Sono sbarcati, nottetempo, sull’arenile dello stabilimento balneare “La Capannina”, a Policoro e, complice anche il buio e la totale assenza di gente, si sono impadroniti di ben 110 lettini da spiaggia, fuggendo, poi, sempre dal mare.
I ladri di sdraio sono arrivati a bordo, probabilmente, di almeno 2 barche e, una volta a terra, hanno rubato le sdraio, caricandole sulle imbarcazioni.
Commessa la ruberia, sono quindi fuggiti, chiaramente via mare.
Sul posto si sono recati i carabinieri della locale Compagnia che, ora, indagano sul furto.
A San Giorgio Lucano, nell’ambito di una preordinata attività di controllo, predisposta per accertare le condizioni generali e igienico sanitarie di tutte quelle strutture ricettive destinate ad ospitare persone anziane, i carabinieri del NAS di Potenza e i colleghi della locale Stazione hanno effettuato un’ispezione igienico sanitaria presso la locale residenza protetta per anziani.
Nel corso della verifica, i militari dell’Arma hanno proceduto alla denuncia di due persone.
I due sono ritenuti responsabili, rispettivamente, uno di aver detenuto farmaci ad uso esclusivo ospedaliero, di fatto non approvvigionati secondo i canali ufficiali, per procurarsi un illecito profitto e l’altro, una donna, di aver esercitato la professione di infermiere professionale, senza essere iscritta al collegio degli infermieri della provincia di Matera e con un titolo di studio non riconosciuto dallo Stato Italiano.
Nel complesso la struttura è apparsa in regola e non sono state riscontrate ulteriori irregolarità.
Martedì 18 agosto a Grassano (MT), i carabinieri del NOE di Potenza e i colleghi della locale Stazione hanno effettuato, congiuntamente, un’ispezione presso il locale depuratore comunale di acque reflue urbane, sito in località “Mulino”.
All’esito del controllo, i militari dell’Arma hanno accertato che i fanghi, provenienti dal predetto impianto di depurazione, erano stoccati in modo incontrollato, in quanto non smaltiti, nel tempo, secondo i tempi fissati dalla legge e lasciati, invece in giacenza.
Al termine delle ulteriori verifiche, gli stessi carabinieri hanno, quindi, proceduto al sequestro penale di 5 “letti di essiccazione” , contenenti i fanghi, a lungo stoccati (molto probabilmente da una decina di anni) e mai smaltiti, e denunciata una persona per aver depositato, in modo incontrollato, rifiuti speciali non pericolosi costituiti dai citati fanghi di depurazione.
Il controllo è scattato a seguito delle esalazioni maleodoranti che fuoriuscivano dal citato impianto.
L’ARPAB aveva già effettuato, in precedenza, dei prelievi, rilevando l’irregolarità di alcuni valori connessi proprio con la giacenza dei fanghi.
Senegal: donna italiana sequestrata. Liberata gazie a intervento carabinieri di Matera.
Fondamentale è risultato l’intervento dei carabinieri di Matera per arrivare alla liberazione di una donna italiana di Cantù (CO), tenuta in ostaggio, in Senegal.
I militari dell’Arma, su segnalazione dei genitori della donna, in vacanza a Ferrandina (MT), si sono attivati immediatamente attraverso i canali ufficiali dell’Arma e quelli diplomatici per segnalare la situazione critica riguardante la ventinovenne italiana.
La giovane, infatti, precedentemente era riuscita, di nascosto, ad informare i suoi genitori, attraverso un SMS, che la persona, presso cui si trovava come ospite, l’aveva rinchiusa in un’abitazione e, quindi, le aveva sottratto passaporto, bagagli e documenti, per impedirle di ritornare in Italia, pretendendo, in cambio, del denaro.
Il Comandante della Stazione di Ferrandina riusciva a comunicare, telefonicamente a mezzo di SMS, con la donna, rincuorandola, cercando di acquisire elementi utili al suo rintraccio (descrizione dei luoghi, eventuali mezzi di trasporto e tempi di viaggio,) e fornendole ogni indicazione per poter occultare il telefono già in suo possesso.
Le informazioni, così acquisite dai carabinieri, venivano fornite al personale della Ambasciata Italiana a Dakar, che, subito, inviava sul posto personale della Gendarmeria Senegalese.
Gli agenti riuscivano, quindi, a rintracciare la donna, in un villaggio situato a circa 100 km dalla Capitale dello stato africano.
La stessa, nel pomeriggio di ieri, è stata accompagnata presso l’Ambasciata Italiana a Dakar e, in serata, è ripartita diretta in Italia.
Del caso se ne sta occupando la Procura della Repubblica di Roma.
Il sequestratore è stato deferito in stato di irreperibilità per sequestro di persona a scopo di estorsione commesso all’estero.
Felici i genitori della ragazza che espresso il loro apprezzamento e ringraziamento per l’operato dei carabinieri della provincia di Matera, per il loro impegno e la loro professionalità.