Riportiamo di seguito il testo delle delle comunicazioni e dei rispettivi inviti che il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri ha inviato al ministro per i Beni culturali, on. Dario Franceschini e al Presidente del Consiglio Matteo Renzi per una visita istituzionale nella città dei Sassi, patrimonio Unesco e capitale europea della cultura nel 2019.
Signor Ministro,
sento l’obbligo di ringraziarLa per l’attenzione rivolta alla mia città attraverso la disposta erogazione di 28 milioni di euro finalizzati a garantire il suo raggiunto ruolo europeo.
E’ inutile sottolinearLe il significato di tale riconoscimento che non si qualifica come straordinaria risorsa neutra, bensì come specifico sostegno alle funzioni territoriali acquisite dalla città attraverso la designazione di Capitale europea della Cultura nel 2019.
Questa concreta manifestazione da parte del Ministero, diviene oltremodo coerente con il valore culturale della città dei Sassi e con il suo inserimento nei siti Unescoquale Patrimonio mondiale dell’Umanità.
Devo inoltre segnalarLe che il finanziamento concesso diviene anche strumento concreto per la per la costruzione di quel meridionalismo vincente che la comunità materana vuole esprimere nelle azioni e nelle visioni che dovrà coglier.
In questa prospettiva di costruzione di un Mezzogiorno che funziona e non si lamenta la Sua presenza nella mia città diviene essenziale non solo per operare un diretto riscontro delle iniziative in atto, ma soprattutto per averLa anche come protagonista-costruttore di questa visione di futuro che vorrei insieme costruire vorrei realizzare.
Nel rinnovarLe il profondo ringraziamento personale e dell’intera comunità materana, Le rinnovo l’affettuosità dell’invito e Le invio i sentimenti della mia più viva cordialità.
Matera, 23 ottobre 2015
Avv. Raffaello De Ruggieri
Signor Presidente,
mi permetto inviarLe un ordine del giorno approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Matera in una seduta aperta ai contributi delle donne e degli uomini del nostro territorio.
Come potrà considerare, le conclusioni unanimemente raggiunte esprimono le urgenze e i presupposti perché la città di Matera possa affrontare con tempestività e con realismo i compiti e gli interventi necessari per poter rappresentare la nazione nella assunto protagonismo di Capitale europea della Cultura per l’anno 2019. .
Non si tratta di strumentali scorciatoie per neutralizzare vincoli normativi in atto, bensì di deroghe essenziali per garantire l’utilizzo corretto e tempestivo dei flussi finanziari che il Governo nazionale, l’Unione europea e la Regione Basilicata hanno attribuito e attribuiranno alla città di Matera per realizzare interventi, servizi e attività legati al suo raggiunto ruolo internazionale.
Il progetto europeo di Capitale europee della Cultura si innesta, come Lei sa, oltre che per le attività culturali in un Piano di sviluppo del territorio interessato.
Questa finalità non può essere raggiunta nell’attuale condizione normativa della mia città, perché ostaggio indifeso del Patto di stabilità, dei vincoli di assunzione, dell’assenza di infrastrutture materiali e immateriali e nella scarsa appetibilità delle sue aree produttive.
Ritengo quindi che l’opportunità concessa alla città di Matera debba tradursi in un sano modello di sviluppo per l’intero Mezzogiorno, per la cui attuazione sono indispensabili le deroghe e i provvedimenti racchiusi nell’ordine del giorno.
L’ambizione della comunità materana è quella di costruire il modello di un Mezzogiorno che funziona, che non si lamenta e che riesce a capitalizzare con correttezza, con moralità e con preveggenza le risorse europee, nazionali e regionali che saranno orientate al raggiungimento dell’obiettivo vincente di una città europea nell’anno 2019.
In questa visione Le sottopongo con forza lo spirito comunitario e il valore istituzionale dell’allegato ordine del giorno perché non velleitaria proposizione rivendicativa ma quale strumento opportuno per compiere un ambizioso progetto esemplare.
Affido, quindi, alla Sua attenzione questa mia nota istituzionale con l’invito pressante di concordare un incontro propedeutico al comune lavoro che ci attende e per poter programmare una Sua visita a Matera non come circostanza cerimoniale ma come necessario momento di conoscenza di una città che vive l’ambizione di divenire europea.
Con tale auspicio, attendo una sua nota di grato riscontro e a nome della mia comunità Le rivolgo i sentimenti di stima e di rispetto.
Matera 23 ottobre 2015
Avv. Raffaello De Ruggieri