Il sindaco di Matera ha presentato, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nel pomeriggio di oggi in municipio, la nuova Giunta comunale.
“Ho ritenuto di favorire- ha detto il sindaco, Salvatore Adduce – l’opera delle forze politiche e dei gruppi consiliari che da alcuni mesi richiedevano una messa a punto dell’esecutivo in vista dello sforzo finale che viene richiesto nell’ultimo anno dell’amministrazione. Non mi sono sottratto al confronto e ho dichiarato che avrei, per questa occasione, fatto persino una eccezione alla mia notoria ritrosia a procedere per azzeramenti in considerazione della necessità di garantire costantemente la presenza di un esecutivo comunale per il governo della città. Purché tale azzeramento non comportasse una dilatazione dei tempi necessari per dare una soluzione stabile.
Ho lasciato ai partiti e ai gruppi consiliari la possibilità dopo un periodo non breve (molte sono state le scadenze che hanno tenuto impegnati i partiti su più fronti: primarie, congressi, elezioni regionali ed europee …) di offrirmi una sintesi che garantisse al tempo stesso qualità e coesione politica. In particolare, la coesione politica è indispensabile proprio perché motiva la decisione dell’azzeramento e della ricostituzione della giunta. Credo che il risultato raggiunto in meno di 3 giorni sia molto rispettoso di queste esigenze.
Intendo esprimere un pensiero di profonda gratitudine a tutti gli assessori che mi hanno accompagnato in questo periodo non facile ma ricco di grandi e importanti risultati.
Sono grato a Simonetta Guarini che si è caricata della responsabilità gravosa delle politiche sociali organizzando uno dei settori più delicati ed esposti dell’amministrazione fornendo risposte puntuali.
Ringrazio la prof.ssa Ina Macaione che ha svolto con grande professionalità il compito di assessore all’urbanistica e sassi che comporta il maggior grado di esposizione mediatica. Ho potuto contare sulle sue qualità e sensibilità non usuali che ci hanno consentito di aprire un dialogo molto proficuo con i cittadini attraverso laboratori che sono certo Ina continuerà ad animare da professore universitario fornendo un contributo ulteriore al lavoro che la città sta facendo.
Ringrazio Alberto Giordano che ha avuto il merito di aprire in questi circa 2 anni nuovi orizzonti collaborando molto con il comitato Matera 2019, con la Regione e con tutti i soggetti interessati al percorso culturale della città a cominciare dalle associazioni che animano meritoriamente la vita culturale di Matera.
Infine l’assessore Tragni che per me è stato una vera rivelazione. Si è speso con grande energia nel settore delle attività produttive e dell’innovazione. Ricordo che Matera ha avuto, grazie a Giuseppe, il premio Open Data e che sempre grazie a lui nel giro di pochi mesi potremo delocalizzare il mercato del sabato. Siccome diventa consigliere comunale sono sicuro che continuerà a collaborare come se fosse assessore in particolare per portare a compimento il trasferimento del mercato”.
Il sindaco, inoltre, ha reso noto che Simonetta Guarini sarà chiamata a svolgere il ruolo di portavoce nel suo staff, mentre l’arch. Amerigo Restucci, sarà chiamato a dare un contributo di idee sul tema dell’urbanistica.
GIUNTA COMUNE MATERA – DELEGHE
- Trombetta Nicola Programmazione e realizzazione opere pubbliche.
- Scarola Giovanni Attività produttive, politiche attive per il lavoro, politiche per lo sviluppo economico dell’impresa, commercio, sviluppo dell’innovazione democratica e trasparenza.
- Infantino Salvatore Politiche finanziarie,tributarie e per il reperimento delle risorse,
bilancio, politiche di programmazione integrata e comunitaria, economato.
- Falcone Giuseppe Politiche per la sostenibilità ambientale, servizi per la tutela dell’ambiente,
igiene pubblica, decoro urbano, benessere animale, gestione del verde pubblico,energia e risparmio energetico.
- Rivelli Rocco Sicurezza, protezione civile, polizia municipale, viabilità, toponomastica, gestione mobilità e dei trasporti, contenzioso, contratti, personale, organizzazione interna, servizi demografici e statistici, servizio civile e volontario, attività motorie e sportive.
- Cappella Sergio Politiche sociali, parità e pari opportunità, politiche di inclusione, politiche a favore dei giovani, benessere e salute, famiglia, politiche a favore diritti umani, della pace e della solidarietà. Politiche per la tutela dei diritti umani e della solidarietá, politiche per la qualità della vita, politiche a favore dei diversamente abili, per la scuola, l’infanzia, l’adolescenza.
- Lionetti Pasquale Politiche per il governo del territorio ed edilizie, tutela e ripristino del paesaggio, qualitá urbana ed architettura, politiche abitative, tutela patrimonio UNESCO, sassi, Murgia materana e centro storico,politiche governo territorio.
- Perrone Luciano Gestione e manutenzione Patrimonio, edilizia privata. Turismo, marketing territoriale, cultura, universitá, rapporti con le associazioni culturali e tutte le altre deleghe non espressamente attribuite rimangono in capo al sottoscritto Sindaco.
Nuova giunta del Comune di Matera, nota segreteria provinciale dell’Italia dei Valori
Che la Repubblica Italiana sia una Repubblica fondata sulle scadenze elettorali è un dato acclarato ormai da tempo.
Che un’Amministrazione comunale possa rivedere le proprie scelte risulta legittimo, che le riveda per migliorarsi è anche opportuno, ma che le riveda troppo spesso comincia ad essere una questione non più di opportunità ma di opportunismo.
Se negli ultimi giorni qualche veggente di alta scuola amministrativa (comitato no inceneritore) ha immaginato che si potesse utilizzare il sostegno ad un programma o ad una parte politica come merce di scambio per un ruolo di pubblica responsabilità, come noi riteniamo sia l’assessorato, con la nomina della nuova giunta Adduce ha avuto la conferma che non basta vestirsi di buoni propositi o di polvere di stelle, è sufficiente essere coerenti nei confronti dei cittadini e perseguire interessi generali e non individuali.
L’Idv che negli ultimi anni, al pari di tutti i partiti, ha commesso gravi errori di reclutamento, ha pagato pesantemente e giustamente i propri errori.
Nonostante tutto, con il consigliere Paterino, in più occasioni, si è intervenuti per rimarcare il grave ritardo con cui si starebbe attuando il programma elettorale, così come ribadito nell’ultima riunione del consiglio comunale, a partire dalla delocalizzazione del mercato rionale, revisione delle rendite catastali per una più equa tassazione, bando asili nido, bandi e investimenti sulle case popolari, gestione dei servizi comunali.
Pur avendo contribuito alla vittoria di questa maggioranza con oltre il 9% dei consensi ottenuti, abbiamo rinunciato anche in questa fase, ad un sostegno incondizionato perché convinti che il centro-sinistra a Matera abbia bisogno di un profondo e radicale “rinnovamento” nei metodi di condivisione e perseguimento dell’interesse pubblico, così come Renzi sta tentando di realizzare.
Quindi considerato che gli anticorpi della “buona politica” non hanno ancora aggredito quelle logiche di spartizione e gestione del potere, riteniamo opportuno svolgere un ruolo di stimolo, in maniera distaccata e libera da intrecci, verso una maggioranza ripiegata ancora su logiche con le quali, ad esempio, si continuano a mantenere assessori rappresentativi di un solo consigliere e che hanno dato uno scarso contributo alla realizzazione degli obiettivi programmatici.
Gianni Perrino (Consigliere regionale Movimento 5 Stelle)
Nuovo clamoroso errore di Adduce: la sua quinta giunta nasce illegittima.
Adduce si dimetta, subito!
Pare davvero incredibile: tanto che sembra di stare su “Scherzi a parte”. Certo che Adduce di errori clamorosi ne aveva commessi in questi tormentati (per la città) quattro anni di governo (si ricordano due delle tante “sviste” adduciane: la recente sentenza del TAR sul caso “Mulino Alvino” che vede soccombere il comune di Matera; la “tassa di ingresso” su camper e bus turistici, istituita e riscossa in palese violazione della legislazione in materia di entrate comunali).
Ma, stavolta, Adduce pare averla combinata davvero: la sua ennesima giunta (la quinta in 4 anni) appena nominata integralmente “al maschile”, senza alcun assessore donna, è chiaramente illegittima!
Adduce ha ignorato almeno due norme di legge (oltre che un granitico orientamento giurisprudenziale) che impongono al Sindaco – anche nel caso di “azzeramento” con nomina di nuovi assessori – di assicurare la “parità di genere” attraverso la previsione di almeno il 40% di donne (o di uomini) in giunta, pena l’illegittimità della Giunta e degli atti dalla stessa approvati.
Bastava una semplice ricerca in qualsiasi banca dati giuridica per rendersi conto che il sindaco è tenuto a nominare la giunta nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, garantendo la presenza di entrambi i sessi.
L’articolo 46, comma 2, del Testo Unico degli enti Locali (T.U.E.L., D.Lgs. n. 267/2000) prevede infatti che “il sindaco” (…) nomina, “nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, garantendo la presenza di entrambi i sessi, i componenti della Giunta, tra cui un vicesindaco e un vicepresidente, e ne danno comunicazione al consiglio nella prima seduta successiva alla elezione”. Vi è poi la L. 7 aprile 2014, n. 56 (c.d. Legge “Del Rio”) che all’articolo 1, comma 137, recita: “Nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico.”
La quinta giunta Adduce nasce, quindi, illegittima e tutti gli atti che eventualmente approverà sarebbero insanabilmente viziati da tale illegittimità. Si tratta dell’ennesima, palese dimostrazione dell’imperizia, dell’incuria e dell’estemporaneità con le quali Adduce e la sua (variabile e mutevole) maggioranza hanno amministrato Matera in questi (lunghi e difficilissimi per la città e i materani) quattro anni.
Non resta ad Adduce che trarne, una volta tanto, le inevitabili conseguenze: rassegnare subito le dimissioni, liberando la città di Matera dalla cappa irrespirabile e insopportabile di improvvisazione e incompetenza. Matera merita finalmente un’amministrazione seria e affidabile. Un’amministrazione di cittadini per i cittadini.
CD: UNO “STRAPPONE” DESTINATO AD AVERE RIPERCUSSIONI SULL’ATTUALE E SUL FUTURO CENTROSINISTRA
La nuova giunta comunale nominata dal sindaco di Matera Salvatore Adduce non tiene in considerazione Centro Democratico che pure è parte integrante della coalizione ed ha sempre lavorato nell’interesse della città facendo prevalere gli interessi della comunità materana. Lo dichiara Pasquale Stella Brienza coordinatore provinciale di Matera di CD sottolineando che il sindaco non ha inteso recepire le indicazioni del partito attraverso una scelta che non risponde ad alcun criterio di collegialità e pari dignità nel centrosinistra. Del resto è stato lo stesso Adduce a definirlo uno “strappone” che – aggiunge Stella Brienza – è destinato ad avere ripercussioni sul quadro politico attuale e di conseguenza su quello futuro chiamato a definire proposte di programma e sindaco per la nuova amministrazione comunale. L’atto del sindaco infatti, alla fine della consiliatura e in vista delle prossime elezioni comunali, introduce un elemento di rottura nel dialogo e nella collaborazione tra i partiti del centrosinistra mostrando una profonda sottovalutazione dello “strappone” volutamente operato.
Amerigo Restucci= Matera ’90, ci prepariamo ad altra razzia.
Siamo pronti. Risponderemo colpo su colpo!
Simonetta Guarini,povera Simonetta buona per tutte le stagioni.
un altro anno, forse, da quelle parti.
Non vedo nel CS la composizione della giunta so che Rivelli lascia l’ambiente.
Quando la nave affonda i topi scappano, spiegheremo a Falcone in che acque naviga in maniera ineluttabile e non certo per colpa sua
ho trovato in altro CS la composizione della giunta.
Sergio Cappella politiche sociale: c’è tanto da fare a prescindere dalla scadenza elettorale, bene. Quando andrà via la Franconi, che è una mazza di scopa potremmo lavorarci , c’è un buon DG da quelle parti.
Rivelli ai trasporti, ci sono 3,7 Meuro per le Fal. vedremo!!!!!!!!!!!!!!
Altri : solita politica di confronto a molta ma molta distanza
Arch. Amerigo Restucci dovrà dare un contributo in tema di urbanistica??? Cioè colui che sottobanco,in collaborazione con altri luminari…palazzinari materani, in tutti questi anni ha contribuito allo sfascio urbanistico di Matera? Ma allora non vogliamo proprio cambiare! E lo paghiamo pure!!!
Questo modo di fare di Adducino & C. non è anche una sorta di “mafia”?… A questo punto il Prefetto deve sciogliere questa pseudo-Giunta e nominare un commissario prefettizio per indire SUBITO NUOVE ELEZIONI…
Ma come si fa ad ignorare una norma ormai arcinota anche a chi non si interessa minimamente di politica? questo analfabetismo legislativo mostra ancora una volta l’inadeguatezza di questo sindaco per Matera che merita senz’altro di più per aspirare a capitale della cultura. Adduce vattene subito, risparmiaci questo inutile ultimo anno di giunta elettorale e resa sterile dall’illegalità.