Vincenzo Baldassare, Vicepresidente del consiglio regionale e consigliere regionale Idea: “Paolo Borsellino vive nei nostri cuori!”. Di seguito la nota integrale.
È doveroso oggi, nell’anniversario della sua scomparsa, ricordare una delle figure più importanti del nostro paese. Un simbolo di rettitudine, etica, giustizia e moralità: Paolo Borsellino. Un martire laico verso cui tutto il popolo italiano deve rivolgere un pensiero e una preghiera, per non dimenticare e tramandare di generazione in generazione la sua testimonianza.
Ci sono uomini che dicono e fanno cose e agiscono a prescindere dalle conseguenze; che vanno avanti indipendentemente dai rischi, che agiscono al di là di ogni ostacolo. Lo fanno perché sentono che è la cosa giusta da fare e per difendere ciò che merita di essere difeso. Perché sentono violata la propria dignità, prima che quella degli altri, difronte alle ingiustizie, alla illegalità e alla disonestà; perché avrebbero il tormento della propria coscienza se non lo facessero.
Paolo Borsellino, apparteneva a questa schiera di persone.
Il 19 luglio del 1992 la mafia ha portato via il suo corpo.
Il suo spirito continua a vivere tra gli uomini e le donne che credono nei suoi stessi valori.
Per ricordare l’amico e collega Giovanni Falcone, nel giorno del suo funerale il 20 giugno del 1992, Paolo Borsellino disse che la gente faceva il tifo per loro. Noi, oggi, a distanza di ventotto anni, continuiamo a fare il tifo per loro, e per tutti quelli come loro che credono nello Stato, in una giustizia giusta e non strumentale, e si adoperano per il bene del paese e per costruire un futuro più sicuro e giusto per i nostri figli.