“Non bastava l’aumento del costo dell’energia a preoccupare cittadini, sindaci ed aziende, si accumula a questo uno straordinario ritardo nelle attività della più grande società di partecipazione pubblica della Regione, anche a seguito dell’incomprensibile e ingiustificata mancata nomina del Direttore Generale di Acquedotto Lucano S.p.A. A questo si aggiunge anche l’assenza di comunicazioni trimestrali sugli obiettivi di efficientamento gestionale raggiunti per l’annualità 2021, oltre che delle informazioni sul budget previsionale relativo all’esercizio 2022. Dopo mesi di attesa ne ho fatto oggetto di una interrogazione che, quest’oggi, ho depositato. Mi auguro che il Presidente o l’Amministratore Andretta vogliano presto rispondere in Consiglio o Commissione. In previsione dell’Assemblea prevista per il 14 p.v. che immaginiamo essere molto problematica in mancanza di dati e aggiornamenti cruciali come questi da noi richiesti, è utile fare il punto e conoscere quali siano i progetti che sono stati preparati e candidati a valere sugli avvisi in essere e in itinere sul PNRR dalla Regione Basilicata.”
Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva.
“La società Acquedotto Lucano Spa ha avviato, infatti – prosegue Luca Braia – oramai nell’agosto scorso, la selezione per l’affidamento dell’incarico di Direttore Generale. La procedura di selezione è stata affidata, così come da regolamento specifico , alla società di ricerca e selezione “Ranstad Italia Spa”. La scadenza era prevista al 31/08/21. Per tale selezione avrebbero dovuto essere prese in considerazione esclusivamente le candidature inviate alla società incaricata. Ad oggi non vi sono aggiornamenti in merito alla selezione del Direttore Generale. Ho presentato una interrogazione per conoscere le informazioni e ricevere la documentazione di Acquedotto Lucana S.p.A. relative allo stato dell’arte e agli avanzamenti relativi alla selezione per l’affidamento dell’incarico di Direttore Generale di Acquedotto Lucana S.p.A. da agosto ancora inevaso e alle motivazioni dei ritardi di tale procedura di selezione non ancora espletata.
Ho voluto cogliere l’occasione per inserire anche altri temi nell’interrogazione, i cittadini e le cittadine lucane hanno diritto, ritengo, di poter conoscere anche il dettaglio del budget previsionale relativo all’esercizio 2022 che doveva redigersi entro il 31.12.2021; le comunicazioni trimestrali (31 maggio, 31 agosto, 30 novembre 2021) con l’evidenza degli obiettivi di efficientamento gestionale raggiunti. Al Gestore del Servizio Idrico Integrato – Acquedotto Lucano S.p.A – è stato trasferito da EGRIB il contributo regionale per il contenimento del costo dell’acqua in bolletta di tutte le tipologie di utenti finali – annualità 2021.
Ancora, i dati di dettaglio sugli effetti determinati sul bilancio dal rincaro dell’energia avvenuto negli ultimi mesi e come AQL intende affrontare questi aumenti in relazione al sistema delle utenze assistite. Il servizio idrico integrato di 20 milioni di euro corrisponde per 18,6 al contributo di gestione per contenere il costo in bolletta all’utente finale per l’anno 2021 e a 1,4 milioni di euro alla somma destinata, per l’anno 2021, alle famiglie residenti in Basilicata che versano in condizioni di disagio economico. Questa quota per l’anno 2021 viene gestita da EGRIB con bando diretto.
Sul tema risorse economiche, ho chiesto di conoscere il dettaglio dei finanziamenti assegnati e non ancora utilizzati oltre che quali siano i lavori in corso e programmati sulla rete lucana appaltati e in corso di realizzazione, quali siano le opere e i lavori ancora da appaltare.
Facciamo il punto, una volta per tutte – conclude il Consigliere Braia – sui costi del personale, per l’energia, su altri costi rientranti nella categoria “per servizi” e “godimento beni di terzi”; sulle attività di implementazione tecnologica dei contatori elettronici e relativo efficientamento di fatturazione; sul contrasto all’evasione della fatturazione dell’acqua e relativo efficientamento insieme a quello alla dispersione della materia idrica, il recupero crediti esigibili del bilancio 2020 le attività di riorganizzazione interna relativa al personale ed ai servizi. L’efficienza e l’operatività, questa volta di Acquedotto Lucano, a cui sono legati i destini di cittadinanza, amministrazioni, professionisti e aziende, sono piegate dai tatticismi e dalle prevaricazioni della politica, come mai prima d’ora. Con buona pace del cambiamento, della trasparenza e terzietà della buona amministrazione.”