Tutto è possibile, in una terra dove tutto sembra impossibile, in una terra di grandi risorse, petrolio, acqua, scenari unici, ciononostante sappiamo esprimere il reddito procapite più basso d’Italia, l’emarginazione economica e sociale; queste in due parole la sconfitta della politica lucana che governa la regione, non dovremmo aggiungere altro, è sotto gli occhi di tutti.
Ho apprezzato molte analisi politiche apparse sulla stampa negli ultimi giorni, che essenzialmente attestano la sconfitta delle scelte sinora espresse, dando consistenza al quel breve tentativo di Buccico di sovvertire le cose, ma la sconfitta reale, come ho già detto, è quella economica, quella della mancanza di idee, quella di una leadership che non vuole perdere il suo ruolo incongruente e senza futuro.
Quindi smettiamola con le parole, portiamo competenza, idee e fatti, sovvertiamo la classe politica che ha saltato generazioni di quarantenni e cinquantenni, e che da tempo colonizza posti di potere stoppando l’intelligenza e di quelle generazioni che in altri ambiti ha invertito lo stato delle cose.
Facciamoci promotori di scelte di candidati che possano dare impulso a preferenze politico-economiche meritevoli per questo territorio, quali le infrastrutture e lo sviluppo di imprese agili ed aggressive.
In questi giorni, noi del PDL di Matera, ci prepariamo ad avviare una discussione importante all’interno del gruppo per promuovere scelte che portino alla candidature di un governatore della Basilicata e del timone della città di Matera, consapevoli di affrontare selezioni difficili ma condivise che ci conducano ad una campagna elettorale in trincea, nondimeno certi della possibile vittoria.
I nostri candidati li sceglieremo con il consenso della base e che siano rappresentativi per storia e cultura di questo territorio, questo perché crediamo che porre scelte diverse o imposte sia una sconfitta della politica, un abdigare a menti che non brillano.
Adriano Pedicini, già consigliere comunale del Popolo della libertà