Tragedia a Matera. Pensionato travolto da Suv muore sul colpo.
Un grave incidente stradale si è verificato in mattinata a Matera. Un Suv ha travolto Antonio Novesi, un cittadino materano che attraversava la strada in via Lucana all’altezza dell’incrocio con via Passarelli. Secondo quanto si è appreso l’uomo attraversava regolarmente la strada sulle strisce pedonali. Vani i soccorsi. Il pensionato di 73 anni, ex bancario in servizio alla Carime, ha perso la vita nonostante i tentativi dei sanitari del 118. L’incidente è avvenuto intorno alle otto meno cinque di questa mattina.
Marconia di Pisticci: aggredito durante la notte è in prognosi riservata. I carabinieri hanno arrestato i responsabili della violenza.
Nella mattinata, un 20 enne di Marconia di Pisticci è stato ricoverato, dapprima presso l’ospedale di Tinchi, quindi, attese le sue gravi condizioni, presso quello di Policoro, dove gli è stato riscontrato un trauma addominale con versamento e, operato con asportazione della milza, è stato giudicato in prognosi riservata.
Le prime indagini, avviate, congiuntamente, dai carabinieri della Compagnia di Policoro e quelli di Pisticci, hanno consentito di appurare che lo stesso, durante la notte, mentre era in compagnia della fidanzata, ha subito un aggressione da parte di almeno 3 sconosciuti, che, dopo averlo picchiato violentemente, l’hanno abbandonato sul posto.
L’aggredito è stato, quindi, trasportato in ospedale.
Al termine delle indagini, avviate a seguito della grave aggressione consumata, nelle prime ore di questa mattina, a Marconia di Pisticci, con il ferimento di un 20 enne del posto, ancora in prognosi riservata, i carabinieri delle Compagnie di Policoro e Pisticci hanno proceduto al fermo dei tre autori del gesto.
Ripercorriamo le tappe dell’evento: sono le prime ore del mattino, quando, presso l’Ospedale di Policoro, proveniente da quello di Tinchi, giunge un ventenne di Marconia di Pisticci (MT), con gravissime lesioni, riportate a seguito di una violenta aggressione, subita, poco prima.
Infatti, così come accertato dai carabinieri che conducono le prime indagini, la giovani vittima, poche ore prima del suo arrivo in ospedale, mentre si trova in una via di Marconia di Pisticci, viene violentemente aggredito da 3 soggetti, per motivi ancoro poco chiari e su cui stanno ancora lavorando gli stessi investigatori dell’Arma.
Le condizioni del ragazzo appaiono, da subito, gravissime, in quanto presenta un severo trauma addominale con versamento ematico.
La prognosi è riservata e i sanitari decidono così di asportargli la milza nel corso di un lungo e delicatissimo intervento chirurgico.
Il postoperatorio, nonostante la buona riuscita dell’intervento, fa temere ancora per la vita del giovane di Marconia che, intanto, permane in prognosi riservata.
Intanto, i carabinieri, proseguono nelle investigazioni, sì da poter chiarire la dinamica dell’evento e addivenire alla identificazione dei tre autori.
Seguendo una pista che porta agli ambienti degli stupefacenti, i militari ascoltano alcuni testimoni e, utilizzando tutti gli elementi a disposizione acquisiti, riescono, in poche ore, ad identificare gli autori, che, nel pomeriggio odierno, rintracciati in Policoro dopo alcune ore di ricerca, vengono sottoposti a fermo di indiziato, per i reati di tentato omicidio e lesioni gravissime in concorso.
I tre, tutti pregiudicati e di Policoro, sono Chindano Giuseppe di anni 28, Rago Mario di anni 21 e Sannella Marco di anni 21 (nelle foto dall’alto verso il bassso).
Dopo il loro fermo, sono stati accompagnati presso il Carcere di Matera.
Le indagini, in tutte le loro fasi, sono state coordinate dalla Procura di Matera (dottoressa Salamida Antonia).
A Grassano, i carabinieri della Compagnia di Tricarico e quelli della locale Stazione hanno scoperto e sequestrato un’area sita in contrada “Petrullo”, per l’esattezza all’incrocio fra la SP “Del Molino “ e la SP “dei Giardini”.
La citata area, della superficie di 70 mq circa, proprio a ridosso della sede stradale e per altro prossima ad una fermata attrezzata degli autobus, era stata adibita da ignoti a vera e propria discarica a cielo aperto.
Sconcertante lo spettacolo che si è presentato ai militari dell’Arma: numerose carcasse di pneumatici abbandonate, rifiuti di ogni tipo e natura, elettrodomestici e parti di esse, materassi, arredi sanitari e, addirittura, alcuni pannelli ondulati del tipo “eternit”, in frantumi e pericolosissimi per la salute dell’uomo.
Immediatamente, dopo il sopralluogo e gli accertamenti del caso, i carabinieri hanno provveduto ai rilievi del caso e hanno sottoposto a sequestro l’intera zona, coordinati dalla Procura di Matera.
Inoltre, vista la pericolosità dei rifiuti abbandonati, sono state prontamente avviate le procedure necessarie alla bonifica del tratto interessato.
Indagini in corso per identificare i responsabili dell’insano e incivile gesto.
(nella foto la discarica scoperta dai carabinieri)