5^ variazione al bilancio di previsione Comune di Matera, Consigliera Scarciolla (+Europa) replica al Consigliere Paterino (Campo Democratico). “Diciamola davvero tutta la verità”. Di seguito la nota integrale.
Le dichiarazioni del consigliere Paterino, sono fuorvianti e inopportune, nascondono la necessità di ribaltare le responsabilità sull’opposizione per nascondere gli scarsi risultati di una amministrazione che viaggia in prima, non ha mai messo la seconda e sta facendo ingolfare la città.
Diciamola tutta la verità e analizziamo davvero il contenuto della quinta variazione di bilancio, ben 68 pagine di richieste di reiscrizione di somme sul bilancio 2024 rivenienti da avanzo vincolato, che significa somme non spese pur essendo finanziate, quindi servizi non erogati, lavori non effettuati, imprese non pagate, una situazione di stallo drammatica che coinvolge persino il contenzioso e le politiche sociali.
Persino il Fondo emergenza Ucraina finanziato nel 2022 e 2023 per il rafforzamento dei servizi sociali nei confronti dei soggetti provenienti dall’Ucraina non è stato speso, il che vuol dire che neanche i rifugiati di guerra accolti a Matera e che hanno visto il sostegno spontaneo da parte di associazioni e persino imprese locali, non hanno visto programmato alcun servizio e realizzato alcun aiuto, finora.
Stessa sorte per i lavori di Rigenerazione urbana di Piazza Marconi i cui fondi ministeriali del 2022, non spesi, sono stati reiscritti con questa variazione di bilancio, stessa sorte per le somme residue e non ancora impegnate relativamente agli “Interventi ambientali urgenti per la discarica in località La Martella nel Comune di Matera”, e meno male che erano urgenti. Anche la manutenzione dei plessi scolastici è al palo, con € 1.275.444,04 di avanzo vincolato per manutenzione straordinaria.
E che dire del progetto della scuola Torraca la quale prevede di incrementare di ulteriori 670.000 € i fondi comunali destinati a questo progetto, per una rimodulazione della spesa per i ritardi sullo stesso.
Nello stallo della programmazione e della spesa,
fa ancora più male constatare che questa amministrazione non è riuscita neanche a creare economie sulla TARI che, come sappiamo, è aumentata.
Quindi, ben 10 milioni di euro bloccati da 2 anni da destinare alla manutenzione urbana, agli investimenti, alla crescita e alla coesione sociale, ma finora sottratti alla collettività.
Votare contro significa denunciare tutto ciò e pretendere che esista un governo cittadino e che sia capace di realizzare gli impegni presi.
Piuttosto coloro che votano a favore dovrebbero spiegare perché non si è riusciti in questi due anni ad impiegare una mole così importante di risorse, danneggiando lo sviluppo e la coesione sociale della città. Se a questi 10 milioni si aggiungono anche gli oltre 30 milioni di euro del progetto ITI Matera rinvenienti dalla precedente amministrazione, ancora in fase di realizzazione, abbiamo chiaro a chi si riferisce Paterino quando parla di sfascisti, sicuramente a se stesso.