l comitato per la difesa delle terre joniche ha deciso di convocare un’assemblea alle ore 18 di giovedì 31 marzo per sollecitare interventi del governo nazionale in grado di dare risposte urgenzi alle richieste delle popolazioni del Metapontino colpite dal nubifragio del 2 marzo scorso. Questo il comunicato integrale.
Ad un mese di distanza dal 2 Marzo, ancora poco o niente. Altro che “fare come il Veneto!”
1) Perché non è stato ancora dichiarato dal Governo Nazionale lo stato di emergenza per le zone
pugliesi colpite dall’esondazione dei fiumi del 2 di Marzo e perché non è stata ancora emessa
l’ordinanza del Governo sulle risorse stanziate per la Basilicata e su come vanno utilizzate?
2) Perché non ci sono certezze sui finanziamenti, sui tempi e sui modi per consentire alle aziende
ed alle famiglie di riprendere con dignità le attività?
3) Perché, nonostante che le province di Matera e Potenza e le Regioni Puglia e Basilicata lo
abbiano chiaramente previsto nelle risoluzioni assunte in questi giorni, non vi è traccia di
provvedimenti di sospensione di pagamenti, scadenze ed esecuzioni per aziende e famiglie
nei territori colpiti?
4) Se questa è la risposta all’emergenza, come potranno essere fugate le preoccupazioni dei
cittadini che altri disastri ambientali colpiscano un territorio impreparato?
Il comitato per la difesa delle terre joniche invita tutti alla mobilitazione prevista giovedì 31 marzo alle ore 18 presso la palestra del borgo di Metaponto, presso il Museo archeologico.
Sono invitati tutti i cittadini colpiti e tutti quanti hanno a cuore la difesa del territorio, istituzioni ed organizzazioni.
Info e adesioni: www.terrejoniche.net – 3465483882