Durante i festeggiamenti in onore di “Maria ss. della Bruna”, la Guardia di finanza anche in aderenza alle decisioni assunte in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto francesco giovanni monteleone, ha effettuato controlli a tappeto nei confronti dei venditori ambulanti per contrastare l’abusivismo commerciale e la contraffazione dei marchi.
In totale sono stati impiegati oltre 50 uomini e sequestrati oltre 1.800 articoli contraffatti (occhiali, scarpe, capi di abbigliamento, compact disk per playstation, compact disk musicali, borse, costumi da bagno, portafogli ed altro) delle più importanti griffe.
A festa ormai quasi conclusa, dopo lo sfascio del carro e prima dei fuochi d’artificio, una pattuglia di finanzieri si è imbattuta in un gruppo di senegalesi, circa dieci persone, tutte di elevata stazza fisica, i quali, coalizzatisi tra di loro, hanno opposto una violenta resistenza ai tutori dell’ordine.
In particolare un extracomunitario ha sferrato un violento pugno sul viso di uno dei finanzieri e si è dato alla fuga con parte della mercanzia; un altro soggetto di colore ha attaccato alle spalle con pugni un altro militare che piegato cercava di controllare la qualità della merce racchiusa in grosse buste di plastica.
Fin qui si può definire una normale operazione di polizia anche se non capita tutti i giorni che venditori ambulanti reagiscano violentemente ai controlli di polizia ma, la cosa che ha profondamente amareggiato gli operatori della guardia di finanza è stato il comportamento di un gruppo di persone tutte di nazionalità italiana che hanno incominciato ad inscenare un tifo da stadio a sostegno dei “commercianti” di colore proferendo epiteti oltraggiosi nei confronti dei militari, ostacolando le operazioni di polizia e favorendo la fuga degli abusivi.
La Guardia di Finanza ricorda a questi signori, per fortuna una minoranza, che e’ un organo di Polizia dello Stato che opera esclusivamente per far rispettare le leggi che, nel caso specifico, tutelano l’economia sana del paese e servono a garantire posti di lavoro anche a quelle persone che, forse, contagiate dall’euforia della festa hanno inteso solidarizzare con chi viola palesemente la legge.
dov’è l’economia sana???? ANDATE A FAR I CONTROLLI NEI SALOTTIFICI DEI CINESI KE LAVORANO A NERO MENTRE NOI DOBBIAMO OSSERVARE TUTTE LE LEGGI!!!! E’ TROPPO FACILE CONTROLLARE GLI AMBULANTI KE SI GUADAGNANO IL PANE DORMENDO X TERRA!!!! VERGOGNATEVI,PARTITE DAI PESCI GROSSI NEL FAR I CONTROLLI E NON DAI POVERI VENDITORI AMBULANTI..OPPURE E’ DIFFICILE ???
daccordo ke devono controllare pure i salottifici cinesi,ma di qui ad incitare quei bestioni contro i finanzieri…ce ne vuole!quella è merce contraffatta ke viene prodotta proprio negli stabilimenti cinesi che tu reclami.perchè comprare del made in italy quando puoi avere la stessa firma a 5€ alla festa della bruna??poi il made in italy o, per ampliare il campo d azione, made in europe, si trasferisce in cina e poi si piange!!perchè nn andate a controllare anke li…mah..va benissimo ma intanto anke questi violano la legge
io nn intendevo incitare gli ambulanti contro i finanzieri che alla fin dei conti è gente che lavora,ma semplicemente intendevo che sarebbe meglio far i controlli nei porti dove arrivano interi container di merce contraffatta,o nelle fabbriche che sono anche in italia,invece di togliere 20 borse a chi nn ha niente…I PROBLEMI SI RISOLVONO PARTENDO DALL’ALTO E DA CHI PERMETTE CHIUDENDO GLI OCCHI L’ARRIVO IN ITALIA DI MERCE FALSA DALLA CINA!!!!
Questo articolo non è corretto e non la dice tutta su quanto accaduto la sera del 2 luglio.
Ero presente alla scena e mi limito solo a dire che non faccio parte di questa mentalità che purtroppo caratterizza la nostra terra.
Si parla di un gruppo di persone tutte di nazionalità italiana che hanno incominciato ad inscenare un tifo da stadio a sostegno dei “commercianti” di colore proferendo epiteti oltraggiosi nei confronti dei militari.
IO invece ho assistito non ad un gruppo da stadio ma ho visto proprio FAMIGLIE,DONNE,SIGNORI…quello che mi ha colpito di più è stato nel vedere l\’animo dei MATERANI veri,con buon cuore..che si sono schierati contro l\’ingiustizia e contro quello che è stato il modo di porsi delle forze dell\’ordine nei confronti di questa povera gente.
Perchè sappiamo TUTTI che loro sono solo l\’infima parte di quello che è il vero mercato della contraffazione a Matera.
E mentre alle giostre il gioco dei DADI continua ad essere ignorato,e a svolgere serenamente la sua attività ILLEGALE ormai da anni per tutta la festa,tra tutta questa schifezza che domina Matera noi mettiamo in piedi questi articoli non veritieri.
Poteva esser scritto in altro modo e bisognava fare luce maggiormente e in maniera chiara su questo fatto accaduto.
ONORE AL MATERANO DOC.
…secondo me,bisognerebbe riflettere e tanto sull’accaduto,porsi delle domande …ad es.come mai la gente ha istigato gli ambulanti a percuotere gli agenti accertatori?… :dry:
onore alle forze dell’ordine che mentre noi festeggiavamo erano lì a lavorare, e comunque non dipende da loro se eranolì….c’è sempre qualcuno più in alto che dispone..non possiamo prendercela con loro, fanno anche troppo, anzi, fanno il loro dovere, spesso rischiando anche la vita purtroppo.onore a loro, sempre!!!
vabbeh anche la cosiddetta economia sana sposta la produzione in Cina ed in Paesi dove hanno uno “strano” concetto di diritti sul lavoro…la storia è sempre la medesima, è più facile infierire contro gli schiavi che contro gli schiavisti…..poi ci sta pure che questi reagiscano, specie se sono abituati a vivere da illegali di che cosa ci meravigliamo? loro non sono spacciatori di droga, ma semplicemente di paccotiglia, i loro datori invece molto probabilmente trattano anche quella quindo sono d’accordo con Zorro.
i finanzieri hanno fatto benissimo e,una volta tanto,sono solidale con questo corpo.i finanzieri di matera operano a matera,fanno il loro lavoro nel distretto del materano.nn sono loro a controllare i porti x fermare la merce che arriva dalla cina o andare in cina a fermare i cinesi.a matera quello ke possono fare contro questo fenomeno è fermare chi vende roba contraffatta.ke devono fare?vendete pure xk ai porti nn v hanno fermati?la contraffazione è reato cosi come lo spaccio d droga,le leggi nn le fanno i finanzieri
e poi comunque tutte le ragazze hanno la loro bella luis vuitton by NAPOLI…LA REALTA’ E’ KE AGLI AMBULANTI C’ERA LA FILA A TUTTE LE ORE XKE’ DA SICOLO CI POSSONO ANDARE IN POKI VISTO KA NAN C STA NA LIR!!!!!
la realtà è che la contraffazione è reato. la finanza deve agire secondo quanto disposto dalle leggi non secondo “agli ambulanti c è la fila e a sicolo non c è nessuno”