Ordine del Giorno sulla riqualificazione di Piazza Kennedy.
Premesso che :
– Il decoro urbano è un segno di civiltà che una città votata al Turismo, come aspira ad essere la città di Matera, deve essere sempre in grado di esprimere sia nei quartieri centrali che in quelli periferici;
– decoro urbano significa assicurare ai luoghi, oltre che un aspetto esteticamente gradevole sia agli occhi dei cittadini che vivono il territorio che a quelli che visitano da turisti la nostra città, anche garantire il diritto ai cittadini ad avere almeno un livello minimo di sicurezza ed igiene;
– Piazza Kennedy, ex sede storica del Mulino Andrisani, oltre a rappresentare un luogo che porta alla memoria di tutti i nostri concittadini ricordi legati alle nostre tradizioni, alla nostra cultura ed alla nostra infanzia, è di tutte le piazze della città quella che viene vista dalla maggior parte dei cittadini e dei turisti oltre che vissuta giorno e notte da numerosissimi ragazzi anche di giovanissima età, che poi sono a volte i nostri fratelli e/o figli e/o nipoti e/o amici ;
– Piazza Kennedy è inserita nei principali libri di architettura come testimonianza di pregio architettonico, essendo stata progettata e realizzata negli anni che vanno dal 1988 -1991 dagli architetti di fama internazionale come Carlo Aymonino con la collaborazione di Raffaele Panella e Pier Giorgio Corazza;
– Piazza Kennedy è tra le piazze della città quella che risulta essere la più esposta ad atti di vandalismo di alcuni giovani che solo per educazione definiamo “in cerca di identità” e che proprio con i loro atti incresciosi l’hanno resa negli anni pericolosa, fatiscente, putrida , luogo di follie infantili sino a renderla invivibile soprattutto nelle ore notturne quando si trasforma in un grande urinatoio all’aperto e luogo dove sfogare tutte le proprie frustrazioni rompendo ogni cosa ;
– Piazza Kennedy realizzata con tante ambizioni, nei suoi primi anni di vita è stata la sede, nella sua galleria, di numerosi e prestigiose attività commerciali che con l’avanzare dell’incuria hanno inevitabilmente abbandonato, facendola sempre più assomigliare ad un triste “monumento all’inciviltà” ;
– Ancor oggi nei locali antistanti resistono stoicamente alcuni importanti esercizi commerciali, nei palazzi trovano alloggio famiglie e sede autorevoli testate giornalistiche ed associazioni di categoria che pagano regolarmente le tasse e rivendicano giustamente i loro più elementari dei diritti;
Il sottoscritto consigliere comunale chiede al Sindaco ed alla Giunta di impegnarsi :
1. Nel dare immediatamente corso ad una pulizia straordinaria dei luoghi con particolare attenzione ai muri perimetrali che oggi ospitano vergognose scritte di ogni genere e tipo che rendono indegna la stessa piazza al cospetto di chi ci vive e di chi visita quel luogo;
2. ad avviare tutte le procedure necessarie per istituire strumenti di vigilanza continua soprattutto nelle ore notturne quando la piazza viene letteralmente presa d’assalto da giovani a volte esagitati che approfittando della pressoché totale assenza di luci e di controlli non lesinano a scambiare e/o far uso di sostanze stupefacenti nell’indifferenza assoluta di tutti ;
3. a programmare una riqualificazione totale della piazza e dei locali sottostanti adibiti a parcheggio e di prevedere l’accesso controllato delle aree interne della galleria dove più spesso vengono consumati atti vandalici ;
4. ad organizzare con il proprio ufficio tecnico insieme agli uffici preposti delle ASL un puntuale sopralluogo tecnico finalizzato al ripristino degli standard minimi di sicurezza (terrazza piena di fili elettrici, tabelle pubblicitarie non in sicurezza, pavimentazione divelta, scale semidistrutte), di igiene (nelle intercapedini dove c’è immondizia di ogni tipo scorazzano ratti di ogni dimensione…) di legalità (gli abusi si vedono ad occhio nudo ) sia dello stabile che dell’intera area circostante ;
5. ad effettuare ogni atto utile a restituire dignità ad un luogo così centrale della nostra città e così importante , che da luogo che evoca emozionanti ricordi si è trasformato in luogo che troppo tempo evoca solo insicurezza e vergogna .
Il Consigliere Comunale del Partito Democratico Braia Luca