Convocata dal presidente Vito Giuzio (Pd) la quarta Commissione consiliare (Politica sociale) ha espresso parere favorevole all’unanimità sulle proposte di modifica sollecitate dalla Alleanza delle Cooperative Italiane di Basilicata al Dipartimento “Politiche della persona” in merito alla delibera di Giunta regionale recante “Definizione dei requisiti minimi strutturali, tecnologici ed organizzativi delle strutture sociosanitarie – Ulteriori Modifiche ed integrazioni”. Sì dei consiglieri Giuzio (Pd), Soranno (Pp), Bochicchio (Psi), Perrino (M5s), Romaniello (Gm).
Le due richieste di modifiche al Manuale di autorizzazione delle Strutture Socio sanitarie, presentate dal coordinatore regionale di Legacoop, Giuseppe Salluce, e dalla collaboratrice dell’organizzazione, Dora Sulla, fanno riferimento all’incontro intercorso con il direttore generale del Dipartimento e riguardano il paragrafoRP3.3 “Struttura per Disturbi mentali socio riabilitativa per fascia oraria”, ovvero la tipologia delle microstrutture, meglio indicate come “gruppo appartamento”. Legacoop propone che i requisitispecifici minimi in merito alla capacità ricettiva massima del modulo ora prevista in 20 posti letto passi a 4/5 posti letto. “Tanto per evitare il rischio di alterare il senso stesso di un gruppo appartamento”.L’altra modifica concerne il Paragrafo 5.4 del Manuale “Struttura residenziale terapeutica e socioriabilitativa per detenuti con disturbi mentali (Rems)”. Relativamente all’organigramma per l’assistenza riabilitativa psichiatrica si chiede di prevedere l’impiego di 3 operatori.
Il direttore generale del Dipartimento “Politiche della persona”, Donato Pafundi, ha espresso una valutazione positiva a nome del Dipartimento circa le due proposte di modifica che recano “richieste specifiche che puntualizzano due aspetti importanti del provvedimento e vanno a migliorare la qualità del lavoro fin qui svolto”.
Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Perrino e Romaniello; quest’ultimo, in particolare, ha sottolineato la necessità di ben definire il ruolo di “operatore” ed ha insistito sulla necessità di “non snaturare il concetto di residenzialità con relativo inserimento nel contesto comunitario, dando un giudizio positivo sulla composizione decisa per i gruppi di appartamenti con l’esperienza precedente già sostenuta dalla Regione in primis a Genzano”. Il presidente Giuzio, ribadendo i parere positivo nel merito delle richieste ha proposto di invitare la Giunta a riscrivere i due periodi in modo tale da chiarire e conciliare le esigenze anche dal punto di vista formale.
La Commissione ha, poi, espresso parere favorevole all’unanimità in merito alla richiesta di rinnovo all’Albo regionale delle Federazioni e Associazioni dei Lucani nel mondo da parte della “Società di Mutuo Soccorso San Rocco – Montescaglioso”, sita a Paterson nel New Jersey.
Successivamente, all’attenzione dell’organismo consiliare, l’interrogazione dei consiglieri Gianni Leggieri e Giovanni Perrino (M5s) al Presidente della Giunta regionale e all’Assessore regionale competente, riguardante la gara indetta dalla Stazione unica appaltante (SUA-RB) per la somministrazione di lavoro temporaneo per le Aziende del Sistema sanitario regionale e la Regione Basilicata per un importo di 45,5 milioni di euro.
Il presidente Giuzio ha comunicato ai commissari presenti che il presidente Pittella e l’assessore Franconi hanno suggerito che in merito sia audito anche il responsabile della Sua-Rb. Il consigliere Perrino ha accolto la richiesta di rinviare l’argomento ad una prossima seduta mentre il consigliere Romaniello, nel rilevare una modifica della linea politica, ha ricordato che nella scorsa legislatura il Consiglio regionale approvò un ordine del giorno che impegnava la Giunta regionale a non procedere in futuro ad assunzioni tramite agenzie di lavoro a somministrazione, utilizzando, invece, forme di assunzione a tempo determinato che prevedessero una selezione pubblica.
Hanno preso parte ai lavori della quarta Commissione, oltre al presidente Vito Giuzio (Pd), i consiglieri Michele Napoli (Pdl-Fi), Giuseppe Soranno (Pp), Giannino Romaniello e Aurelio Pace (Gm), Giovanni perrino (M5s), Gianni Rosa (Lb-Fdi).