Si è svolto a Matera il Congresso provinciale di Fratelli d’Italia–Alleanza Nazionale. All’incontro pubblico nella sala conferenze dell’hotel Palace hanno partecipato il Segretario regionale Gianni Rosa, il Segretario provinciale materano, Giovanni Pasciucco e il Segretario cittadino, Michele Manfredi, Marco Saraceno e Domenico Palombella.
Ha aperto il Congresso il Dirigente nazionale Rocco Leonardo Tauro che, dopo aver salutato i presenti, ha lasciato la parola al segretario cittadino di Matera, Michele Manfredi, e al Presidente del seggio, Mario Pozzi, vice presidente di Gioventù Nazionale. Presente anche il Presidente provinciale di FdI-AN Matera, Giovanni Pasciucco e il neo eletto Presidente di Gioventù Nazionale, Fabio Roscani.
Ospiti del Congresso anche il senatore Cosimo Latronico e la segretaria provinciale di Direzione Italia, Antonella Prete, e il segretario provinciale Leonardo Giordano del Movimento nazionale per la sovranità.
In programma l’elezione dei Grandi Elettori della Provincia che parteciperanno al Congresso nazionale di Trieste il 2 e 3 Dicembre prossimo e l’elezione del Coordinamento provinciale di Gioventù Nazionale e una discussione legata a temi molto cari dalla destra regionale: agricoltura, turismo e cultura con relazioni affidate a Marco Saraceno e Domenico Palombella.
I lavori si sono svolti alla presenza del Presidente regionale di FdI-AN, il Consigliere regionale Gianni Rosa che, nel suo intervento, ha sottolineato come “il momento congressuale è la forma più alta di democrazia di un partito. È lo strumento che hanno i cittadini confrontarsi sui valori e le idee comuni e riscoprire una comunione di intenti. È la stessa comunione d’intenti che deve contraddistinguere anche la coalizione in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Per questo, è inconcepibile che un assessore della Giunta Pittella si candidi alla guida del centro destra in Basilicata. Chi si candida a governare non può prestare il fianco a queste che, eufemisticamente, possiamo solo definire delle boutade. Chi si candida a classe di governo come noi deve muoversi per tempo e deve impegnarsi a definire il perimetro della coalizione, senza politiche al ribasso. E soprattutto deve concentrarsi sulla politica, sullo sviluppo di temi e programmi necessari per condurre la Basilicata fuori dal pantano in cui ci ha sprofondato il centrosinistra”.
“Sono sempre più vicine le elezioni nazionali – ha dichiarato Gianni Rosa – e noi proviamo a mandare un messaggio anche oggi dalla Basilicata, che può esserci un centrodestra competitivo, vincente anche nella nostra terra. Dipende da noi. Dipende dalla nostra forza politica e dalle forze politiche che gravitano nell’ambito del centro-destra. Dipende dalla volontà di mettersi insieme e di trasformare le nostre idee in programmi affinchè la gente li percepisca in maniera chiara”.
Non è ancora chiaro come si presenterà il centro-destra alle prossime elezioni, si può partire dal Sud visto che domenica si vota in Sicilia? “L’altro giorno c’è stato un incontro tra i leader del centrodestra e sembra che qualcosina comincia a muoversi. E’ evidente che il primo segnale elettorale, il più importante, arriverà dalla Sicilia, ma noi dalla Basilicata vogliamo fare la nostra parte e far sentire la nostra voce”.
Il Congresso di Matera è stata l’occasione per affrontare alcuni dei temi cari alla destra: agricoltura, turismo e, nella Capitale europea della Cultura 2019, la cultura.
Di turismo e cultura ha parlato Domenico Palombella, che ha sottolineato come bisogna venire a patti con la nostra identità. “Lo sviluppo del turismo in Basilicata non deve sforzarsi di essere quella che non è. Non è per il traffico e le luci che i norvegesi vengono da noi. Ma per la tranquillità e il buio, il silenzio che spinge alla riflessione ed al recupero della dimensione umana”.
L’ottima relazione di Marco Saraceno sull’agricoltura lucana e sulle sue prospettive ha messo in evidenza luci e ombre. “Dobbiamo venire fuori dallo stereotipo del lucano zappaterra. Dobbiamo venire fuori dalla politica autoreferenziale che pensa di gestire questo settore senza confrontarsi con i suoi attori. Siamo riusciti a ottenere riconoscimenti comunitari per prodotti che non esistono. È un assurdo. Sono meccanismi messi in piedi per finanziare non si sa bene chi o cosa. Gli agricoltori devono essere messi in condizione di fare impresa ed eccellere. Bisogna aprirsi al mercato nazionale e internazionale, altrimenti gli agricoltori non possono sopravvivere e con loro va via il 30% del PIL.”.
Al successivo dibattito hanno partecipato numerosi iscritti e simpatizzanti di FdI-An: Pio Belmonte, Pasquale Di Lorenzo, Sabatino Casulli, molti altri dirigenti e non, e alcuni giovani, Mario Migliaccio, Giuseppe Marraudino e Fabiola Tortorelli.
La sala gremita di iscritti e simpatizzanti ha, infine, eletto per acclamazione gli 11 grandi elettori della Provincia di Matera che parteciperanno al Congresso nazionale a Trieste i prossimi 2 e 3 dicembre: Giovanni Umberto Mario Barbalinardo, Giuseppangelo Canterino, Pasquale Di Lorenzo, Maurizio Galante, Michele Manfredi, Giuseppe, Marraudino, Carlo Oriolo, Emanuele Radogna, Leonardo Sisto, Giovanni Tortorelli, Antonio Vitale.
Per il Coordinamento provinciale di Gioventù Nazionale è stato eletto presidente Salvatore Salerno di San Mauro Forte, vice presidente Maurizio Galante, di Bernalda. Componenti: Gianvito Auletta di Garaguso, Marco Vitale di Policoro, Giuseppe Marraudino di Matera e Gianluca Pedano di Accettura.
Il consolidamento territoriale del movimento giovanile di FdI-An ha reso Gioventù Nazionale una realtà aggregativa alternativa importante per i giovani che vogliono fare politica ma non vogliono stare a sinistra.
“Questo Congresso è un chiaro segno che i giovani di destra hanno trovato una casa e ritrovato la voglia di fare politica.” sono le parole del neo eletto presidente di Matera Salerno all’assemblea “È un atto di coraggio per sovvertire il sistema di potere instaurato dal Partito Democratico oramai da troppi anni in questa regione. È un atto di coraggio per sovvertire questo sistema ed arginare i fenomeni migratori e di sottosviluppo che caratterizzano la politica degli ultimi vent’anni della nostra Regione. Atto di coraggio che non è una cosa scontata come sembra, perchè questo è il tempo di un decadimento dei valori e degli ideali che noi vogliamo proteggere.”
“Serve un’azione politica globale e sistematica, che guardi non solo alla nostra Regione, ma alla Nazione tuta, all’Europa ed al resto del mondo.” Prosegue Salerno “Non possiamo parlare di agricoltura, senza tenere presente il ceta. Non possiamo parlare di cultura, senza tenere presente il fenomeno dell’immigrazione di massa la sostituzione etnica e culturale in atto.”
Il neo Presidente della Provincia di Matera di Gioventù Nazionale conclude il suo intervento con una dichiarazione che racchiude tutti gli intendimenti dei nostri giovani lucani: “Siamo chiamati a combattere come soldati su un fronte che non è geografico ma astratto, quello della difesa dell’identità nazionale, quello della difesa della nostra identità regionale. Inizia oggi per la nostra Provincia e per la nostra Regione un percorso di rinascita e siamo orgogliosi di farne parte non come comparse ma come protagonisti”.
Michele Capolupo
La fotogallery del primo congresso provinciale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale