Visto che recentemente il dibattito culturale cittadino e la stampa locale, dibattendo su “Piazza della Visitazione”, nostalgicamente hanno “ri-tirato” fuori solo il vecchio progetto Aymonino – Panella del precedente concorso, annullando del tutto anche la sola “esistenza” del concorso del 2008, che ha assegnato all’architetto spagnolo Josè Maria Tomas Llavador il premio per il miglior progetto di riqualificazione e che ha ricevuto anche il premio International Architect Awards.
Nessuno ha mai voluto “negare” la valenza culturale ed architettonica, prima dell’intero concorso, poi del progetto vincitore Aymonino-Panella ma nel frattempo la realtà “dei luoghi” è stata fortemente modificata, e probabilmente, mi darete ragione, un nuovo progetto sarà necessario elaborare e se poi derivi da quello di 20 anni fa piuttosto che da “nuove” idee l’importante sarà non definire “nuove funzioni e viabilità” senza un progetto organico.
Che cosa ha fatto l’urbunastica dei teorizzatori per Matera dal dopoguerra ad oggi?
Più che ascoltare il luogo in silenzio, tutti hanno sempre parlato e parlato, non ascoltato.
Questo video, già inserito su youtube, è stato presentatoo alla Biennale di Venezia 2010: il video propone un nuovo approccio al tema della riqualificazione urbana.
Come si vede, se ne parla ancora. Purtroppo però, e non a caso, oggi sento parlare, nella più “illogica” concezione del “cambio” necessario e forzato, di una inversione di tendenza che null’altro ha di positivo se non la estrema volontà di “annullare” quello che hanno fatto “quelli di prima” , senza pensare mai alla città e ai suoi cittadini.
Ma sotto i riflettori credo però debba essere anche messo il Concorso Internazionale di Qualità Italia per l’area del Castello “Giardino urbano e infrastrutture Ipogee” che si è chiuso lunedì 26 ottobre 2009 con la partecipazione di 20 gruppi di progettazione da tutta Europa, che con una commissione di alto profilo, sotto il controllo del MIBAC, ed ha portato in città ancora un pezzo di grande “architettura” in un’area e per un progetto per il quale molti hanno avuto ed hanno da contestare. Lo stesso Concorso ha visto la pubblicazione del Catalogo dei progetti(che oggi giace, nelle sue centinaia di copie nelle stanze del Palazzo municipale) ed una mostra che ha avuto grande diffusione ed apprezzamento in occasione della RUN (Rassegna Urbanistica Nazionale) dello scorso marzo 2010.
Due concorsi che hanno avuto risonanza e diffusione su molte testate nazionali di architettura e non, come sui Portali web dedicati. E dal Sole24ore, sezione architettura, continuano a chiamarmi periodicamente per conoscere gli sviluppi di tali concorsi. Qualcuno poi dall’Amministrazione dovrà rispondere perché il primo desiderio di questa amministrazione, sia cancellarlo del tutto (ma i grandi nomi dell’architettura che passano, come sono sempre passati per la città, difficilmente potranno essere cancellati!!!), invece di trasformarlo in “progetto realizzato”, visto che conditio sine qua non dell’intero concoso è stata la immediata cantierabilità, essendo l’opera coperta da finanziamento (si perderà anche questo!!!).
Quindi, attiviamo un confronto oggettivo ed onesto, non solo annullando l’operato di una giunta e di uno staff dirigente precedente con la sola “colpa” di essere di un altro colore!! Non ci affezioniamo solo alle idee… guardiamo per una volta… al bene della città!!!
Pensieri liberi…o in libertà!!
MEMENTO
…per chi non ha memoria
…per chi ha memoria corta
…e per chi l’ha persa….la memoria
Da chi da cittadino è stato chiamato a fare l’amministratore ed è tornato a fare il libero cittadino ma che ama la sua città.
Chiedo conferma e conforto da chi c’era e da chi non si ritrova fra quelli che la memoria non ce l’hanno…
Prof. Arch. Antonella Guida
Il progetto nella foto non è il progetto vincitore, ma quello di Mariani, autore del video.