“Lavoro da 4 mesi allo studio della riforma della legge 394/91 quella sulle aree protette. Tra qualche giorno passerà al vaglio del capogruppo e poi chiederò al presidente Paolo Rotelli di metterla in discussione in Commissione. Si tratta di una norma assolutamente datata e non adeguata alle esigenze imprenditoriali agricole di un parco fruibile nella gestione della sostenibilità che ci deve portare a raggiungere nel 2030 la parità ambientale ed energetica. Un percorso di riforma avviato anche dal senatore Gianni Rosa con il quale convergeremo prossimamente. Insomma piaccia o non piaccia la 394/91 si riformerà”. Lo ha detto il responsabile del Dipartimento Agricoltura di Fratelli d’Italia, il deputato Aldo Mattia, intervenendo a Nemoli (Potenza), alla prima edizione di “Naiadi”, evento organizzato dal Parco Nazionale Appennino Lucano” per il quale va fatto un plauso al commissario, Antonio Tisci”. Per Mattia “si è trattato di una due giorni, quella di Nemoli, durante la quale si è riusciti a coinvolgere sul tema tutta la politica lucana, le rappresentanze dell’industria, dell’agricoltura, i cittadini fruitori e gli operatori del settore che hanno potuto dibattere sul tema e cercare di individuare le strategie per rendere fruibili le attività che ne insistono nel perimetro del Parco, ovviamente sempre nell’ottica della sostenibilità delle stesse. Tenendo sempre ben presente il 2030, anno in cui l’Italia deve raggiungere l’obiettivo della parità energetica ambientale. Dopo la prima edizione, ‘Naiadi’ deve continuare ad andare avanti e per quanto mi riguarda il mio personale sostegno è garantito , come sarà sempre garantita la mia presenza sia fisica che operativa nel collegio elettorale della Lucania che mi ha visto eletto in Parlamento”.
Dic 02