Adoc Basilicata: “Bonus gas ai lucani si è sciolto come neve al sole”. Di seguito la nota integrale.
In Basilicata è cominciata la campagna elettorale e subito sono apparsi i manifesti che ricordano come le bollette del gas non sono state mai così basse.
La legge regionale n. 28 emanata il 23/08/2022, a ridosso delle elezioni politiche, è stata immediatamente pubblicizzata dal presidente Bardi e dall’assessore regionale Latronico.
La pubblicità del gas gratis ai lucani è passata anche sui canali nazionali.
L’assessore Latronico ha affermato che il gas, per i lucani, è gratis.
Quando è stata emanata la legge regionale ai più avvertiti è apparsa come una marchetta elettorale.
I cittadini, però, hanno creduto alle promesse e, senza approfondire, hanno aderito all’iniziativa.
Il primo ostacolo si è presentato quando hanno dovuto registrare la domanda sul sito dell’APIBAS perché delle oltre 700 compagnie che forniscono gas agli italiani sono qualche centinaio hanno aderito al “Bonus gas” e quindi i consumatori sono stati costretti a cambiare fornitore.
I problemi, poi, sono diventati evidenti quando i consumatori hanno scoperto sconti irrisori sulle bollette perché il “Bonus gas” è calcolato con una formula “cervellotica” (presa dal Disciplinare approvato con la DGR 625/22) che considera i consumi dell’anno precedente a quelli di fatturazione e che prevede lo sconto sulla base del c.d. PVS (prezzo all’ingrosso del gas).
La magagna non è stata scoperta subito perché Stato italiano aveva introdotta la norma per ridurre (temporaneamente) gli oneri di sistema.
Le Associazioni dei consumatori e l’ADOC di Basilicata in particolare, più e più volte hanno segnalato le anomalie e offerto collaborazione e suggerimenti per correggerle ma i vertici regionali non hanno voluto mai accettare il confronto.
Oggi, con l’inizio della campagna elettorale per le regionali, il presidente Bardi è stato costretto a correggere il tiro. Oggi parla solo di sconto sul gas ma memore del “successo” del “Bonus gas” promette uno sconto anche sulla fornitura dell’acqua (DGR n. 826/23, nn. 1 e 2/2024) e promette lo sconto anche sull’energia elettrica attribuendosi il merito di aver suggerito al governo nazionale le compensazioni sui parchi eolici e nella stessa intervista promette anche sconti sul carburante.
Alle Associazioni dei consumatori tutto appare molto strano se si pensa che Acquedotto Lucano S.p.A. (che si fa carico dello sconto sulla fornitura idrica) è stato sull’orlo del fallimento fino a poco tempo fa.
Dalle interviste al presidente Bardi e all’assessore Latronico sembra che tutto vada benissimo. Traspare un solo messaggio “votateci e non disturbate il manovratore che pensa per voi”.
Alle Associazioni dei consumatori e all’ADOC di Basilicata dispiace vedere che si fa molto per essere rieletti senza pensare a fare qualcosa di utile perché si è stati eletti.