Adoc Basilicata: i “fantasmi” della giunta regionale della Basilicata. Di seguito la nota integrale.
I vertici della Regione Basilicata sfuggono al confronto con le parti sociali su temi importantissimi.
Francesco Fanelli non si presenta all’incontro con l’Associazione dei dializzati mandando alla riunione dei funzionari a discutere con l’ associazione ma non è dato sapere se avessero mandato pieno o dovevano solo rapportare al capo.
Fanelli non si è reso conto del difficile rapporto che i cittadini di Basilicata hanno con il servizio sanitario e non conosce la grave situazione dei dializzati di Basilicata. A voler essere buoni Fanelli ha un atteggiamento superficiale nell’affrontare e risolvere i problemi che gravano sul dipartimento di cui è il responsabile politico.
Allergici al confronto sociale sono anche Cosimo Latronico e Vito Bardi che, nonostante le tante richieste di incontro e chiarimento sulla questione del Bonus Gas, rifiutano l’incontro con i sindacati e con le associazioni dei consumatori sulla questione molecola gratis per tutti.
Non possiamo che prendere atto di simile atteggiamento della politica del governo regionale della Basilicata. Si evidenzia il timore ad affrontare i temi reali posti dai cittadini attraverso le proprie rappresentanze democratiche.
Eppure costoro, con molta probabilità, si apprestano a ri-candidarsi alla guida della Basilicata promettendo a destra e a manca nuove è più costose marchette elettorali ( nuovo bonus gas senza aver risolto i vecchi problemi, acqua, energia elettrica e carburanti gratis per tutti ).
Nuove e costose promesse elettorali senza risolvere i problemi quotidiani dei cittadini di questa regione che, sempre di più, abbandonano la terra natia per andare a cercare migliori servizi e pane e lavoro fuori regione.
Altro che “ripopolamento del territorio lucano”, titolo della Legge 23 agosto 2022, n.28 da cui ha preso avvio il “fumoso” bonus gas o molecola gratis per tutti.
Questo modo di affrontare le questioni poste dai cittadini è poco corretto e denota una scarsa attitudine da parte dei soggetti chiamati in causa ad affrontare la quotidianità.