Dopo anni di attesa, per pista Mattei di Pisticci sta per andare in scena l’ultimo atto: progetto esecutivo, affidato allo studio Valle di Roma, in avanzato stato di realizzazione, ed avvio dell’intervento che sarà realizzato dall’Edilco di Altamura con una spesa di otto milioni di euro. Ad ottobre, probabilmente, l’avvio dei lavori. Alle spalle, dunque, la stagione dei dubbi, delle incertezze, dei mille problemi che hanno segnato il rilancio di un’infrastruttura nata agli inizia degli Anni Sessanta per volontà di Enrico Mattei e rimasta a lungo inutilizzata nonostante le sue indiscusse potenzialità. Tuttavia, il Consorzio per lo sviluppo industriale del Materano non ha mai mollato la presa, approdando al termine di un estenuante braccio di ferro alla stagione finale di pista Mattei, quella della piena e totale operatività.
Si tratta di un’opera attesa con comprensibile interesse dagli operatori turistici del Metapontino, area che mette a disposizione dei vacanzieri nei villaggi della costa qualcosa come 12 mila posti letto in strutture di grande qualità. Per il presidente del Consorzio industriale, Angelo Minieri, “è indubbio che questa è la stagione conclusiva di un intervento che mette a disposizione del territorio un’altra infrastruttura di qualità. Se ne avvantaggerà il Metapontino, ma direi che i benefici ricadranno anche sull’area produttiva della valle del Basento e su Matera che con l’aeroporto di Bari da una parte e l’aviosuperfice di Pisticci dall’altra potrà mettere sul piatto dell’offerta turistica due opportunità ad alto impatto strategico”.
La società pugliese destinataria dell’intervento ha a disposizione un anno per portarlo a termine, ma a sentire i responsabili del Consorzio non c’è il rischio che possa saltare la prossima stagione turistica. “Le operazioni da eseguire – dicono – riguardano soprattutto l’intero sistema aeroportuale come hangar, deposito di carburante, torre di controllo per il volo guidato e teminal. Per cui, anche se con qualche limitazione, nell’estate del 2009 arrivi e partenze potranno essere garantiti”.
Pista Mattei al momento ha una lunghezza di poco superiore ai 1.400 metri, dimensione che sarà portata all’incirca a 1.600 metri, il che consentirà atterraggio e decollo di vettori da 70-80 posti. L’ampliamento sarà possibile anche per effetto di un intervento di cui si farà carico l’Amministrazione provinciale di Matera e che riguarda l’eliminazione di quel tratto della Pomarico-Pisticci che al momento interseca il possibile sviluppo in lunghezza di pista Mattei. “Spenderemo – rileva il presidente della Provincia, Carmine Nigro – 2,5 milioni di euro realizzando probabilmente lungo l’arteria in questione un sottopasso. E’ il nostro concreto contributo alla costruzione di un programma di sviluppo del territorio materano, un altro significativo tassello che va nella direzione di migliorare tutte le opportunità che al momento le comunità locali hanno per superare l’isolamento in cui si trovano. Ora ci aspettiamo risposte dagli operatori turistici perché nei “pacchetti” che definiranno per la stagione 2009 non trascurino di segnalare la presenza a Pisticci, a una manciata di chilometri dallo Jonio, di un’aviosuperfice. Stiamo lavorando da tempo per trasferire in nazioni come Giappone e Canada, ma anche in molte realtà europee, le peculiarità storico-culturali della nostra area. Voglio segnalare al riguardo che a fine settembre una delegazione della Provincia guidata dal vice presidente Giovanni Ianuzziello, sarà all’Expo di Tokio. Abbiamo creato interessi ed aspettative con le nostre missioni all’estero, e ora con pista Mattei siamo pronti ad offrire una piattaforma logistica di grande qualità per coloro che vorranno scegliere il Materano per una vacanza ricca di mare, storia, cultura, ambiente, ospitalità e gastronomia di prim’ordine”.
Convocato per venerdì 12 settembre, alle ore 11.00, nella sala delle adunanze consiliari, il Consiglio Provinciale.
I lavori inizieranno con l’approvazione dei verbali della seduta consiliare del 5 agosto e procederanno con la ratifica della delibera della giunta provinciale relativa alla variazione finanziaria al bilancio di previsione. A seguire l’approvazione delle modifiche al regolamento del Consiglio provinciale e la rimodulazione delle Commissioni consiliari.
A chiudere la seduta consiliare il dibattito sulla crisi idrica del metapontino.