La Provincia di Matera approva lo schema dell’Accordo di Programma per la bonifica della Valbasento. L’assessore Bonelli: “Con la firma di lunedì presso il Ministero, il progetto partirà”
“La bonifica della Valbasento è partita. La Giunta provinciale di Matera ha approvato lo schema di Accordo di Programma che definisce gli interventi per la messa in sicurezza dei suoli e delle acque di falda dell’area industriale della Valbasento.”
A renderlo noto l’assessore provinciale all’Ambiente Giovanni Bonelli che lunedì 21 dicembre, delegato dal presidente dell’Ente Franco Stella, sottoscriverà il suddetto Accordo.
“Finalmente – ha dichiarato l’assessore Bonelli – la crisi che da anni investe l’area industriale basentana è giunta al suo capolinea. Con l’approvazione dello schema di Accordo, la Giunta provinciale, grazie all’importantissimo contributo della Regione Basilicata, ha invertito la rotta che consentirà il rilancio produttivo e occupazione del primo sito industriale lucano. Grazie a questa intesa, infatti, tra il Ministero dell’Ambiente, la Regione Basilicata, la Provincia di Matera, il Comune di Ferrandina, il Comune di Grottole, il Comune di Miglionico, il Comune di Pisticci, il Comune di Pomarico e il Comune di Salandra tutta la Valbasento tornerà a essere oggetto di investimenti e quindi fonte di sviluppo imprenditoriale e occupazionale. Con una dotazione finanziaria di 4.545.454,00 euro, una metà a valere sui Fondi Por 2007-2013, messi a disposizione dalla Regione Basilicata, e l’altra su Fondi statali (D.M. 28 novembre 2006, n. 308), avvieremo a partire da subito l’iter di bonifica del sito.”
Il sito della Valbasento occupa una superficie di circa 34 ettari ed è interessato da tre insediamenti industriali: Salandra al confine nord, Ferrandina nella zona centrale e Pisiticci a ridosso del confine sud dell’area perimetrata. “Tre insediamenti industriali – ha precisato l’assessore Bonelli – a prevalente vocazione agricola. Ma è bene ricordare che sull’area in questione insistono anche numerose attività produttive di tipo chimico e aree dimesse che sono state in passato sede di produzione di manufatti in cemento, amianto e produzione di metanolo. Infatti, la contaminazione dell’intera zona è dovuta, principalmente, alla presenza nei terreni e nelle acque di falda a metalli pesanti, IPA (idrocarburi policiclici aromatici) e solventi clorurati. Ebbene, questo Accordo di programma, definisce tutte le attività di bonifica che prevedono: 1. progettazione e realizzazione degli interventi di messa in sicurezza delle acque di falda e dei suoli delle aree pubbliche nonché di quelle agricole colpite da inquinamento indotto; 2. completamento caratterizzazione dei suoli e della falda delle aree agricole colpite da inquinamento indotto; 3. caratterizzazione e progettazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle acque superficiali e dei sedimenti dell’asta fluviale del fiume Basento.”
La Provincia di Matera viaggia su internet.
L’assessore Dalessandro: “Promozione e tecnodemocrazia il team vincente”
I 31 comuni della provincia di Matera tra i protagonisti del Concorso fotografico Nazionale 2009 di Comuni italiani.
L’Ente di via Ridola, infatti, risulta tra gli Enti promotori dell’iniziativa, insieme al Ministero del Turismo, ad altre 37 Province e alla Canon Italia. Il concorso, targato web 2.0 (un prodotto open source che permette di condividere le informazioni sulle quali è stato creato internet e rende i dati più diffusi), consentirà ai partecipanti di pubblicare direttamente le proprie foto, discuterle, promuoverle e votarle.
“Questo concorso fotografico – ha dichiarato l’assessore al Turismo provinciale Gisueppe Dalessandro – permetterà ai nostri luoghi di raccontarsi sul web. Una vetrina promozionale dinamica e moderna che abbiamo individuato quale strumento ulteriore di promozione delle nostre eccellenze.” Il concorso, che prevede due categorie tematiche “Castelli/fortificazioni” e “panorami”, mette in palio oltre 20.000 euro di montepremi. Le foto candidate per la provincia di Matera vedono, oltre al capoluogo (con 340 foto tra le prime venti città italiane più fotografate), i comuni di Craco (37) e di Pisticci (26) tra i più rappresentati della provincia. Le prime due immagini, del territorio provinciale, che risulteranno le più votate dallo scrutinio finale, riceveranno in regalo il volume “La Provincia di Matera fra Arte, Storia e Natura (Ed. L’Orbicolare). “A rendere questo concorso – ha sottolineato Dalessandro – ulteriormente interessante, è la volontà di premiare il gioco di squadra. È previsto, infatti, il premio runner che verrà assegnato al team di fotografi che potrà contare sul maggior numero di comuni “scattati” e nel contempo sulla migliore qualità delle foto candidate. Una filosofia della solidarietà che qualifica un progetto di promozione anche sotto il profilo umano.” Le foto del Materano più votate, al momento, sono su: http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/geo/077&cl=votate. Per partecipare basta pubblicare le foto , in formato digitale e a colori, sul sito http://rete.comuni-italiani.it fino al 28 febbraio 2010.