato la presenza degli indesiderati e poco igienici ospiti, anche in altre confezioni di pasta, procedendo, quindi, al sequestro dell’intera partita, circa una tonnellata e 6 quintali.
L’insetto, rinvenuto nelle confezioni, appartiene alla specie della famigerata “calandra” o “punteruolo del grano” (“sitophilus granarius”), lungo circa 3-5 mm di lunghezza, di colore marrone, presenta un lungo rostro ed antenne rossastre genicolate.
La Calandra del grano è un fitofago che attacca i cereali in magazzino, con particolare riferimento al frumento, all’orzo, al mais ed alle paste alimentari, causando danni proprio sulle cariossidi (cereali già maturi).
Nell’uomo rappresenta il fattore scatenante della così detta “asma del mugnaio”.
La vicenda è stata segnalata presso la Procura di Matera.
Non si esclude il sequestro a livello nazionale della partita di pasta della ditta in questione.