Gianni Leggieri, Consigliere Regionale M5S Basilicata: “9 novembre: una data storica e di esaltazione delle libertà democratiche”. Di seguito la nota integrale.
Il 9 novembre è una data storica che segna l’inizio di una nuova vita per l’Europa. Trentadue anni fa veniva abbattuto il Muro di Berlino, uno dei simboli più sconvolgenti delle divisioni e lacerazioni del vecchio continente, messo in ginocchio già nei decenni precedenti da due guerre mondiali e dall’avvento del comunismo. La caduta del Muro di Berlino, avvenimento indimenticabile della storia europea, ha segnato un notevole passo in avanti nel cammino verso la tolleranza, l’integrazione e la costruzione dell’Europa così come la conosciamo. Quei 156 metri di muro abbattuti a picconate dai berlinesi della parte Est e della parte Ovest, diventarono il simbolo del diritto alla libertà dei popoli oppressi dal totalitarismo. Ma a trentadue anni dall’apertura di quel ‘varco’, non sono stati abbattuti ancora altri ‘muri’.
Il Novecento, come disse lo storico Robert Conquest, fu il “secolo delle idee assassine”
Proprio oggi è l’occasione per fare altre riflessioni. Ricorre, infatti, la Giornata mondiale contro il fascismo e l’antisemitismo, proclamata dalle Nazioni Unite, con l’obiettivo di non abbassare l’attenzione contro le forme di autoritarismo ancora presenti in tutta Europa. Oggi viene ricordato quanto avvenne ottantatre anni fa: nel 1938 i nazisti condussero una dura repressione contro la popolazione ebraica, migliaia di negozi di proprietari ebrei vennero distrutti e centinaia furono gli omicidi.
Ecco perché è importante ricordare per non dimenticare e costruire una memoria collettiva da trasmettere ai giovani, che, spesso, si trovano a vivere in contesti caratterizzati da odio e violenza.
Ogni giorno assistiamo ad episodi di discriminazione ed emarginazione: i fenomeni di razzismo sono frequenti e alcuni esponenti politici soffiamo con il loro linguaggio sul fuoco delle tensioni sociali.
Con la pandemia sono poi aumentate le discriminazioni e le disuguaglianze. Secondo il Rapporto del Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, si tende a fare con insulsa leggerezza l’equazione migrante-pericolo, con la becera accusa di “esportare” il Covid19 o altre malattie.
Giornate come quella odierna ci devono indurre ad impegnarci a costruire una società tollerante, rispettosa delle regole e sempre attenta a mantenere vivi gli insegnamenti della Storia.