La quarta Commissione permanente del Consiglio regionale (Politica sociale) presieduta da Vito Giuzio (Pd) ha espresso parere favorevole a maggioranza su un disegno di legge della Giunta che modifica le norme relative ai termini per l’adeguamento delle strutture sanitarie ai requisiti strutturali previsti dalle autorizzazioni (Modifiche ed integrazioni a all’art.23 della legge regionale 30 dicembre 2017, n. 39 – Disposizioni in materia di scadenza di termini legislativi e nei vari settori di intervento della Regione Basilicata).
Favorevoli al provvedimento, che passa ora all’esame dell’Aula per la definitiva approvazione, i consiglieri Giuzio e Lacorazza (Pd), Soranno (Pp) e Romaniello (Gm); astenuti Napoli (Pdl-Fi) e Perrino (M5s).
Il dirigente generale del Dipartimento Politiche della persona Donato Pafundi ha spiegato che il provvedimento nasce dalla necessità di consentire un termine sufficiente per ultimare i lavori di adeguamento alle strutture sanitarie che hanno ricevuto il parere della commissione tecnica aziendale in data antecedente alla entrata in vigore della legge regionale n. 39/2017. Con la modifica proposta all’articolo 23, le strutture sanitarie e similari per le quali la commissione tecnica aziendale esprime parere di adeguatezza del piano di adeguamento ai requisiti previsti dalla normativa vigente, devono ultimare i relativi lavori entro il termine di anni tre decorrenti dall’entrata in vigore della legge e non dalla espressione del parere (così come previsto nella formulazione precedente). La precedente formulazione escludeva il Don Uva di Potenza, che aveva ricevuto il parere prima del commissariamento, durato quattro anni, e l’Aias di Melfi.
Nel breve dibattito che ha preceduto il voto sono intervenuti, oltre al presidente Giuzio, i consiglieri Romaniello, Perrino e Napoli.
Ai lavori della Commissione hanno partecipato, oltre al presidente Giuzio (Pd), il consigliere Lacorazza (Pd), Romaniello (Gm), Bochicchio (Psi), Perrino (M5s), Soranno (Pp) e Napoli (Pdl-Fi).