In occasione del fine settimana, i carabinieri del Comando Provinciale di Matera hanno intensificato, come consuetudine, le attività di controllo in tutta la provincia, volgendo un’attenzione particolare volta ai fenomeni connessi con la guida in stato di ubriachezza, al consumo e spaccio di droghe, nonché ai soggetti sottoposti agli arresti domiciliari e sorvegliati speciali.
I particolari: a Tricarico (MT), i carabinieri della locale stazione, nell’ambito di una mirata attività di verifica nei confronti di soggetti beneficiari di misure alternative alla detenzione in carcere, hanno arrestato, per evasione, un 55 enne del posto.
L’uomo, benché sottoposto agli arresti domiciliari, nel corso del controllo, svolto dai militari dell’Arma, non è stato trovato in casa, ma, successivamente, è stato sorpreso all’interno di un pub di quella cittadina.
Dopo l’arresto, è stato accompagnato in carcere a Matera.
a Bernalda (MT), i carabinieri del posto hanno denunciato un 23 enne, perché sorpreso alla guida di moto senza il documento figura, perché mai conseguito e segnalato, quale assuntore di stupefacenti alla Prefettura, un 28 enne, perché, fermato e perquisito, è stato sorpreso in possesso di un grammo di eroina, detenuta per uso personale.
A San Giorgio Lucano (MT), i carabinieri della Compagnia di Policoro hanno denunciato un 60 enne del posto perché, fermato mentre era alla guida di un’autovettura e sottoposto ad accertamento con alcool test, ha fatto registrare valori di alcool nel sangue superiori a quelli previsti dalla legge.
Oltre alla denuncia, è scattato il ritiro dei documenti di guida e il fermo del mezzo.
A Colobraro (MT), i carabinieri della locale Stazione con i colleghi della Compagnia di Policoro hanno segnalato presso la Prefettura di Matera, quale assuntore, un’altra persona, un enne 24, che, fermato ,mentre era in compagnia di altri giovani e perquisito, è stato trovato in possesso di un grammo di hashish, detenuto per uso personale.
Ad Irsina (MT), i carabinieri della locale Stazione, nell’ambito di una serie di controlli previsti dall’Operazione Odysseus e volti a verificare la presenza di cittadini stranieri irregolarmente presenti sul territorio nazionale, hanno arrestato un 43 enne del Marocco, perché inottemperante al decreto di espulsione e proceduto all’espulsione di un altro.
L’immigrato, sorpreso, in compagnia di un altro connazionale, in una borgata di quel comune all’interno di un cascinale abbandonato, utilizzato quale rifugio di fortuna, e, sicuramente, entrambi impiegati per lavori agricoli, era già destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dalla Questura di Catanzaro nel giugno del 2008, perché irregolare.
Ai militari che lo hanno controllato, il predetto ha cercato di fornire false indicazioni sulla propria identità, inutilmente, in quanto i militari, dopo un’accurata ricerca, hanno appurato le sue esatte generalità.
L’altro extracomunitario, dopo aver fornito anch’egli false indicazioni sulla propria identità, è risultato destinatario di un decreto di espulsione, emesso a Salerno a seguito del suo arresto per inottemperanza ad un precedente provvedimento espulsivo.
Il predetto sarà accompagnato presso la Questura di Matera per le successive procedure di espulsione.
L’arrestato è stato quindi accompagnato in carcere a Matera.
Nell’ambito di specifiche attività di controllo del patrimonio boschivo della provincia di Matera gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, Comando Stazione di Stigliano, hanno scoperto in agro di Gorgoglione, all’interno di un’area boscata soggetta a vincolo idrogeologico e paesaggistico l’apertura di una cava di materiale pietroso.
I lavori di scavo, eseguiti per l’estrazione di materiale pietroso noto come “pietra di Gorgoglione”, sono stati realizzati in assenza delle prescritte autorizzazioni ed hanno causato la distruzione ed il deturpamento di un’ampia parte di vegetazione boschiva costituita prevalentemente da alberi di alto fusto di specie quercine.
Gli agenti Forestali hanno deferito all’Autorità Giudiziaria il proprietario dell’area boscata interessata dallo scavo ed il titolare della ditta di lavorazione di inerti.
Il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Matera è costantemente impegnato, con tutto l’apparato territoriale, ad incrementare i controlli preventivi e repressivi in danno all’ambiente per la salvaguardia del patrimonio naturalistico della provincia.
Il Corpo forestale dello Stato esorta i cittadini a segnalare senza indugio ogni manomissione in danno al territorio direttamente al numero verde gratuito nazionale per le emergenze ambientali 1515.