OPERAZIONE GUARDIA DI FINANZA
Doveva essere uno stabilimento moderno con macchinari alla
avanguardia per la lavorazione della carne e la produzione di insaccati,
invece, incassati i fondi pubblici, l’attività è continuata utilizzando i
vecchi mezzi già esistenti.
I militari della tenenza della guardia di Finanza di Policoro a seguito di una verifica fiscale nei confronti di un’azienda di Tursi, acquisivano alcuni documenti meritevoli di ulteriori approfondimenti
sotto l’aspetto penale.
Ottenuta apposita delega dalla Procura della Repubblica di Matera, i finanzieri passavano al setaccio decine di conti correnti bancari,
nonché procedevano all’acquisizione ed all’esame di copiosa documentazione tra
cui il fascicolo riguardante il progetto industriale relativo al programma
d’investimento previsto dalla legge n° 488/92.
Al termine delle indagini gli investigatori stilavano una
circostanziata comunicazione di notizia di reato dove venivano ricostruite
tutte le fasi della truffa, dall’annotazione di fatture per operazioni
inesistenti per giustificare l’acquisto di beni mai avvenuto, ai versamenti
fittizi per dimostrare l’apporto di capitale proprio.
L’autorità giudiziaria, accogliendo in pieno le risultanze
investigative, ha emesso nei giorni scorsi “decreto di sequestro preventivo”
dell’ultima quota del finanziamento non ancora erogata, circa 14.000 euro, e di
una somma pari alla quota di finanziamento già riscosso.
Il decreto di sequestro precisava che qualora la citata
somma già riscossa non fosse stata rinvenuta sui conti correnti dell’indagato,
di procedere al sequestro di beni di proprietà dello stesso per un valore
corrispondente alla somma indicata (c.d. sequestro per equivalente).
Le Fiamme Gialle, infatti, hanno sequestrato a c.p. di anni
44, residente a Policoro, titolare dell’azienda, due immobili e conti correnti
per un totale di 130.000 euro. perazione “Più forza alla sicurezza”.
ATTIVITA’ DI CONTROLLO DEI CARABINIERI
Recenti episodi di furti e rapine, che hanno interessato questo capoluogo, anche se non molti e non tali da creare allarme, ha indotto i carabinieri del Comando Provinciale di Matera ha pianificare e avviare una serie di iniziative volte a potenziare le normali attività di controllo del territorio, prevedendo una presenza più visibile, concreta ed incisiva di militari per le strade, specie in quelle aree della città distinte da una significativa presenza di esercizi commerciali, da un conseguente e considerevole afflusso di gente, nonché nei quartieri periferici, dove maggiore appare il rischio di furti in appartamento. In tale ottica si pongono i servizi che, programmati dal Comando Provinciale Carabinieri di Matera, interesseranno, come detto, le località e le fasce orarie “a rischio”, saranno caratterizzati da una notevole componente di “visibilità” e verranno svolti, prevalentemente, a piedi, accostando personale in uniforme a quello in abiti civili. L’attività verrà svolta con l’impiego, durante il turno di servizio, della “Stazione Mobile” (un FIAT Ducato attrezzato per poter ricevere il pubblico e procedere alla compilazione di atti), da 8 militari, di cui 6 svolgeranno il servizio di pattuglia a piedi. All’occorrenza, il dispositivo potrà beneficiare dell’intervento dell’autoradio dell’Aliquota Radiomobile e dei carabinieri di quartiere. Nuove ma già ben collaudate le modalità di svolgimento del servizio: la Stazione Mobile raggiungerà la località prescelta ed effettuerà una “sosta” con posto di controllo unitamente all’autoradio, mentre gli altri 6 militari, dopo essersi divisi in pattuglie (singole o da due unità), effettueranno il servizio di controllo nelle vie adiacenti il posto per la sosta, unitamente ai carabinieri di quartiere. Conclusa tale prima fase, della durata di circa un’ora, l’intero dispositivo si trasferirà in un’altra zona della città, dove sarà ripetuto lo stesso servizio. L’attività di controllo, così predisposta, ha già avuto inizio sabato scorso e interesserà varie aree della città. Servizio durante, i carabinieri dovranno contattare i commercianti e la gente, con un’attenzione particolare rivolta agli anziani, vigilare perché non siano commessi reati (furti essenzialmente), verificare l’eventuale presenza sospetta di nomadi e stranieri, spesso dediti all’accattonaggio.
PISTICCI – I RISULTATI DEL CONTROLLO STRAORDINARIO DEL TERRITORIO DELLA POLIZIA DI STATO
La scorsa settimana dalla Polizia di Stato sono stati svolti nella fascia Jonica servizi straordinari per contrastare le attività illecite in genere ed in particolare per reprimere il fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti ed i reati contro il patrimonio.
Nell’ambito dei servizi, che hanno impegnato le pattuglie del Commissariato di P.S. di Pisticci, sono stati conseguiti i seguenti risultati.
N.7 persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria per i seguenti motivi:
– n.2, cittadini extracomunitari, per il reato di inottemperanza all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro i previsti 5 giorno;
– n.1 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti;
– n.1 per violazione degli obblighi di assistenza familiare ed ingiuria;
– n.1 per minaccia ed ingiuria;
– n.1 per minaccia e lesioni personali;
– n.1 per incauto acquisto di capi di vestiario di provenienza furtiva.
Sono state eseguite n.6 perquisizioni personali e locali, che hanno consentito di sottoporre a sequestro gr.12 di hashish e circa 30 capi di abbigliamento di provenienza furtiva.
Inoltre, è stata contestata una violazione amministrativa ad un cittadino di Pisticci per non aver custodito con le debite cautele il proprio cane di razza Rottweiler che, sottraendosi al controllo del padrone, azzannava una capra.
Per la effettuazione dei controlli sono state impiegate delle pattuglie automontate, che hanno eseguito altresì n.10 posti di controllo dispiegati in punti nevralgici del territorio di Pisticci, procedendo ad accertamenti nei confronti di 25 autoveicoli e di circa 60 persone.
Infine, sono stati effettuati n.106 controlli a persone sottoposte al regime degli arresti domiciliari e della sorveglianza speciale
LA GUARDIA DI FINANZA E’ DA SEMPRE LA NR. 1 PER LE OPERAZIONI CHE RIESCE A PORTARE A TERMINE.
I CARABINIERI POSSONO STUDIARE TUTTI I PIANI DI CONTROLLO DEI QUARTIERI CHE VOGLIONO, MA NON FARANNO MAI LE OPERAZIONI CHE FA LA GUARDIA DI FINANZA!
ONORE E COMPLIMENTI ALLA GUARDIA DI FINANZA DEL COMANDO PROVINCIALE DI MATERA!
Ma carabinieri e polizia di Matera molto spesso non si vedono abbastanza nelle zone periferiche e marginali. Spesso danno l’impressione di “zone franche” piuttosto che controllate!
se matera è la citta piu sicura d italia è grazie a loro, che bloccano sul nascere qualsiasi attività illecita. GRAZIE CARABINIERI!GRAZIE POLIZIOTTI!
la finanza nn m da proprio d brillante. ho gia citato prima degli esempi che m hanno letteralmente fatto skifare d questo corpo.approfittano del loro ruolo x avere le cose gratis.il mio ex professore d economia era finanziere e ne ha raccontate d tutti i colori.nn m sembra ke la guardia d finanza faccia kissa che grandi risultati. se nn era per i carabinieri e la polizia matera era preda facile d spacciatori e delinquenti ke ora vengono bene o male contrastati e combattuti