Acque del Sud Spa, intervento Sergio Potenza, coordinatore dei Popolari Uniti. Di seguito la nota integrale.
“Il dibattito di questi giorni, animato intorno alla costituenda Acque del Sud Spa, non può essere trattato con superficialità facendolo passare per mere schermaglie tra maggioranza e opposizione. Sono in gioco gli interessi della Basilicata e tutti insieme siamo chiamati a difenderli.
La gestione commissariale dell’ente andava chiusa e la costituzione di una nuova società senza debiti potrà solo apportare benefici alla gestione della risorsa e ai rapporti con i soggetti acquirenti dell’acqua.
Già la legge di Bilancio del 2018 (Governo Conte) stabiliva nel comma 905 dell’art 1 che le funzioni del soppresso Eipli fossero trasferite alla data del 30.6.2018, con le risorse umane e strumentali, alla società costituita dello Stato. La questione torna di attualità!. L’attività dell’Eipli si esplica attraverso la gestione delle infrastrutture idriche, in gran parte ricadenti in territorio regionale (ad esempio 6 su 8 dighe) e dei 600 milioni di metri cubi di acqua distribuiti nell’anno, la gran parte viene dalla Basilicata. Il tema era ed è il ruolo della Regione nella costituenda società e il perseguimento esclusivo degli interessi pubblici nella gestione della risorsa. La gestione della risorsa acqua svolge una funzione positiva nel PIL regionale, penso ad esempio alla produttività delle imprese agricole e di trasformazione del cibo. Per tale ragione ci saremmo anche aspettati un minimo di decisioni condivise con le parti sociali e le istituzioni del territorio prima di ogni provvedimento. L’auspicio è di una immediata revisione del provvedimento.
Pronti a collaborare per la Basilicata, con tutte le forze politiche e sociali animate da spirito costruttivo”.