I Consiglieri di Maggioranza Giuseppe Montesano, Teresa Carbone, Angelo Doti e Marina Centola in una nota denunciano il rischio di perdere i fondi PNRR disponibili per la comunità di Tricarico. Di seguito la nota integrale.
Il Programma Elettorale proposto e approvato democraticamente dai tricaricesi in data 26 Maggio 2019 prevedeva, così come riportato agli atti, un lavoro di efficientamento della macchina burocratica comunale.
Tuttavia il raggiungimento degli obiettivi condivisi richiede rigorosamente lavoro di squadra, competenze e capacità di cogliere le giuste opportunità.
Alla luce di tale premessa, oggi il Governo mette a disposizione delle Amministrazioni fondi per assumere tecnici da dedicare ai progetti previsti dal PNRR. In antitesi alla suddetta opportunità e all’indirizzo del Programma Elettorale, al quale siamo chiamati moralmente ad attenerci, parte della rinnovata Giunta delibera all’interno del fabbisogno del personale un nuovo Ingegnere/Architetto, da reclutare attraverso utilizzo graduatoria enti, impegnando soldi (costo annuo: 33.485,02 euro) del precario Bilancio Comunale (trattandosi di un Comune in pre-dissesto dal 2016).
Allora sorge spontaneo porsi alcuni interrogativi, siamo sicuri che la Corte dei Conti nulla rilevi, in un prossimo futuro, in materia di danno erariale? Perché porre in essere tali atti, sapendo che l’unica area scoperta è quella Amministrativa, ad oggi accorpata a quella Contabile? Ci sono dietrologie o pressioni esterne di cui non si conosce la natura? Quali valutazioni dei bisogni dell’ente hanno richiesto una tale modifica rispetto al piano assunzionale condiviso da tutta la squadra e approvato lo scorso anno? Per attenersi ai fatti, e consentire a tutti i cittadini di disporre di strumenti utili a valutare la questione di cui all’oggetto, è atto dovuto fare alcune precisazioni.
L’Agenzia pubblica per la Coesione territoriale, vigilata direttamente dal Presidente del Consiglio dei Ministri, ha pubblicato agli inizi del mese di maggio l’Avviso pubblico finalizzato a reclutare i professionisti altamente specializzati che dovranno sostenere le amministrazioni del Mezzogiorno nella definizione e l’attuazione degli interventi del PNRR. L’Avviso attua la norma contenuta nel DL Recovery (DL 152/2021, convertito nella Legge 233/2021) che destina a questo scopo 67 milioni di euro, a valere sulle risorse del Programma Operativo Complementare al PON ‘Governance e Capacità istituzionale 2014-2020’. A seguito dell’Avviso, l’Agenzia per la Coesione territoriale stipulerà contratti per una durata di tre anni con professionisti tecnici (ingegneri, architetti), esperti di opere pubbliche, che saranno destinati a 2.589 enti locali delle regioni del Sud. A partire dal 10 maggio e fino al 25 maggio 2022, ciascun Ente può manifestare le proprie esigenze attraverso la piattaforma accessibile al link: https://professionistisud.agenziacoesione.gov.it/ps messa a disposizione dall’Agenzia per la Coesione. I singoli Comuni, Province o Città metropolitane possono esprimere il proprio fabbisogno. Dopo l’adesione, a firma del Rappresentate Legale degli Enti, si passerà ad assegnare agli Enti professionisti di profilo ‘senior’, quindi con un’esperienza di almeno 7 anni, ed il compenso sino ad un massimo di 70.000 Euro annui è a totale carico dello Stato.
Al decreto è stata data ampia diffusione attraverso UPI, ANCI e Dipartimento della Funzione pubblica ecc.. Abbiamo atteso dal 10 maggio un segnale da parte del legale rappresentante dell’ente comunale. Purtroppo ad oggi, e con sole 24 ore dalla scadenza del bando, non possiamo più avere esitazioni, riteniamo doveroso informare i cittadini circa una importante opportunità che Tricarico rischia inesorabilmente di perdere. Non coglieremo questo treno che sta per passare per volontà di taluni che per convinzioni proprie o altrui non intendono aderire a tale opportunità. Con queste poche righe e nel massimo rispetto dei ruoli, che abbiamo la responsabilità di ricoprire, chiediamo la repentina adesione entro i termini fissati, avendo come unico obiettivo l’interesse della nostra comunità. Chiediamo di metter da parte le prese di posizione anteponendo il bene di Tricarico e dei tricaricesi.