Interrogazione del consigliere comunale della Lista Stella per Matera e Adduce Vincenzo Massari del 18 novembre 2010.
Gli episodi che hanno interessato in questi giorni la gestione del servizio di mensa scolastica delle scuole materne, elementari e medie del comune di Matera, ed in particolare l’episodio denunciato da alcuni genitori ed insegnanti circa la presenza, nel pranzo somministrato nella giornata di mercoledì della scorsa settimana, di alcune porzioni di seppioline con i piselli maleodoranti, a cui si è aggiunto l’episodio riportato dalla stampa in questi giorni, inerente un provvedimento di sequestro di alcune partite di alimenti, avvenuto nel corso di una verifica dei NAS presso l’azienda affidataria del servizio, – alimenti qualitativamente difformi da quelli previsti nel capitolato di appalto del servizio -, mi obbligano a richiedere all’Assessore alle Politiche Sociali, al Dirigente ed ai competenti organi dell’amministrazione comunale di Matera di attivare, celermente, tutti i necessari controlli per verificare il rispetto del contratto e del disciplinare previsto nel capitolato speciale di appalto, da parte della citata ditta affidataria del servizio di mensa.
Chiedo, inoltre, all’Assessore alle Politiche sociali, a conclusione di tali verifiche, di informare i consiglieri comunali nonché i Direttori e Presidi delle scuole interessate, sui risultati acquisiti specificando sia le motivazioni che le responsabilità di quanto accaduto nonché i provvedimenti che si intendono intraprendere per scongiurare il ripetersi di simili episodi anche al fine di tranquillizzare i genitori degli alunni e gli insegnanti di tali istituti.
Chiedo, infine, al Sindaco Salvatore Adduce di provvedere rapidamente alla nomina dei componenti dell’Osservatorio per il servizio di mensa scolastica, organismo comunale, – composto da rappresentanti del Comune, dei rappresentanti dei genitori degli alunni, rappresentanti dei docenti e funzionari delle Asl -, che ha il compito di verificare e monitorare costantemente la qualità dei cibi somministrati nelle scuole comunali nonché che può avere un utile funzione consultiva per il costante miglioramento del servizio di mensa che ricordo a tutti è rivolto a bambini ed adolescenti.
Il Consigliere Comunale Vincenzo Massari
Presidente del Gruppo
Lista Stella per Matera ed Adduce
Interrogazione urgente a risposta scritta /orale dei consiglieri comunali Doriano Manuello e Augusto Toto al sindaco di Matera Salvatore Adduce del 17 novembre 2010
Oggetto: Servizio di mensa scolastica.
Premesso che
• i Carabinieri del N.A.S. di Potenza e i loro colleghi della Compagnia di Matera hanno eseguito nella giornata di ieri un’ispezione igienico sanitaria presso la società che gestisce il servizio di mensa scolastica nelle scuole materne,elementari e medie della città di Matera.
• All’esito del controllo è stato rilevato il tentativo di somministrare alimenti diversi per qualità da quelli previsti dal capitolato di appalto.
• Sono stati sequestrati, 300 kg di carne e 400 uova per un valore complessivo di 5.000 euro circa.
• l’amministratore unico della società appaltatrice a seguito dei controlli è stato segnalato- denunciato come appreso dagli organi di stampa;
Considerato che
• Mercoledì10 novembre, alcune scuole materne hanno segnalato, all’ufficio scuola del Comune di Matera e all’Azienda che si occupa del servizio mensa, l’odore ed il sapore sgradevole che proveniva dalle confezioni nelle quali si trovava il secondo piatto in menu per gli scolari ossia “ seppioline e piselli” ;
• ci sono state numerose lamentele da parte dei genitori che denunciavano la scarsità di controlli sulla qualità dei pasti;
• proprio a seguito delle lamentele da parte dei genitori circa i controlli sulla qualità dei pasti il Sindaco di Matera nella giornata di martedì 16 ha testato personalmente i cibi presso la scuola materna di Serra Venerdì;
Considerato infine che molti genitori chiedono chiarezza per poter affidare i propri figli senza difficoltà alle scuole e favorire il servizio mensa, i sottoscritti Consiglieri Comunali,
r
interIl Signor Sindaco,
• per conoscere quali iniziative urgenti intende intraprendere nei confronti dell’Azienda che attualmente svolge il servizio di mensa presso le scuole della città ;
• per sapere se Lui è in grado di garantire la qualità dei cibi somministrati dalla Azienda ed il rispetto da parte di quest’ultima del capitolato d’appalto;
• per sapere, infine, se è sua intenzione fare chiarezza o meno circa la non chiara situazione che si è venuta a creare negli ultimi giorni in merito al servizio mensa nelle nostre scuole.
La nota inviata dai Carabinieri sul sequestro di alimenti avvenuto presso l’azienda gerente il servizio di refezione scolastica nel capoluogo.
I Carabinieri del N.A.S. di Potenza e i colleghi della Compagnia di Matera hanno eseguito un’ispezione igienico sanitaria presso una società gerente il servizio di refezione scolastica nel capoluogo.
All’esito del controllo, è stato rilevato il tentativo di somministrare alimenti diversi per qualità da quelli previsti dal capitolato di appalto.
Sequestrati 300 kg di carne e 400 uova, per un valore complessivo di euro 5.000 circa.
Segnalato l’amministratore unico della società interessata.
L’attività rientra in un più ampio e capillare controllo a tutte le strutture del settore ristorazione e preparazione/distribuzione pasti nelle mense di ogni genere, laddove, considerato l’elevato numero di fruitori del servizio ed in molti casi la loro giovane età, è ancor più marcata l’esigenza di prevenire possibili problemi.
L’ufficio mense scolastiche del comune di Matera ritengo sia in parte responsabile di quanto accaduto per l’inefficienza dei controlli che avrebbe dovuto fare essendo garante e tramite fra le famiglie e la RR Puglia. La mensa scolastica non è un ristorante in quanto vi si rivolgono quanti per esigenze lavorative sono costretti a lasciarvi i propri figli.
Come atto simbolico, il comune di Matera e la RR Puglia chiedano scusa alle famiglie materane e ci restituiscano un buono pasto.
La ditta RR Puglia ha tradito la fiducia di quanti come me, solo per necessità, hanno affidato loro l’alimentazione e quindi la salute dei propri figli. Da parte mia limiterò al massimo (per quanto possibile) i pasti dei miei bambini e spero che lo facciano in tanti. E naturalmente mi auguro che la società responsabile dei pasti sia rispedita a casa non prima di aver risarcito un bel po’ di danni.