La proposta è stata illustrata in Commissione dal consigliere regionale Cifarelli, primo firmatario della Pdl
Le Commissioni quarta e prima, in seduta congiunta, presiedute rispettivamente dai consiglieri Morea (Azione) e Fanelli (Lega), hanno avviato l’esame della Pdl n.18/2024 “Istituzione del Difensore Civico regionale e dell’Ufficio dei Garanti regionali di Diritti individuali e collettivi”, d’iniziativa dei Consiglieri Cifarelli e Lacorazza(Pd) e Marrese (Bd).
La proposta è stata illustrata ai commissari dal consigliere regionale Cifarelli, il quale ha evidenziato alcuni punti salienti della Pdl che prevede, tra l’altro,l’organizzazione di due uffici a supporto delle figure di garanzia regionali, uno per la figura del Difensore civico e uno per i Garanti regionali dei diritti individuali e collettivi, articolati in quattro figure: 1) Garante delle vittime di reato e delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale; 2) Garante per l’infanzia e l’adolescenza; 3) Garante del diritto alla salute e delle persone con disabilità, delle persone fragili e degli anziani; 4) Garante per l’Ambiente.
Sono intervenuti alla discussione, oltre ai Presidenti di Commissione, Morea e Fanelli, il consigliere Cifarelli (Pd)
“La Pdl n.18/2024 – si legge nella relazione illustrativa – intende ridefinire precisamente compiti e funzioni del ‘tradizionale’Difensore Civico e istituire figure distinti di Garanti regionali per l’affermazione dei diritti individuali e collettivi. La PdL si suddivide in 31 articoli.Lo strumento legislativo nasce da sempre più “complesse esigenze dei cittadini, di tutte le età, di tutte le razze ed etnie che hanno fatto sì che il tema dei diritti individuali non si limitasse alla mera tutela dei cittadini in riferimento a provvedimenti, atti, fatti e comportamenti ritenuti irregolari, compiuti da Uffici dell’Amministrazione regionale, segnalando, altresì, disfunzioni e ritardi nell’azione della Pubblica Amministrazione, ma, al contrario, si è reso necessario una costante rivisitazione dei diversi diritti da promuovere e garantire. E, pertanto, dal ‘generico’ cittadino alle prese con le lungaggini e le omissioni della burocrazia, via via, l’attenzione si è sempre più rivolta verso diritti individuali più specifici, i diritti dei bambini, delle persone con disabilità e degli anziani, i diritti degli immigrati oppure delle persone vittime di reati. A questi poi, si sono aggiunti i diritti collettivi, tra i più importanti il diritto alla salute e alla salvaguardia dell’ambiente, che hanno fatto da corollario ad un sistema di garanzie costruito intorno ai nuovi bisogni di una società che cambia rapidamente”.
Hanno partecipato ai lavori, oltre al Presidente Morea, i consiglieri regionali Antonio Bochicchio (Avs-Psi-Bp), Mario Polese (Ol), Alessia Araneo e Viviana Verri(M5s), Roberto Cifarelli (Pd), Maddalena Fazzari (Fdi), Fernando Fortunato Picerno (FI), Giovanni Vizziello (Bcc), Francesco Fanelli (Lega Basilicata), Angelo Chiorazzo (Bcc).